Ultimi giorni per registrarsi alla BE Conference Europe, l’edizione europea della conferenza annuale degli utenti Bentley, che quest’anno si terrà a Praga dall’11 al 15 giugno. Partecipare alla BE Conference è la migliore opportunità per gli utenti del software Bentley per accedere ad una vasta gamma di corsi Bentley Institute ai prezzi più convenienti ed alle migliori sessioni best practice condotte da esperti di settore. E’ anche il luogo dove vedere in anteprima le nuove versioni di MicroStation, delle soluzioni Bentley e tutti gli ultimi aggiornamenti sulla tecnologia direttamente presentati dagli sviluppatori Bentley.
E’ inoltre possibile assistere a presentazioni dove le figure più importanti della famiglia Bentley illustrano le future strategie della società, e visitare un’area espositiva con le piu recenti soluzioni presentate da partner e sponsor. Obiettivo dell’evento è quello di fornire ai partecipanti approfondimenti utili su come aumentare la propria produttività, migliorare la qualità dei progetti e massimizzare il ritorno sul proprio investimento software. In sostanza, è un’occasione piacevole ed efficace per accrescere la propria competitività personale ed aziendale.
Lord Sebastian Coe, Presidente del Comitato Organizzativo dei Giochi Olimpici 2012 di Londra, uno dei più grandi atleti della Gran Bretagna, sarà uno degli speaker alla BE Conference Europe. Lord Coe, nel suo intervento, affronterà il tema del ruolo fondamentale dell’industria dell’architettura e delle costruzioni nelle Olimpiadi del 2012.
Tra le novità tecnologiche presentate segnaliamo:
MicroStation V8 XM Edition – nuova piattaforma grafica compatibile con la tecnologia DirectX di Microsoft per migliori prestazioni grafiche e di navigazione e produttività aumentata grazie a nuovi tools di lavoro.
ProjectWise V8 XM Edition – incremento della qualità e della consistenza dell’infrastruttura grazie alla gestione degli spazi di lavoro di MicroStation e dei profili AutoCAD; integrazione con Microsoft Sharepoint (Bentley StartPoint) per poter raggiungere un numero più ampio di unità di lavoro attraverso la rete aziendale.
Google Earth™ Tools per MicroStation – come gli utenti potranno visualizzare e navigare su modelli infrastrutturali all’interno dell’ambiente Google Earth, come potranno collegarsi con documenti gestiti da ProjecWise e come potranno assemblare files AEC, geospaziali e raster ad alta risoluzione.
Le Soluzioni BIM (Building Information Modeling) – che includono Bentley Architecture per automatizzare il disegno architettonico e il processo produttivo; Bentley Structural, RAM, e STAAD per il disegno, la documentazione e l’analisi dei sistemi strutturali, inclusi acciaio, calcestruzzo e legno; Bentley Building Mechanical Systems e Bentley Building Electrical Systems per il disegno e la documentazione di sistemi di ventilazione e sistemi elettrici nell’architettura civile ed industriale; un ambiente software per la gestione delle informazioni di progetto in ambito immobiliare con Bentley Facilities e strumenti avanzati per il disegno parametrico ed associativo con GenerativeComponents:
Che cosa è Generative Component?
Generative Component (GC) è l’ambiente di modellazione paramentrica Bentley rivolto al mondo della progettazione architettonica , progettazione strutturale e progettazione industriale avanzata. L’ambiente trova la sua applicazione sia nella progettazione architettonica convenzionale sia nella progettazione basata su forme geometriche non convenzionali. Utilizzando ogni sorta di relazione geometrica, espressioni algebriche, dipendenze logiche e procedure, con Generative Components si è in grado di definire in modo semplice modelli molto complessi catturando l’essenza del progetto stesso. I modelli così definiti possono essere utilizzati per espolare e testare una infinità di alternative e modifiche progettuali che sarebbe impossibile affrontare con un approccio convenzionale dipendente da una modellazione munuale con applicazioni CAD non parametriche. In progetti più convenzionali GC può essere utilizzato per la pilotare in modo parametrico le operazioni di routine di un progetto quali ad esempio l’estrazione di sezioni direttamente collegate al modello.
Generative Component spinge a focalizzare la propria attenzione sulle relazioni essenziali che stanno alla base del modello e come queste possono essere utilizzate per esplorare alternative di progetto.

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Per la prima volta a Milano presso la Ierimonti Gallery "Looking for Alfred". Alfred Hitchcock è stato un precursore nel mondo del cinema; ha sperimentato per primo tecniche di narrazione e di ripresa, è stato uno dei pionieri dell'uso subconscio della paura e per sempre sarà ricordato per il suo talento alla regia e per la curiosità del suo personaggio stesso: dal vezzo di comparire come cameo in ogni suo lavoro, al look completo nero, ombrello, sigaro e bombetta, resi celebri dall'indimenticabile silouette che lo ritrae. Johan Grimonprez ha scelto di celebrare il Maestro del giallo e contemporaneamente di fare un'indagine sul ruolo del sosia nella cultura contemporanea. L'opera si sviluppa in due parti: su di un flat screen vengono proiettate le audizioni per la ricerca del perfetto sosia di Hitchcock, dove assistiamo ad una passerella di personaggi accomunati dal ruolo di sosia, ma in cui emergono le loro diversità, un video pieno di senso dell'umorismo che "gioca" il ruolo di documentario. La seconda parte dell'opera consiste nel video vero e proprio, girato al Palais des Beaux artes di Brussels, location di indubbio gusto hitchcockiano, si tratta di un video in cui la purezza dei colori, l'intensità del nero e l'effetto dei contrasti giocano un ruolo fondamentale. Accompagnato da una colonna sonora che tiene lo spettatore costantemente in uno stato d'animo di suspence, vediamo i sosia prescelti alternarsi in scene con espliciti riferimenti all'opera di Renè Magritte, belga come Grimonprez e coevo del regista. L'opera di Johan Grimonprez rivela l'indubbio talento e perfezionismo dell'artista nell'uso del mezzo visivo, ma anche la capacità di suscitare sensazioni diversissime fra loro, il video "looking for Alfred" sa infatti sia strappare un sorriso che creare tensione, il tutto in un'elegante atmosfera carica di poesia. Federica Bonotto IERIMONTI GALLERY via G. Modena 15, Milano 02.2046256 Anteprima Stampa 08 giugno 2006 ore 18,00 sara' presente l'artista Inaugurazione 08 giugno 2006 ore 19,00 sara' presente l'artista Periodo 08 giugno / 30 luglio 2006 Orari 10,30 _ 18,30 orario continuato Sabato 15 - 18 domenica e festivi chiuso Ingresso Libero Ufficio Stampa Massimo D'Elia tel. 02.4235286/348.4444770/ massimo.delia@archeion.it http://www.195-110-128-52.com/mpefm-movie/months_show/mounth_comunicato.pdf

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ASSOBETON Associazione Nazionale Industrie Manufatti Cementizi HA IL PIACERE DI INVITARLA ALLA CONFERENZA STAMPA “MURATURE DI QUALITA’: il primo volume interamente dedicato al Blocco di calcestruzzo” MERCOLEDI’ 31 MAGGIO ORE 11.00 CIRCOLO DELLA STAMPA – SALA MONTANELLI Corso di Porta Venezia, 16 – Milano Il blocco di calcestruzzo vibrocompresso, grazie ai risultati della costante ricerca svolta negli ultimi decenni dai produttori, offre oggi elevati valori prestazionali e di qualità estetica. Il manuale Murature di qualità descrive questi obiettivi raggiunti con tre diversi scopi; didattico per spiegare, anche a chi è al suo primo approccio, il valore e l’uso come materiale da costruzione del blocco; tecnico-informativo, guidando il progettista nella scelta del prodotto più idoneo alle sue esigenze; descrittivo-illustrativo attraverso la rassegna fotografica di opere realizzate. Alessandro Ubertazzi Ordinario di Facoltà di Architettura di Firenze Massimo Facchinetti Professore Facoltà di Architettura di Firenze Giancarlo Ius Vicepresidente U.I.A., Regione 1 – Unione Internazionale degli Architetti Cesare Maria Casati Direttore della rivista l’Arca modererà: Fortunato D’Amico Sopramaresotto – Architecture Service Provider Porteranno il loro saluto: Antonio Monestiroli Preside Facoltà di Architettura Milano-Bovisa Antonio Caberlotto Presidente Sezione Blocchi e Pavimenti Assobeton Seguirà Buffet Organizzato da: Progetto Ulisse Assobeton La preghiamo di voler, gentilmente, confermare la Sua presenza all’Ufficio Stampa di Assobeton Infoline: tel. 02-73951439 assobeton@gwc.it

E’ partita l’undicesima edizione di “New Conversation – Vicenza Jazz”, organizzata dal Comune di Vicenza. Un fitto programma di eventi iniziato i primi giorni di maggio che si protrarrà fino al 20. La manifestazione si snoda in tutta la città Berica, tra locali, sale da caffè, piazze, conservatori, chiese, cortili di antichi palazzi, teatri . Oltre alla musica sono in programma mostre di fotografia, pittura, scultura e conferenze. Protagonista è il jazz europeo, e specificatamente britannico, che rappresenta un palcoscenico vitale non del tutto conosciuto. La manifestazione di quest’anno darà inizio ad un percorso che mira a far conoscere musicisti e musiche del vecchio continente.

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Gabriele Basilico, architetto e fotografo di architettura nato a Milano, fotografa le aree dismesse degli ex Magazzini Generali e del Mercato Ortofrutticolo di Verona.Architettura e Memoria è l’esordio con cui la Fondazione Domus di Verona commissiona il progetto che rende omaggio all’ingegneria architettonica di primo novecento; è l’architettura industriale che in questo esempio di eccellenza fonde ispirazione lirica, funzionalità, ingegno, armonia; è l’epoca della macchina icona di un impulso nuovo che esplode all’inizio del novecento, che muta radicalmente la vita dell’epoca e l’architettura ne diventa il simbolo. La “rotonda”, edificio simbolo dei Magazzini generali, riassume ed amplifica un’epoca, diventa un elemento della memoria e simbolo di una situazione con cui le nostre città si trovano a convivere: l’abbandono dovuto al cambio delle funzioni. Il tema è di quelli che ogni nucleo urbano si trova ad affrontare oggi: le aree dismesse, patrimonio inestimabile che vede combattuti sulle potenzialità e sulle possibili destinazioni. A Verona l’area in questione diventerà rispettivamente polo culturale (area ex magazzini generali) e polo finanziario (area ex mercato ortofrutticolo), anche se il dibattito del “come?” rimane ancora aperto. L’opera di Gabriele Basilico diventa testimonianza di ciò che è stato; lo spazio vuoto racconta se stesso, l’uomo non appare manifesto ma se ne percepisce la presenza dopo il passaggio: lo spazio diventa protagonista e icona della modernità che guarda a se stessa e si interroga sul suo futuro. Fondazione Domus Via Forti, 3/a Verona 8 maggio – 20 giugno 2006

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l’Ordine degli Architetti P.P.C. di Roma e provincia in collaborazione con
Rai Educational
Roma Festival Internazionale di Filosofia
invitano alla registrazione del talk show televisivo
Interverranno
Alessandro Anselmi – architetto
Marc Augé – antropologo
Pier Vittorio Aureli - storico dell'architettura
Pio Baldi - direttore DARC
Gabriele Basilico – fotografo
Homi Bhabha – filosofo
Abdennour Bidar – islamista
Claudio De Albertis - presidente ANCE
Vittorio Gregotti – architetto
Giacomo Marramao – filosofo
Paolo Portoghesi – architetto
Franco Purini – architetto
Renato Rizzi – architetto
Emanuele Severino – filosofo
Gianni Vattimo – filosofo
Sandro Veronesi – scrittore
Bin Wang – linguista
Interventi registrati
Zygmunt Bauman – filosofo
Stefano Boeri – architetto
Massimo Cacciari – filosofo
Peter Eisenman – architetto
Con la partecipazione del trio jazz di
Massimo Donà - filosofo e musicista

Introduce
Amedeo Schiattarella
Presidente dell'Ordine degli Architetti P. P. C. di Roma L'ERA URBANA "EUROPEA"
alla Casa dell'Architettura
piazza Manfredo Fanti 47, Roma Sabato 13 maggio 2006 ore 19.00

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A Torino il 17 maggio 2006 alle ore 19, presso la Fondazione Sandretto Rebaudengo a si svolgerà la conferenza dell'architetto Cino Zucchi.

All'incontro, organizzato dai Giovani Architetti di Torino, parteciparà Cesare Maria Casati, direttore della rivista l' Arca.

Sono previste le proiezioni di alcuni video e la visita aperta alla mostra di Patrcik Tuttofuoco "Revolving Landscape" realizzata presso la Main Hall della Fondazione.

 

 

 

more info: cinozucchiw.jpg

Venezia celebra due tra le più vivaci personalità che contribuirono alla rivoluzione “dada” nei primi anni del novecento: Jean Arp e Sophie Taeuber. La fusione, artistica oltre che amorosa, tra i due artisti contribuirà a creare una poetica di confronti, che troverà la massima espressione proprio nell’opera di Jean Arp. Il percorso si snoda tra la produzione artistica di Arp, scultore e astrattista, e Taeuber, pittrice, astrattista e scultrice. Oltre a mostrare le opere più celebri dei due artisti, l’esposizione documenta le influenze della “Bauhaus” su Sophie Taeuber, con riferimento al design ed alla progettazione d’interni, ma anche alla produzione poetica e grafica di Arp. Museo Correr – Venezia 8 aprile – 16 luglio 2006 Spazio culturale svizzero – Venezia 8 aprile – 28 maggio 2006

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Nello scenario del complesso monumentale di Villa Manin, trasformato nel 2004 in spazio espositivo dalla Regione Friuli Venezia Giulia, la pittura diventa cartina tornasole della condizione contemporanea.
La massificazione, la globalizzazione del pianeta lasciano all’arte piena libertà. Il mezzo d’espressione si amplia e la pittura diventa non più tecnica ma idea, va oltre la tela…appunto pittura infinita.
61 artisti provenienti da 22 paesi del mondo. Approcci diversi che si snodano all’interno di uno spazio espositivo che offre anche un tuffo nell’architettura cinquecentesca e nei dettami delle lezioni palladiane.

Infinite painting. Pittura Contemporanea e Realismo Globale
Centro d’Arte Contemporanea Villa Manin – Codroipo (UD)
Dal 9 aprile al 24 settembre 2006

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Incontro con Pier Paolo Maggiora venerdì 05 maggio 2006 alle ore 17.00.
presso l’auditorium del Graduate College di Santa Chiara di Siena in via Valdimontone n° 1.
Nell’ambito della rassegna “Incontri di Architettura”, promossa dall’Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Siena.

La nuova stagione di Palazzo Grassi viene inaugurata con la mostra “Where Are We Going?” aperta dal 30 aprile al 1 ottobre 2006.
Una selezione di duecento opere scelte dalla Collezione François Pinault racconta, attraverso il lavoro di artisti d’avanguardia della condizione umana e del futuro che ci attende.
François Pinault, il maggior azionista (80%) di Palazzo Grassi Spa (proprietario dei marchi Gucci, Fnac, YSL, Christie’s) vanta una importante collezione d’arte moderna e contemporanea di circa 2500 pezzi; da Picasso a Mondrian, Modigliani, De Kooning, Rauschenberg ecc.. Il completo restyling dell’edificio è stato eseguito nel rispetto della struttura originaria, ampliando gli spazi museali che oggi contemplano 40 sale espositive.
Tadao Ando ha dato nuova vita all’ingresso, al bookshop, alla caffetteria, con particolare attenzione al sistemi di illuminazione, della sicurezza e climatizzazione.
Palazzo Grassi
San Samuele 3231, Venezia
Tel. 041-5231680
Orari: 10-19

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Venezia, Palazzo Franchetti. Una collezione eterogenea, frutto di una vita fatta di coincidenze e di passione per l’arte: potrebbe essere questa una definizione per l’esposizione che fino a luglio ospiterà a Venezia le opere cedute da Pontus Hulten al Moderna Museet di Stoccolma Pontus Hulten mette insieme questa collezione grazie alla sua amicizia con gli artisti ed all’interesse per il modo dell’arte che lo porta a girare il mondo. Curatore a Palazzo Grassi a Venezia, crea dal nulla il Moderna Museet di Stoccolma, il Centre Pompidou di Parigi, il MOCA di Los Angeles. Tutti i suoi successi sono da lui stesso definiti come frutto del caso che lo ha voluto testimone di un’epoca tra artisti e mentori nella scena dell’arte. La collezione annovera personalità tra cui Tinguely, Andy Warhol, Robert Rauschemberg, Jasper Jons, Oldenburg, Sam Francis, Walter de Maria, Malevich, Brancusi, Daniel Buren, Vedova …

Al Centre Pompidou l’architettura si mette in mostra con una installazione che invita lo spettatore a rivolgere lo sguardo sul pavimento, anzi … sotto il pavimento. Una pedana rialzata di 250 mq in vetro espone 24 progetti recenti dello studio americano Morphosis fondato dall’Architetto Tom Mayne. E’ lo stesso studio a progettare l’installazione che si fa icona della complessità, quasi un chip formato gigante che rappresenta il flusso costante di informazioni che sovverte le gerarchie. Tutto riflette la situazione urbana che cambia di continuo e modella se stessa in funzione degli input esterni. L’architetto si fa interprete per creare nuovi modelli di sviluppo per l’architettura che comunica con le più moderne ed innovative tecnologie.

follow-link: http://www.centrepompidou.fr/Pompidou/Accueil.nsf/tunnel?OpenForm

L’istallazione è una sfera alta 7 metri; al suo interno una scala conduce ad una piattaforma illuminata da una coltre punteggiata di luce.
L’esperienza offerta da “ In a Lonely place” ( In un posto solitario) ricorda il Cenotaphe di Etienne Louis Boullée.
Disegnato da FAT, ( Fashion Architecture Taste / Moda Architettura Gusto) studio londinese diretto da Sean Griffiths, Charles Holland e Sam Jacob, famosi per le loro creazioni insolite ( sanitari per due, la Casa Azzurra).

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IIDD organizza, in occasione dell'Assemblea Annuale dei Soci un Convegno dal titolo:
"Design for All. Un processo progettuale per una città accessibile"
che si terrà a Vicenza il 28 Aprile 2006 alle ore 16.30 presso la Sala degli Stucchi di Palazzo Trissino, Corso Palladio 98
Design for All significa pensare agli utenti finali siano essi bambini, anziani, donne incinta, disabili permanenti o temporanei, stranieri.
Significa progettare per tutti noi in transitorie o definitive condizioni della nostra vita.
Questo convegno raccoglie e mette a confronto professionisti diversamente qualificati sensibilizzando i professionisti sin dalla loro formazione universitaria.
Collabora tra gli altri con l’IUAV, il Politecnico di Milano, l’Università di Padova, il Politecnico di Torino, l’istituto Europeo del Design di Torino.
L’IIDD partecipa come figura di affiancamento culturale sul Design for All ad un’iniziativa che vede coinvolti il Comune di Merano e la Marazzi Ceramiche.
Il progetto rientra in un più vasto intervento sull’accessibilità di Merano, città turistica che si prepara ad accogliere visitatori di diverse provenienze ed esigenze con problemi fisici.
Giovando agli uni, le soluzioni adottate sono di utilità agli altri, con tutti i vantaggi e, naturalmente, gli inevitabili compromessi del caso.
In particolare si è creata un’integrazione secondo una medesima filosofia tra due progetti distinti: il miglioramento del servizio di trasporto pubblico e lo studio di percorsi tattili per non vedenti ed ipovedenti, per cui la Marazzi ha istituito un laboratorio ad hoc. Con il patrocinio di Comune di Vicenza
Ordine degli Architetti Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Vicenza
EIDD, European Institute for Design and Disability

follow-link: http://www.iidd.it

more info: Invito.pdf