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Torino, Piemonte, 08-05-2008
«La bellezza è difficile» dalla fiera del libro
Lectio Magistralis di Raffaele La Capria
Non è facile definire cos'è la Bellezza, beauty is difficult ha scritto un poeta (Pound), e io ne parlerò non dal punto di vista dell'estetica né dal punto di vista della storia dell'arte, ma come di un sentimento, di una ...
Torino, Piemonte, 08-05-2008
«La bellezza è difficile» dalla fiera del libro
Lectio Magistralis di Raffaele La Capria
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Non è facile definire cos'è la Bellezza, beauty is difficult ha scritto un poeta (Pound), e io ne parlerò non dal punto di vista dell'estetica né dal punto di vista della storia dell'arte, ma come di un sentimento, di una corda che la Bellezza fa vibrare dentro di noi nelle occasioni più diverse, della Bellezza che si presenta casualmente, riconoscibile e misteriosa come un'epifania, tanto misteriosa da poter essere causata anche da ciò che generalmente è considerato brutto. Per esempio si dice: brutto come un rospo. Ma all'arrivo della primavera quando il rospo si sveglia dal suo letargo «i suoi occhi sembrano eccezionalmente grandi, e questo ci permette di osservare ciò che non sarebbe possibile in altra stagione, cioè che il rospo ha i più begli occhi del mondo. Sembrano d'oro o, più esattamente, fanno pensare a quelle pietre semipreziose di color dorato chiamate, credo, crisoberilli». Lo scrive George Orwell nel suo Elogio del rospo. Questo per dire che ciò che è bello, quella qualità, quell'emanazione, quell'aura che chiamiamo bellezza, possiamo trovarla non solo nella Venere di Botticelli ma anche in un rospo. E va altresì detto che gli stessi begli occhi dorati del rospo in un contesto diverso, mettiamo nel viso di una persona, non farebbero certo lo stesso effetto, e anzi apparirebbero mostruosi. Dunque il bello vale sempre in rapporto al contesto, e questo è un argomento di cui bisogna sempre tener conto. Ciò che è bello in sé può essere «stonato» nel contesto, e produrre un effetto «distonico» che ne annulla la bellezza. Queste sono considerazioni empiriche, ma ho già detto che sono per lo più guidato dal senso comune. Certo non è facile definire a parole cos'è la Bellezza da quando gli dei sono diventati idee e concetti, metafore e simboli, e non si rivelano più in un momento di stupore. Ma che la Bellezza c'è, distribuita nel mondo in modi multiformi, naturali o artificiali, questo è indubbio. Beauty is difficult, la Bellezza è difficile, è vero, anche perché nella Bellezza c'è un elemento eterno e invariabile la cui percentuale è indefinibile, e uno relativo all'epoca, al gusto, alla morale, alla sensibilità del tempo, senza il quale neanche il primo potrebbe esser percepito. La Bellezza si trova perciò sempre a un incrocio. Se vado in giro e mi guardo intorno, e vedo gli uomini e le donne e tutte le cose create, le forme infinite della Natura, il mare e il cielo con le loro trasparenze, un fiore, un paesaggio, sento che è viva e radicata in me un'idea della Bellezza, che pur soggettiva, so ben riconoscere, e non mi riferisco a un'idea o a un modello ben definito, ma piuttosto a un desiderio vago e a un'aspirazione che talvolta si realizza all'improvviso davanti a me in una forma, una figura, un colore, nel volto appena intravisto di una passante. Ma quando vado in un museo e da una sala all'altra attraverso le mutazioni che nel tempo ha assunto quell'ideale di Bellezza che si realizza in una statua o in un dipinto, io percorro una strada che tutti, più o meno, conosciamo, quella della storia dell'arte. E su questa strada quell'ideale di Bellezza ad un certo punto si perde in mille arrischiati sentieri. Oggi, a differenza d'una volta, a riconoscerlo lì per quei sentieri sono in pochi, e quei pochi sono come gli antichi sacerdoti custodi di misteri cui essi soli avevano l'accesso e cui gli altri, il volgo, ciecamente dovevano prostrarsi in adorazione. Questi sacerdoti oggi disquisiscono di quando «il vecchio accademico regno del Bello crollò». Ma anche se la critica ci informa che «in un certo senso l'Arte non si occupa più del Bello», sì riferisce sempre, per escluderlo, a un Bello «accademico», non alla Bellezza che fa parte della vita. Arte e Vita appartengono a due sfere diverse, lo so bene, a due mondi. Ma so anche che questi due mondi non dovrebbero essere estranei l'uno all'altro. Senza la Bellezza il mondo sarebbe peggiore, non avrebbe l'incanto che a volte ci mostra. Io stesso, se non ci fosse la Bellezza mi sentirei più povero, mancante di qualcosa di essenziale. Mi ripeto la frase misteriosa del principe Myskin, e mi sembra di capirla fino in fondo, perché corrisponde a quel che sento profondamente. Tanto meglio la capisco oggi, anche in senso pratico, se aggiungo alla Bellezza l'aggettivo Naturale. Cos'è accaduto oggi alla Bellezza Naturale del nostro Paese se non un destino di distruzione a causa di una Bruttezza Artificiale portata e sparsa dovunque nelle nostre campagne e nelle nostre città? Nello scontro tra una tradizione consunta e una modernità insolente alla fine quasi sempre ha vinto la Bruttezza. L'Italia è piena di «mostri» nati dall'abuso: se la funzione della Bellezza fosse anche quella di uccidere i «mostri» come fece San Giorgio col drago? Ma il principe Myskin, l'Idiota di Dostoevskij, alludeva al senso del sacro che la Bellezza porta con sé. L'Angelo che arriva con un messaggio misterioso, quelle parole che nessuno riesce a immaginare, quella luce abbagliante che contiene in sé il senso della rivelazione divina: ecco, questa è l'Annunciazione come l'hanno dipinta i pittori del Rinascimento. La Bellezza è un'Annunciazione che si presenta con un messaggio misterioso, intraducibile nelle parole, e in una luce abbagliante che genera timore e stupore. Questo dovrebbe essere la Bellezza: un'Annunciazione. Ma non lo è più da quando all'Annuncio Misterioso si è sostituito il linguaggio concettoso, alla luce abbagliante che rivela, il vapore teorico che obnubila, all'Angelo il Maestro dell'Interpretazione. Perché si è messo in moto questo processo? Dovresti saperlo, ti dicono. Perché dopo l'annuncio che il dio Pan è morto non è possibile più nessuna Annunciazione, perché dopo il recupero storicistico di tutta l'arte è ormai impossibile la verginità dello sguardo, perché quando gli dei che abitavano la terra sono scomparsi scomparvero con loro le Muse ispiratrici, il Desiderio, le Mille trasparenze. La conosci la dottrina che ci insegnano i grandi sacerdoti, la dottrina oggi in voga la conosci,no? Sì, la conosco, come potrei non conoscerla, è la vulgata del secolo. Ma il secolo ora è finito e ci ha lasciato malinconia e nostalgia, e il desiderio di opporre al disincanto il nostro controcanto: il controcanto della Bellezza che salverà il mondo. Raffaele La Capria 08 maggio 2008

Vicenza, Veneto, 30-05-2008
DEDALO MINOSSE : Annunciati i vincitori della settima edizione
Il 30 maggio al Palazzo Valmarana Braga
I premi della settima edizione che verrà inaugurata il 30 maggio e resterà aperta al pubblico fino al 24 agosto 2008 nel palladiano Palazzo Valmarana Braga di Vicenza sono:
Premio d’Onore Decennale
Committente: Arcidiocesi di Torino, Cardinale Severino Poletto
Progetto: Studio ...
Vicenza, Veneto, 30-05-2008
DEDALO MINOSSE : Annunciati i vincitori della settima edizione
Il 30 maggio al Palazzo Valmarana Braga
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I premi della settima edizione che verrà inaugurata il 30 maggio e resterà aperta al pubblico fino al 24 agosto 2008 nel palladiano Palazzo Valmarana Braga di Vicenza sono:
Premio d’Onore Decennale
Committente: Arcidiocesi di Torino, Cardinale Severino Poletto
Progetto: Studio Architetto Mario Botta
Opera: Chiesa del Santo Volto
Realizzazione: 2006 – Torino, Italia
Credit fotografo: Enrico Cano
Premio Internazionale Dedalo Minosse alla Committenza di Architettura
Committente: Hobag SpA, Peter Reichegger, amministratore delegato
Progetto: Richard Meier and Partners Architects LLP
Opera: Jesolo Lido Village
Realizzazione: 2008 – Jesolo (VE), Italia
Premio ALA - Assoarchitetti
Committente: Smeg SpA, Roberto Bertazzoni, presidente
Progetto: Canali Associati Srl, Guido Canali
Opera: Nuovi uffici della Smeg
Realizzazione: 2006 – San Girolamo di Guastalla (RE), Italia
Premio Internazionale Dedalo Minosse alla Committenza di Architettura -OCCAM Under 40 Committente: Holocaust Education Center, Makoto Otsuka
Progetto: UID Architects, Keisuke Maeda
Opera: Holocaust Education Center
Realizzazione: 2007 – Fukuyama (Hiroshima), Japan
Premio ALA - Assoarchitetti Under 40
Committente: Nicola De Risi
Progetto: Sergio Bianchi
Opera: Casa De Risi
Realizzazione: 2007 – Bellegra (Roma), Italia
Credit fotografo: Enrico Bianchi
Premio Speciale Stanislao Nievo
Committente: Emergency ONLUS – ONG Progetto: Studio Tamassociati
Opera: Centro Salam di Cardiochirurgia
Realizzazione: 2007 – Soba – Khartoum, Sudan
Premio Speciale L’Arca
Committente: Lilja Pálmadóttir & Baltasar
Kormákur
Progetto: Studio Granda, Steve Christer and Margrét Hardardóttir
Opera: Hof Residence
Realizzazione: 2007 – Holdastrond, Iceland
Premio Speciale Caoduro
Committente: Lumenart, Dean Skira, presidente
Progetto: Rusan Arhitektura, Andrija Rusan
Opera: House of light office building
Realizzazione: 2007 – Pula, Croatia
Premio Speciale Regione del Veneto
Committente: Amministrazione Comunale di Arezzo
Progetto: Manfredi Nicoletti
Opera: Nuovo Palazzo di Giustizia
Realizzazione: 2007 – Arezzo, Italia
Premio Speciale GranitiFiandre
Committente: BMW AG Munich
Progetto: Zaha Hadid Architects
Opera: BMW Central Building
Realizzazione: 2005 – Leipzig, Germany
Premio Speciale Eurotherm
Committente: ICE Ontwikkeling, Ron Lubbers, direttore
Progetto: Mecanoo Architecten, Francine M.J.
Houben, Francesco Veenstra
Opera: Business Innovation Center Fifty Two Degrees
Realizzazione: 2007 – Nijmegen – Gelderland, The Netherlands
Premio Speciale Trend
Committente: World Wide Fund for Nature, Jan Van den Bremer
Progetto: RAU, Thomas Rau
Opera: Oneplanetarchitecture WWF - Netherlands
Realizzazione: 2006 – Zeist, The Netherlands
Premio Speciale IIDD
Committente: Primetime child development,
Christine Bruder, direttore
Progetto: Studio MK 27, Marcio Kogan, Lair Reis and Diana Radomysler
Opera: Primetime child development nursery
Realizzazione: 2007 – Saõ Paulo, Brazil
Giuria della 7ª edizione del Premio Internazionale Dedalo Minosse
Richard Haslam, storico d’architettura, presidente
Paolo Caoduro, sponsor principale del Premio
Cesare Maria Casati, direttore de l’ARCA
Mario Cucinella, architetto
Bruno Gabbiani, presidente di ALA - Assoarchitetti
John M. Johansen, architetto
Franco Miracco, portavoce del Presidente della Regione del Veneto
Giuseppe Nardini, committente premiato nel 2006
Satoshi Okada, architetto del committente premiato nel 2006
Adriano Rasi Caldogno, segretario generale per la programmazione della Regione del Veneto
Oliviero Toscani, fotografo
Roberto Tretti, presidente del Centro Studi per le Libere Professioni
Stefano Battaglia, architetto ALA
Marcella Gabbiani, architetto ALA

Brescia, 07-05-2008
Donne e professione: opportunità
Potenzialità Esperienza
Giovedì 8 Maggio 2008, alle 14.30, all’Ordine degli Architetti di Brescia, il primo incontro per un’esplorazione a tutto tondo della professionalità femminile Iniziativa della Commisione Pari Opportunità dell’Ordine degli Architetti e della Commissione Donne Ingegneri dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia ...
Brescia, 07-05-2008
Donne e professione: opportunità
Potenzialità Esperienza
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Giovedì 8 Maggio 2008, alle 14.30, all’Ordine degli Architetti di Brescia, il primo incontro per un’esplorazione a tutto tondo della professionalità femminile Iniziativa della Commisione Pari Opportunità dell’Ordine degli Architetti e della Commissione Donne Ingegneri dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Brescia in collaborazione con Aidia Brescia Brescia; 7/05/2008 Prende il via domani, Giovedì 8 Maggio 2008, alle ore 14.30, nella sala dell’Ordine degli Architetti della Provincia di Brescia (via Grazie, 6), la trilogia di incontri “Donne e professione opportunità potenzialità esperienza”, organizzati dalle Commissioni Donne Ingegneri dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Brescia e Pari Opportunità dell’Ordine degli Architetti della Provincia di Brescia, in collaborazione con la nuova sezione territoriale dell’Associazione Italiana Donne Ingegneri e Architetti, AIDIA Brescia. Il ciclo – che propone una riflessione sullo stato dell’arte della professionalità femminile, con particolare attenzione al contributo della formazione manageriale e ai rapporti interpersonali in ambito lavorativo - si apre con un intervento della prof.ssa Maria Cristina Bombelli fondatrice del laboratorio ARMONIA–SDA Bocconi e presidente dell’WISE GROWTH ARMONIA, dal titolo “Le caratteristiche della carriera al femminile e gli elementi salienti della formazione manageriale”.Maria Cristina Bombelli, autrice di numerose pubblicazioni, si è occupata di formazione e gestione del personale con una particolare attenzione ai temi relativi alle differenze di genere. E’ laureata in Filosofia e ha lavorato come docente presso la SDA Bocconi e presso l’Università di Milano Bicocca. Nel 2007 ha creato il network Wise Growth. Il suo intervento a Brescia sarà mirato a delineare gli aspetti tipici della carriera al femminile.Un Gli incontri proseguiranno Martedì 27 Maggio, alle ore 17, presso la sala dell’Ordine degli Ingegneri di Brescia con il dott. Andrea Cirelli, psicoterapeuta e formatore, il quale affronterà come argomento “L’ottimizzazione del rapporto con gli altri nella professione” e Giovedì 5 Giugno 2008, alle ore 20,30, presso il Salone Morstabilini - Centro Pastorale Paolo VI (via Gezio Calini 30), con la tavola rotonda conclusiva “Testimonianze ed esperienze”, coordinata da Marco Santarelli, vice direttore del Mondo. Considerata la rilevanza dell’iniziativa, confidiamo vivamente nella Sua presenza. Nel frattempo, Le inviamo i più cordiali saluti. Ufficio Stampa Ordine degli Architetti di Brescia ORDINE DEGLI ARCHITETTI, PIANIFICATORI, PAESAGGISTI E CONSERVATORI DELLA PROVINCIA DI BRESCIA Via delle Grazie n.6 - 25122 Brescia TEL. 030 3751883 – FAX 030 3751874 e-mail: infobrescia@archiworld.it

Milano, lombardia, 06-05-2008
«Visioni digitali»
Protagonisti new media e computer grafica
Giunta al terzo anno di vita la rassegna «Visioni digitali» promossa da Mgm Digital Communication proporrà un fitto programma di proiezioni, anteprime e workshop da lunedì 5 maggio alle 19.30 al nuovo Teatro Ciak con un originale spettacolo ...
Milano, lombardia, 06-05-2008
«Visioni digitali»
Protagonisti new media e computer grafica
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Giunta al terzo anno di vita la rassegna «Visioni digitali» promossa da Mgm Digital Communication proporrà un fitto programma di proiezioni, anteprime e workshop da lunedì 5 maggio alle 19.30 al nuovo Teatro Ciak con un originale spettacolo di intrattenimento. Protagonisti alcuni creativi, chiamati a esporre uno o più progetti: il pubblico voterà i più convincenti; il primo classificato vincerà uno stage finalizzato alla realizzazione di un video per una campagna sociale. I giovani raccontano attraverso la grafica 3D ed effetti speciali il loro mondo e le loro passioni. La collaborazione con «Les e.magiciens» è fondamentale per «Visioni digitali». Ogni anno, infatti, la kermesse francese coinvolge studenti di tutta Europa e nel 2007 un’équipe di alunni dell’Accademia di Comunicazione di Milano ha conquistato il «Coup de Coeur», premio speciale della giuria, con un’opera interattiva sul tema del mobile.

Torino, 04-05-2008
AES+F LAST RIOT 2
Marco Noire Contemporary Art
Documento senza titolo

Marco Noire Contemporary Art apre un nuovo spazio espositivo nella zona di Torino che cambia. Un' area di incontro multiculturale, dove i linguaggi dell'arte si ...

Torino, 04-05-2008
AES+F LAST RIOT 2
Marco Noire Contemporary Art
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Documento senza titolo

Marco Noire Contemporary Art apre un nuovo spazio espositivo nella zona di Torino che cambia. Un' area di incontro multiculturale, dove i linguaggi dell'arte si confrontano per progettare nuove rappresentazioni di un mondo in continua evoluzione: officina di idee, laboratorio di progetti dedicato al video d’arte, alla fotografia, all’architettura, al design e al cinema. Gli AES + F (Tatiana Arzamasova, Lev Evzovich, Evgeny Svyatsky e Vladimir Fridkes) sono interessati ad una ricerca formale ricca di contenuti, che associano alla cultura popolare, mediatica e di massa, quella più raffinata di reminescenze classiche, gli artisti tendono ad una fusione tecnologicamente perfetta delle narrative in contrasto tra passato e presente, per proiettarsi in una visione surreale del futuro. Una rappresentazione ironica, ossessionata dal confronto con i grandi maestri che si esprime in un progetto barocco modellato attraverso il mondo cinematografico e riversato su pellicole dal tono Hollywoodiano, dove sembra di rivivere l'epopea dei primi film in costume. Un progetto che mette in risalto in maniera insolita il tema della ribellione giovanile, sempre più filtrato nei sistemi di comunicazione ebbri di iperealismo virtuale. Opere che denunciano la commedia e il dramma dei conflitti sociali consumati all'interno di asettici sistemi mediatici. AES+F hanno esposto nel padiglione della Russia alla 52 ° Biennale di Venezia e alla Biennale di Istanbul. A Parigi al Passage de Retz e al MACRO a Roma due grandi personali curate da Olga Sviblova.

Marco Noire Contemporary Art presenta AES+F - LAST RIOT 2

Inaugurazione 8 maggio dalle ore 18.00 alle 21 in Via Piossasco 29, Torino.

La mostra è aperta fino al 9 giugno su appuntamento, da lunedì a venerdì.

Per informazioni: Telefono: 0119191201, 011 5709299 , info@marconoire.com, www.marconoire.com



Torino, 04-05-2008
Vincent Maillard alla Galleria Giorgio Marosi
Sculture

Nell' attesa che il soffio divino animi e muova le sculture in terracotta esposte a Torino nella Galleria Giorgio Marosi è possibile esaminare le prospettive e i lavori panoramici di Vincent Maillard.
Una narrazione ...
Torino, 04-05-2008
Vincent Maillard alla Galleria Giorgio Marosi
Sculture
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Nell' attesa che il soffio divino animi e muova le sculture in terracotta esposte a Torino nella Galleria Giorgio Marosi è possibile esaminare le prospettive e i lavori panoramici di Vincent Maillard.
Una narrazione semplice, quella dell’ artista francese, che stimola paesaggi probabili in regioni arcaiche dove per un’ istante è possibile togliere la pelle iperrealista che avvolge l’osservazione ordinaria delle cose, per tornare allo sguardo iniziale e disincantato di quando tutto era ancora un gioco.
La mostra, curata da Giorgio Marosi e Fortunato D’Amico, evidenzia i punti di vista di chi, eletto a prevedere, anticipa un universo di emozioni mitologiche e quotidiane di ciò che sarà.
Al contrario è possibile dare letture inverse di quello che è stato. Un viaggio a ritroso per analizzare contesti collettivi e privati in cui gli esseri umani recitano i loro drammi e costruiscono il loro ambiente.
L’artista nasce a Parigi nel 1957 ma vive e lavora a Genova dagli anni settanta.
Le frequentazioni con Emanuele Luzzati sicuramente influenzano l’impostazione della scena narrativa.
I palcoscenici di Maillard sono fitti di omini laboriosi, protagonisti impegnati a costruire un mondo logicamente assurdo, oppure irrazionalmente ragionevole. comunque alla ricerca dell’equilibrio .
Individui come formiche, bloccati nell’attimo fuggente dell’azione, che ironicamente compiacciono il nostro modo di astrarci in riflessioni speculative sul senso della vita.
Esplorazioni sarcastiche in un universo artefatto che presenta la bellezza nella fusione di gesti legati al lavoro di piccoli uomini, assunti come modelli e strumenti di linguaggi simbolici.
Geometrie attente a restituire assemblaggi modulati per innalzare opere omologate in sistemi sociali in cui gli esseri assumono compiti precisi di cittadini militanti.
L’ impressione è quella di una scultura trasportabile come un presepe, dove sembra possibile predisporre i corpi che popolano la scena e cambiare azione spostando
i pezzi della rappresentazione, alla maniera del gioco degli scacchi.
La proliferazione della discendenza è in queste sculture geneticamente seriale,
contestualizzata nella materia, nelle forme, nei comportamenti che esortano a metafore ed antiche leggende.
I libri sono scritture/sculture sacre, trasposte in ruote della conoscenza o percorsi spirituali genealogici, per ricordarci che l’arte è un viaggio di origini e mete lontane.
L’abilità tecnica di Vincent Maillard nell’esprimere sentimenti e veicolare codici di comunicazione attraverso la terracotta è indiscutibile.
Viene da domandarsi: e se Dio fosse un ceramista ?
In occasione della Fiera del Libro le sculture di Vincent Maillard saranno in mostra alla Galleria Giorgio Marosi dal 9 maggio al 13 giugno 2008.

Galleria Giorgio Marosi
Corso Francia 209/b 10139 Torino
tel. +39 011 7495348
fax +39 011 7742596
giorgio.marosi@gmail.com
Apertura, da lunedì a sabato,
dalle ore 10.000 alle ore 12.30
dalle ore 16.00 alle ore 19.30
ingresso gratuito
Ufficio stampa:
info@sopramaresotto.it
www.sopramaresotto.it



Modena, Emilia, 17-04-2008
Heimo Zobernig
Inaugurazione domenica 20 aprile nella Palazzina dei Giardini
L'artista austriaco presenta a Modena due progetti: l'installazione di un "blue box" creato per gli spazi espositivi della Palazzina dei Giardini, e l'installazione di due dei suoi libri d'artista. Zobernig crea quadri e sculture a carattere geometrico astratto, un arte ...
Modena, Emilia, 17-04-2008
Heimo Zobernig
Inaugurazione domenica 20 aprile nella Palazzina dei Giardini
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L'artista austriaco presenta a Modena due progetti: l'installazione di un "blue box" creato per gli spazi espositivi della Palazzina dei Giardini, e l'installazione di due dei suoi libri d'artista. Zobernig crea quadri e sculture a carattere geometrico astratto, un arte volta alla riduzione delle forme e interessata alle potenzialità dell'astrazione. Il "blue box" è una struttura costruita con travi d'acciaio utilizzate nelle impalcature, con al suo interno un reticolato blu , sulla cui parete di fondo è proiettato un video. Atlas è una serie di collages di immagini legate al concetto di scala e rapporti dimensionali che mette in discussione la capacità dei simboli e dei segni di indicare la realtà. Heimo Zobernig Dal 20 aprile al 20 luglio 2008 dal 20 aprile al 1° giugno 2008: da martedì a domenica 10,30-13,00; 16,00-19,30 dal 3 giugno al 20 luglio 2008: da martedì a domenica 17,00-22,00 lunedì chiuso ingresso gratuito Palazzina dei Giardini corso Canalgrande, Modena Galleria Civica di Modena, c.so Canalgrande 103, 41100 Modena tel.+ 39 059.2032911/2032940 Immagine: Heimo Zobernig, Senza Titolo, 2008, prova digitale

Milano, Lombardia, 10-04-2008
Cos’è il sesto senso?
Con la presentazione delle edizioni DDE
DDE Design Diffusion Edizioni presenta una mostra culturale dedicata all’esplorazione dei sensi. In una città che ha fatto del design il proprio marchio di fabbrica sorge assolutamente spontaneo domandarsi se dietro tanta ostentazione di bellezza siano rimasti dei concreti contenuti etici. Gli ideatori della mostra ...
Milano, Lombardia, 10-04-2008
Cos’è il sesto senso?
Con la presentazione delle edizioni DDE
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DDE Design Diffusion Edizioni presenta una mostra culturale dedicata all’esplorazione dei sensi. In una città che ha fatto del design il proprio marchio di fabbrica sorge assolutamente spontaneo domandarsi se dietro tanta ostentazione di bellezza siano rimasti dei concreti contenuti etici. Gli ideatori della mostra vogliono dare saggio di quello che dovrebbe essere il progetto o design, inteso nella sua accezione originaria: non solo esteriorità, ma anche e soprattutto creatività, inventiva, miglioramento della qualità della vita. Per far ciò si è scelto di approfondire la riflessione sulla sensorialità. Quando si discute di sensi, si è soli citarne cinque c o nvenzionali: gusto, olfa t t o, tatto, udito, vista ed uno molto più misterioso: il celeberrimo sesto senso. DDE da tempo concentra l’attenzione delle proprie pubblicazioni su prodotti all’avanguardia e soprattutto di alta qualità. Quando parla di sesto senso intende quindi esplorare, grazie all’aiuto di Designer professionisti e di Aziende impegnate nella realizzazione di prodotti innovativi, il mondo della creatività e della progettualità autentica, di quell’originalità che mira al miglioramento della condizione umana. Cos’è il sesto senso? Ce lo ra c c o n t e ranno dei designer: mentre l’Art Director Giulio Ceppi e la sua società Total Tool hanno creato un’installazione originale e futuristica dedicata al sesto senso in quanto tale, altri 5 progettisti, insieme ai loro collabora t o ri, si sono occupati di decifrare questo enigmatico senso sulla base dell’analisi dei 5 sensi tradizionali. Il risultato è un’affascinante mostra che guida i visitatori in un vero e proprio viaggio a t t raverso “le stanze ” dei sensi. Inoltre, per “scrollarsi di dosso le fatiche” del Salone Internazionale del Mobile e godersi appieno le istallazioni, DDE è lieta di offrire fino alle h 22.00 di ogni serata: aperitivi, cocktail ed intrattenimento. OSPITE SPECIALE: L'artista Nino Mustica sarà presente all'interno della mostra con alcune delle sue forme pittoriche tridimensionali. Dove: Via Vittorio veneto 30 angolo P.zza della Repubblica

Torino, 09-04-2008
Nino Mustica
Basta una scintilla
Si inaugura il 10 Aprile 2008 presso la Novalis Fine Arts Gallery di Torino, curata da Fortunato D’Amico e Jacqueline Ceresoli, l’ esposizione personale di Nino Mustica, uno degli artisti contemporanei più riconosciuti in Italia e nel mondo. In mostra numerose ...
Torino, 09-04-2008
Nino Mustica
Basta una scintilla
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Si inaugura il 10 Aprile 2008 presso la Novalis Fine Arts Gallery di Torino, curata da Fortunato D’Amico e Jacqueline Ceresoli, l’ esposizione personale di Nino Mustica, uno degli artisti contemporanei più riconosciuti in Italia e nel mondo. In mostra numerose opere realizzate principalmente dal 2006 al 2008. Dalla pittura alla scultura, attraverso il “concettuale astratto” Nino Mustica unisce l’ istintiva gestualità a tecniche diverse, olio, acrilico, tecnologia informatica, fotografia digitale, che prestano forma fisiche a qualsiasi incorporeità concettuale . La materia è il terminale comunicativo che esprime l’ organicità del proprio esistere, strato dopo strato, nel linguaggio delle strutture matematiche apparentemente casuali della massa filamentosa, vincolando la lettura dell’arte alla capacità dell’artista di creare, rigenerare, modificare, formule e regole esatte. Intuizioni luminose che accendono i territori dell’immaginazione e trascinano in percorsi di prospettive infinite e di logiche multidirezionali, Nino Mustica negli ultimi anni ha approfondito l’uso progettuale del computer con l’obiettivo di rivelare meglio forme, architetture e immagini anche oltre i limiti della fisicità. Così nel suo metaprogetto woork in progress “Mustica Towers” , l’indagine artistica analizza le potenzialità della tecnologia digitale, integrando l’arte con i media, trasponendo i saperi in direzione di nuove concezione e categorie spaziiale - Il metaprogetto come sfida all’architettura contemporanea, crea torri rotanti, strutture di una traslazione pittorica adattata a modificare costantemente lo sky-line dello spazio circostante. Nino Mustica propone una tecnologia digitale addomesticata alle richieste dell’umanità. Un orizzonte culturale innovativo che estende la portata dei nostri sensi, e sollecita momenti emozionali, influendo come una medicina positiva nei comportamenti, nelle categorie del sociale, nell’architettura e nella trasformazione dell’habitat . Biografia Nato ad Andrano in provincia di Catania il 26 agosto 1949, Nino Mustica si trasferisce negli anni sessanta a Roma e poi Milano, città dove tutt’oggi vive e lavora. A partire dagli anni ottanta sono numerosissime le sue mostre in Italia e all’estero, in città quali New York, Dusseldorf, Malta, Mosca, Buenos Aires, Zagabria, Bratislava, Mexico City, Budapest, Miami, Berlino, Parigi, Ginevra, Copenhagen, Francoforte, Lisbona, e moltissime sono le sue opere presenti nelle esposizioni temporanee di alcuni dei più importanti musei mondiali. La sua formazione artistica è caratterizzata dall’incontro con Andy Worhol che sarà stimolo per continuare la ricerca sulla figuratività, all’inizio comunicata attraverso il grafitismo e i murales fino all’attuale astrattismo tecnologico. Mostra: Nino Mustica. Curatori: Fortunato D’Amico – Jacqueline Ceresoli Luogo: Novalis Fine Arts Gallery, Via Carlo Alberto, 49/51 – Torino – tel. 011 19717497 – www.novalisfinearts.com – info@novalisfinearts.com Orario: 9.30-12.30/15.00-19.00 (in altri orari previo appuntamento - domenica chiuso) Inaugurazione: giovedì 10 aprile 2008, ore 18.00 Ingresso gratuito

Isola di San Giorgio Maggiore a Venezia., 07-04-2008
Giuseppe Santomaso e l’opzione astratta
Retrospettiva dell’attività del maestro veneziano
Sabato 12 aprile 2008 vengono inaugurati la mostra del maestro veneziano e gli spazi del nuovo centro espositivo sull’Isola di San Giorgio Maggiore a Venezia. L’esposizione di Giuseppe Santomaso non è solo monografica, ma rilegge buona parte della pittura ...
Isola di San Giorgio Maggiore a Venezia., 07-04-2008
Giuseppe Santomaso e l’opzione astratta
Retrospettiva dell’attività del maestro veneziano
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Sabato 12 aprile 2008 vengono inaugurati la mostra del maestro veneziano e gli spazi del nuovo centro espositivo sull’Isola di San Giorgio Maggiore a Venezia. L’esposizione di Giuseppe Santomaso non è solo monografica, ma rilegge buona parte della pittura italiana ed europea della seconda metà del Novecento. Vengono proposte opere di Afro, Renato Birolli, Mario De Luigi, Leone Minassian, Zoran Music, Armando Pizzinato, Emilio Vedova, Bice Lazzari, Tancredi, Antonio Corpora, Virgilio Guidi, Toti Scialoja, a testimoniare il dialogo a distanza più o meno ravvicinata che Santomaso ha intrattenuto con i protagonisti dell’astrattismo italiano e opere di Braque, Poliakoff, Winter.

Los Angeles, California, 02-04-2008
Premio Pritzker al francese Jean Nouvel
La cerimonia ufficiale: il 2 giugno
"Per oltre 30 anni Jean Nouvel ha spinto la teoria e la pratica dell'architettura oltre i suoi limiti", si legge nella motivazione della giuria. "La sua mente curiosa e agile lo ha portato ad assumersi rischi in tutti i suoi ...
Los Angeles, California, 02-04-2008
Premio Pritzker al francese Jean Nouvel
La cerimonia ufficiale: il 2 giugno
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"Per oltre 30 anni Jean Nouvel ha spinto la teoria e la pratica dell'architettura oltre i suoi limiti", si legge nella motivazione della giuria. "La sua mente curiosa e agile lo ha portato ad assumersi rischi in tutti i suoi progetti che, a prescindere dal successo, hanno ampliato notevolmente il vocabolario dell'architettura contemporanea".
Jean Nouvel, 62enne, si è distinto per l'insieme della sua carriera, segnata dalle sue nuove idee e dalla rimessa in causa di norme accettate ha dichiarato oggi Thomas Pritzker presidente della fondazione Hyatt che conferisce il premio dal 1979.
La cerimonia ufficiale di consegna si svolgerà il 2 giugno presso la Biblioteca del Congresso a Washington.

Milano, Lombardia, 02-04-2008
AD ARTE. Viaggio al termine della notte
I luoghi della cultura aperti sabato 5 aprile 2008
In occasione della tredicesima edizione di "MiArt2008", la Fiera d'Arte Moderna e Contemporanea di Milano, e per festeggiare l'assegnazione dell'Expo 2015, l'assessorato alla Cultura del comune milanese ha ideato "Expo Adarte. Viaggio al termine della notte", grazie al quale ...
Milano, Lombardia, 02-04-2008
AD ARTE. Viaggio al termine della notte
I luoghi della cultura aperti sabato 5 aprile 2008
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In occasione della tredicesima edizione di "MiArt2008", la Fiera d'Arte Moderna e Contemporanea di Milano, e per festeggiare l'assegnazione dell'Expo 2015, l'assessorato alla Cultura del comune milanese ha ideato "Expo Adarte. Viaggio al termine della notte", grazie al quale il 5 aprile saranno prolungati gli orari di apertura al pubblico di tutte le sedi espositive e museali fino alle ore 24, con ingresso ridotto o gratuito ad alcune delle iniziative in programma.
Porte aperte quindi a Palazzo Reale, PAC, Rotonda di Via Besana, Palazzo della Ragione, i Musei del Castello Sforzesco, la Casa Museo Boschi di Stefano, il Museo di Storia Naturale, il Planetario, il nuovo Acquario Civico e alcuni spazi privati che hanno aderito all'iniziativa tra cui Triennale Bovisa, Spazio Forma, Museo Poldi Pezzoli, Fondazione Mudima, Fondazione Stelline e una serie di gallerie. MiArt 2008: 4 -7 Aprile 2008
Inaugurazione: giovedì 3 aprile, su invito
fieramilanocity, Milano, pad. 1-2-4
Segreteria Organizzativa MiArt - Fiera Milano International
Via Varesina, 76 - 20156 Milano
Telefono + 39 02 48550312 / Fax +39 0248550420

Vitulano (BN), 27-03-2008
Mostra “Ipotesi di senso”
La galleria GiaMaArt
La galleria GiaMaArt studio presenta la mostra “Ipotesi di senso”.
Sonia Ceccotti, Antonella Cinelli e Elena Monzo si interrogano sulla possibilità di applicare e tradurre le loro esperienze in opere, agendo su una possibile logica che tenda ad aprire la strada a ...
Vitulano (BN), 27-03-2008
Mostra “Ipotesi di senso”
La galleria GiaMaArt
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La galleria GiaMaArt studio presenta la mostra “Ipotesi di senso”.
Sonia Ceccotti, Antonella Cinelli e Elena Monzo si interrogano sulla possibilità di applicare e tradurre le loro esperienze in opere, agendo su una possibile logica che tenda ad aprire la strada a nuove interpretazioni. E’ un gioco sottile che punta a mostrare e, a volte, a celare nell’opera, due momenti percettivi e interpretativi differenti, a volte contrastanti, perché le verità che in esse si vogliono affermare, non possiedono un’univoca dimensione, ma possono dirigersi democraticamente in più Ipotesi di senso. Le immagini che le artiste presentano, lavorando con corpo e mente, sono il risultato di un processo in cui la rappresentazione dei diversi aspetti dell’universo femminile assume una forma polivalente. Ipotesi di senso
dal 29 marzo al 31 maggio 2008
orario: dal martedì al sabato ore 17.00 - 20.00 e per appuntamento
catalogo: in galleria. edizioni GiaMaArt studio, pp 40
GiaMaArt studio . Via Iadonisi, 14 . 82038 Vitulano (BN)
Tel/Fax: 0824.878665 - 338.9565828
www.giamaartstudio.it
info@giamaartstudio.it

Roma, Lazio, 27-03-2008
Sensitive Timelines
La programmazione di 26cc
Giovedì 27 e venerdì 28 marzo 2008 - ore 16.00 26cc lo spazio no profit romano Pigneto, aperto ad ospitare mostre, ma anche incontri, workshop, rassegne di performance darà il via a Sensitive Timelines, un progetto sulla narrazione e il tempo ...
Roma, Lazio, 27-03-2008
Sensitive Timelines
La programmazione di 26cc
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Giovedì 27 e venerdì 28 marzo 2008 - ore 16.00 26cc lo spazio no profit romano Pigneto, aperto ad ospitare mostre, ma anche incontri, workshop, rassegne di performance darà il via a Sensitive Timelines, un progetto sulla narrazione e il tempo che si svilupperà in una serie di eventi a carattere multidisciplinare. Un evento articolato per spazi e per momenti, con workshops, numerosi incontri, presentazioni e rassegne, un platform documentativo permanente e una mostra.

Milano, Lombardia, 18-03-2008
Salone del Mobile - Rho - 2008
Sparkling!
L’evento Sparkling! ospiterà diversi designer emergenti tra cui Filippo Ghezzani – Key Home-, Glix, Hansa, Macmamau, Neroacciaio, Zoboli, Pernici Italian Design Candels e Gof tutti designer che hanno realizzato prodotti interessanti ibridi tra arte e design. ...
Milano, Lombardia, 18-03-2008
Salone del Mobile - Rho - 2008
Sparkling!
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L’evento Sparkling! ospiterà diversi designer emergenti tra cui Filippo Ghezzani – Key Home-, Glix, Hansa, Macmamau, Neroacciaio, Zoboli, Pernici Italian Design Candels e Gof tutti designer che hanno realizzato prodotti interessanti ibridi tra arte e design.

Brescia, Lombardia, 05-03-2008
"American Costume Jewelry"
Un'esposizione presso Brescia Casa
Durante la manifestazione, si terrà inoltre "American Costume Jewelry", una sfilata dei caratteristici bijoux degli anni Trenta – Cinquanta creati con materiali "poveri" come paste di vetro, metalli smaltati e pietre multicolori dai gioiellieri d'America dopo la depressione economica del ...
Brescia, Lombardia, 05-03-2008
"American Costume Jewelry"
Un'esposizione presso Brescia Casa
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Durante la manifestazione, si terrà inoltre "American Costume Jewelry", una sfilata dei caratteristici bijoux degli anni Trenta – Cinquanta creati con materiali "poveri" come paste di vetro, metalli smaltati e pietre multicolori dai gioiellieri d'America dopo la depressione economica del '29, sostituendo alla ricchezza la fantasia.
Brixia Expo
Fiera di Brescia SpA
Via Caprera, 5
25125 Brescia (Italia)
Tel. +39 030 3463489/482
Fax +39 030 3463480

Brescia, 05-03-2008
Brescia Casa
XXVII Mostra arredamento
Tradizionale appuntamento con Brescia Casa - mostra d’arredamento, complementi e materiali per la casa. Il visitatore potrà spaziare dall'arredamento classico alle innovative proposte di design. Soluzioni legate alla tecnologia della domotica, della bioarchitettura e della sostenibilità ambientale verranno discusse nell'ambito del Convegno ...
Brescia, 05-03-2008
Brescia Casa
XXVII Mostra arredamento
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Tradizionale appuntamento con Brescia Casa - mostra d’arredamento, complementi e materiali per la casa. Il visitatore potrà spaziare dall'arredamento classico alle innovative proposte di design. Soluzioni legate alla tecnologia della domotica, della bioarchitettura e della sostenibilità ambientale verranno discusse nell'ambito del Convegno del 10.03 alle ore 17.00: Urban Life "Design e città contemporanea: processi e strategie per la diffusione della qualità della vita urbana e domestica". Fortunato D'Amico modererà il dibattito a cui parteciparanno Aldo Cibic, Pier Giovanni Ceregioli, Antonio Chiarappo.

Torino, Piemonte, 04-03-2008
"Dove abitano le emozioni", il libro di Mario Botta
Mario Botta, Paolo Crepet e Giuseppe Zois
Mercoledì 12 marzo 2008 OFARCH e Archiworld Channel presentano a Torino Mario Botta, Paolo Crepet e Giuseppe Zois nel corso di una giornata interamente dedicata all’architettura delle emozioni. Dalle h 15 alle h 16,15 la Chiesa del Sacro Volto, sarà sede di ...
Torino, Piemonte, 04-03-2008
"Dove abitano le emozioni", il libro di Mario Botta
Mario Botta, Paolo Crepet e Giuseppe Zois
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Mercoledì 12 marzo 2008 OFARCH e Archiworld Channel presentano a Torino Mario Botta, Paolo Crepet e Giuseppe Zois nel corso di una giornata interamente dedicata all’architettura delle emozioni. Dalle h 15 alle h 16,15 la Chiesa del Sacro Volto, sarà sede di una "lectio brevis" di Mario Botta che presenterà l’opera architettonica secondo i dettami che hanno ispirato il progetto. “Torino, come molte altre città europee, sta affrontando in questi ultimi decenni profonde trasformazioni del suo tessuto urbano. Vaste aree indu - striali dismesse nel cuore della città hanno assunto nuove vocazioni. Torino, da città industriale si sta rapidamente profilando come una nuova realtà post-terziaria. È in questo contesto di importanti trasformazioni che il Cardinale Severino Poletto, Arcivescovo della città, ha preso l'iniziativa per la costruzione sull'area delle ex acciaierie in via Borgaro di un centro liturgico-comunitario che vede la costruzione di una chiesa (dedicata al Sacro Volto) dei relativi servizi parrocchiali, di tutti gli uffici della Curia Metropolitana e di una sala congressuale” M. B. Alle h 18,00 poi, presso "Dal cucchiaio alla città", spazio espositivo e di incontro per il design e l’architettura, Giuseppe Zois, Paolo Crepet e Mario Botta presenteranno il libro "Dove abitano le emozioni", una necessaria e attuale riflessione che attraversa e reinterpreta la mappa degli spazi urba - ni perchè ogni cittadino possa finalmente vivere un tempo non solo produttivo, ma dove emozioni e ricchezza siano strumenti di nuova convivenza. Dopo le h 19,30 nella torre panoramica di Corso Mortara 43, sede della Fondazione Antonino Monaco, sarà offerto un aperitivo. Al termine cena presso l'ART Hotel Olympic con Mario Botta, Paolo Crepet, Giuseppe Zois, i responsabili di DDE Design Diffusion Edizioni che edita OFARCH, i rappresentanti delle aziende partecipanti all?iniziativa, i collaboratori dell’iniziativa, architetti, notabili e autorità cittadine. Per l’occasione sarà pubblicato uno speciale OFARCH di 16 pagine in formato ridotto dedicato interamente alla Chiesa del Sacro Volto. Che sarà consegnato ai partecipanti durante l?evento e in parte lasciato in dotazione alla Chiesa per la distribuzione agli architetti di tutto il mondo che faranno visita a questo luogo a giugno durante il periodo del XXIII Congresso Mondiale degli Architetti UIA e durante il corso dell'anno per le manifestazioni di Torino 2008 World Design Capital. Archiworld Channel dedicherà sul suo sito (www.archiworld.tv) uno speciale su Mario Botta e fromspoontocity.tv trasmetterà in diretta la presentazione del libro e lo speciale OFARCH. Per informazioni contattare Francesca Russo f.russo@designdiffusion.com - 3471246372 DDE Design Diffusion Edizioni srl via Lucano, 3 - 20135 Milan Italy - tel. +39-02-5453009 - fax +39-02-5456803 - ofarch@designdiffusion.com - www.designdiffusion.com

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Torino, 01-03-2008
L’architettura delle emozioni

Mercoledì 12 marzo 2008 OFARCH e Archiworld Channel presentano a Torino Mario Botta, Paolo Crepet e Giuseppe Zois nel corso di una giornata interamente dedicata all’architettura delle emozioni. Dalle h 15 alle h 16,15 la Chiesa del Sacro Volto, sarà sede di ...
Torino, 01-03-2008
L’architettura delle emozioni
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Mercoledì 12 marzo 2008 OFARCH e Archiworld Channel presentano a Torino Mario Botta, Paolo Crepet e Giuseppe Zois nel corso di una giornata interamente dedicata all’architettura delle emozioni. Dalle h 15 alle h 16,15 la Chiesa del Sacro Volto, sarà sede di una "lectio brevis" di Mario Botta che presenterà l’opera architettonica secondo i dettami che hanno ispirato il progetto. “Torino, come molte altre città europee, sta affrontando in questi ultimi decenni profonde trasformazioni del suo tessuto urbano. Vaste aree indu - striali dismesse nel cuore della città hanno assunto nuove vocazioni. Torino, da città industriale si sta rapidamente profilando come una nuova realtà post-terziaria. È in questo contesto di importanti trasformazioni che il Cardinale Severino Poletto, Arcivescovo della città, ha preso l'iniziativa per la costruzione sull'area delle ex acciaierie in via Borgaro di un centro liturgico-comunitario che vede la costruzione di una chiesa (dedicata al Sacro Volto) dei relativi servizi parrocchiali, di tutti gli uffici della Curia Metropolitana e di una sala congressuale” M. B. Alle h 18,00 poi, presso "Dal cucchiaio alla città", spazio espositivo e di incontro per il design e l’architettura, Giuseppe Zois, Paolo Crepet e Mario Botta presenteranno il libro "Dove abitano le emozioni", una necessaria e attuale riflessione che attraversa e reinterpreta la mappa degli spazi urba - ni perchè ogni cittadino possa finalmente vivere un tempo non solo produttivo, ma dove emozioni e ricchezza siano strumenti di nuova convivenza. Dopo le h 19,30 nella torre panoramica di Corso Mortara 43, sede della Fondazione Antonino Monaco, sarà offerto un aperitivo. Al termine cena presso l'ART Hotel Olympic con Mario Botta, Paolo Crepet, Giuseppe Zois, i responsabili di DDE Design Diffusion Edizioni che edita OFARCH, i rappresentanti delle aziende partecipanti all?iniziativa, i collaboratori dell’iniziativa, architetti, notabili e autorità cittadine. Per l’occasione sarà pubblicato uno speciale OFARCH di 16 pagine in formato ridotto dedicato interamente alla Chiesa del Sacro Volto. Che sarà consegnato ai partecipanti durante l?evento e in parte lasciato in dotazione alla Chiesa per la distribuzione agli architetti di tutto il mondo che faranno visita a questo luogo a giugno durante il periodo del XXIII Congresso Mondiale degli Architetti UIA e durante il corso dell'anno per le manifestazioni di Torino 2008 World Design Capital. Archiworld Channel dedicherà sul suo sito (www.archiworld.tv) uno speciale su Mario Botta e fromspoontocity.tv trasmetterà in diretta la presentazione del libro e lo speciale OFARCH. Per informazioni contattare Francesca Russo f.russo@designdiffusion.com - 3471246372

Padova, veneto, 01-04-2008
Anna Gili. Mostra antologica
Da memphis a Swarovsky, Alessi, Cappellini ecc...
Ha partecipato giovanissima al mitico gruppo Alchimia. Il suo atteggiamento distaccato l'ha sempre tenuto lontano dalle mode del momento.La mostra testimonia i vari aspetti espressivi, i materiali, le icone, i colori, le miscele delicate fra arte e design con una ...
Padova, veneto, 01-04-2008
Anna Gili. Mostra antologica
Da memphis a Swarovsky, Alessi, Cappellini ecc...
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Ha partecipato giovanissima al mitico gruppo Alchimia. Il suo atteggiamento distaccato l'ha sempre tenuto lontano dalle mode del momento.La mostra testimonia i vari aspetti espressivi, i materiali, le icone, i colori, le miscele delicate fra arte e design con una tensione sacrale verso la natura. e il mondo animale.
Luogo: Padova - Galleria Daniele
Via B.Cristofori, 2/C - 35137 Padova
Periodo: dal 2 aprile al 5 maggio 2008
Inaugurazione: mercoledì 2 aprile 2008, ore 18
Info: tel./fax 049 8721565

Torino, Piemonte, 01-04-2008
Roberto Sambonet designer
Dall'8 aprile al 6 luglio
La mostra a Palazzo Madama va alla scoperta della personalità complessa di un grande artista e designer qual è stato Roberto Sambonet.
Le molte invenzioni nel campo del disegno, della pittura, della grafica e deil design nascono da una sperimentazione su ...
Torino, Piemonte, 01-04-2008
Roberto Sambonet designer
Dall'8 aprile al 6 luglio
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La mostra a Palazzo Madama va alla scoperta della personalità complessa di un grande artista e designer qual è stato Roberto Sambonet.
Le molte invenzioni nel campo del disegno, della pittura, della grafica e deil design nascono da una sperimentazione su ciò che gli sta intorno.
La prima sezione della mostra Altri mondi: gli incontri, i viaggi, le collezioni, gli scritti- ci avvicina alla visionedi Sambonet e alla sua sensibilità.
La seconda sezione della mostra è dedicata ai ritratti: veloci caricature in punta di penna, acquerelli di studio, veri e propri ritratti ad olio .
La terza e la quarta sezione delineano il processo creativo e produttivo con alcuni pezzi di design carichi di storie, di citazioni, di culture.
I temi ricorrenti nell'artista vercellese: la luce, il mare, la natura. Sambonet li guarda e li studia, alla ricerca di quelle geometrie celate.
Palazzo Madama
Piazza Castello - 10122 Torino
Periodo: dall'8 aprile al 6 luglio 2008
Info: 011 4433501 - fax 011 4429929