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Milano - Bovisa, 15-11-2007
Victor Vasarely
L'artista non ha che una scelta giusta
Triennale Bovisa presenta la mostra Victor Vasarely,. “L'artista non ha che una scelta giusta: annullarsi come persona in favore della sua opera e offrirla con amore all'umanità astratta” a cura di Andrea Busto e Cristiano Isnardi.
La poetica e le teorie ...
Milano - Bovisa, 15-11-2007
Victor Vasarely
L'artista non ha che una scelta giusta
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Triennale Bovisa presenta la mostra Victor Vasarely,. “L'artista non ha che una scelta giusta: annullarsi come persona in favore della sua opera e offrirla con amore all'umanità astratta” a cura di Andrea Busto e Cristiano Isnardi.
La poetica e le teorie di Vasarely, in bilico tra sperimentazione matematica e utopia sociale, sono portatrici di un messaggio universale per il quale l’opera d’arte può, attraverso il suo messaggio estetico, migliorare il mondo. La sua complessa multidisciplinarietà ha influenzato profondamente una parte dell’arte e delle arti applicate del secolo scorso, spingendosi al di là del semplice manufatto pittorico, per portare con sé l’idea di un’arte intesa non solo come piacere estetico, ma arricchita da un’etica volta a migliorare la vita quotidiana. L’opera di Vasarely si è sviluppata negli anni con continue variazioni formali e concettuali e le varie sezioni della mostra consentono di comprendere le molteplici esperienze creative dell’artista. Alle sale dedicate alla pittura, si aggiungono tre sezioni che affrontano e approfondiscono tematiche inedite e poco conosciute:
- il rapporto con l’architettura e l’applicazione delle teorie e della poetica di Vasarely a tale disciplina. Esempio fondamentale è la progettazione e la costruzione della Fondazione Vasarely a Aix-en Provence, vera e propria “opera d’arte totale” in cui la fusione fra pittura e architettura trova la sua applicazione. In questa sezione, tra gli altri progetti di integrazione architettonica delle sue teorie artistiche, sono documentati gli interventi a Parigi, Montpellier e in molte altre città francesi;
- i Fotografismi, sorta di invenzione fotografica in cui il disegno e il collage sono subordinati alla riproduzione meccanica e fotografica rigorosamente in bianco e nero;
- i Programmes, progetti per la realizzazione delle opere pittoriche dell’artista, in cui viene particolarmente sottolineato il suo interesse per l’arte computerizzata e di pura esecuzione tecnica.
04 ottobre 07 - 27 gennaio 08
Orario: dalle 11.00 a mezzanotte, chiuso il lunedì
Luogo: Triennale Bovisa
Ingresso: 8 € - 6 € - 5 €
Cura: Andrea Busto e Cristiano Isnardi
Allestimento: Studio Isnardi


TORINO ESPOSIZIONI, 15-11-2007
MANIFESTO 2006/2007
PARCO DEL VALENTINO
Seguiamo la traiettoria dello sguardo dell'uomo volto di spalle - nell'opera di Nan Goldin - per inoltrarci in questa edizione di ManifesTO 2006, sino a giungere alla più romantica e "notturna" evocazione di Kokocinski, nella parte più segreta del Parco ...
TORINO ESPOSIZIONI, 15-11-2007
MANIFESTO 2006/2007
PARCO DEL VALENTINO
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Seguiamo la traiettoria dello sguardo dell'uomo volto di spalle - nell'opera di Nan Goldin - per inoltrarci in questa edizione di ManifesTO 2006, sino a giungere alla più romantica e "notturna" evocazione di Kokocinski, nella parte più segreta del Parco del Valentino. E' questo il tragitto proposto per questa nuova rassegna dei manifesti d'artista. Se le edizioni precedenti erano state costruite sempre per 'addizione', questa volta si è lavorato per 'sottrazione'. L'impianto attuale ha cercato di salvare le sequenze di manifesti individuate nelle esperienze precedenti, sia pure con alcuni ritocchi. In questa occasione si è puntata l'attenzione in particolare sulle generazioni più giovani, escludendo quindi i nomi più storicizzati. Con un accorgimento particolare, vista la sintonia della manifestazione con la mostra "Museo, Museo, Museo" che si svolge in parallelo nel Palazzo di Torino Esposizioni: dare spazio a quegli artisti non ancora presenti nelle collezioni di arte contemporanea della Fondazione Torino Musei, o comunque non rappresentati all'interno di quella rassegna. Riccardo Passoni Curatore della rassegna (Viale Matteo Maria Boiardo) dal 8 novembre 2006

Torino, 15-11-2007
MARCELLO LEVI:
UNO SGUARDO SU TORINO TRA GLI ANNI SESSANTA E SETTANTA
la FONDAZIONE SANDRETTO RE REBAUDENGO presenta dal 22 settembre 2007 al 13 gennaio 2008: MARCELLO LEVI: UNO SGUARDO SU TORINO TRA GLI ANNI SESSANTA E SETTANTA. Marcello Levi rappresenta un personaggio chiave nella storia dell’arte contemporanea italiana. Grande collezionista, mecenate ...
Torino, 15-11-2007
MARCELLO LEVI:
UNO SGUARDO SU TORINO TRA GLI ANNI SESSANTA E SETTANTA
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la FONDAZIONE SANDRETTO RE REBAUDENGO presenta dal 22 settembre 2007 al 13 gennaio 2008: MARCELLO LEVI: UNO SGUARDO SU TORINO TRA GLI ANNI SESSANTA E SETTANTA. Marcello Levi rappresenta un personaggio chiave nella storia dell’arte contemporanea italiana. Grande collezionista, mecenate sensibile e raffinato anticipatore, ha compreso, sostenuto e promosso l’Arte Povera a Torino, contribuendo a rendere questa città il luogo fertile per far fiorire un’attività avanguardistica d’eccezione. A questo personaggio incredibilmente determinato, eclettico, amico degli artisti che ha reso l’arte parte della sua vita e che ancora oggi partecipa agli sviluppi più estremi della creatività viene dedicata una mostra. A lui e alle sue scelte compiute tra gli Anni Sessanta e Settanta, determinanti per la crescita dell’arte contemporanea in Italia. La città di Torino, a cavallo tra gli anni ’60 e ’70, grazie alla presenza di artisti associati all’Arte Povera, di gallerie che mostrarono le loro opere insieme a quelle delle più avanzate ricerche internazionali e all’attività di collezionisti che sostennero e promossero la neoavanguardia, è stata uno dei principali centri di produzione e diffusione delle sperimentazioni artistiche in Italia. Tra i collezionisti, un ruolo di particolare importanza è stato svolto da Marcello Levi, che oltre a collezionare le opere del neonato movimento dell’Arte Povera è stato attivo sostenitore del lavoro dei giovani artisti, in particolare attraverso il suo coinvolgimento nella creazione del Deposito dell’Arte Presente, uno spazio per la produzione e l’esposizione della nuova arte, e come segretario dell’Associazione Torinese degli Amici dell’Arte contemporanea. La sua prestigiosa collezione racconta insieme l’uomo e la storia, le scelte individuali e gli incontri con artisti, galleristi e critici in uno dei momenti più rilevanti per la storia dell’arte del secolo passato.

Torino, 15-11-2007
COLLAGE/COLLAGES
DAL CUBISMO AL NEW DADA
Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea di Torino organizza una seconda esposizione dal titolo Collage/Collages dal Cubismo al New Dada, a cura di Maria Mimita Lamberti - docente di Storia dell'Arte Contemporanea all'Università di Torino -, Maria Grazia Messina - docente ...
Torino, 15-11-2007
COLLAGE/COLLAGES
DAL CUBISMO AL NEW DADA
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Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea di Torino organizza una seconda esposizione dal titolo Collage/Collages dal Cubismo al New Dada, a cura di Maria Mimita Lamberti - docente di Storia dell'Arte Contemporanea all'Università di Torino -, Maria Grazia Messina - docente di Storia dell'Arte Contemporanea all'Università di Firenze. Questa mostra intende proporre al pubblico una lettura storica della tecnica del collage, nata dalla sperimentazione di Pablo Picasso e Georges Braque e largamente accettata dalle altre avanguardie, dai futuristi italiani ai dadaisti, come il mezzo più immediato e coerente per partecipare alle tensioni polemiche della contemporaneità. Partendo da questa premessa il percorso attraverserà la vicenda artistica del XX secolo, dagli anni Dieci ai primi anni Sessanta, per verificare la fecondità e la tenuta espressiva di una tecnica in apparenza banale e fragile ma in realtà disponibile a sofisticate diffrazioni di significati: dalle provocazioni dada alle impertinenze surrealiste, fino alle contaminazioni linguistiche più recenti, su uno scenario progressivamente ampliato dall'Europa agli Stati Uniti. Il sottotitolo dal Cubismo al New Dada ne ribadisce l' ampio arco cronologico, testimoniato dalle più di 160 opere in mostra. La mostra intende offrire ai visitatori le molteplici applicazioni della tecnica del collage, seguite nella loro singolare evoluzione storica, ma aprendo a un'indagine trasversale, nel confronto diretto di opere di artisti differenti, grazie a una scelta resa possibile dalla collaborazione di collezionisti privati e grandi raccolte museali internazionali. Vi si svolge quindi un ragionamento non solo storico ma specificamente linguistico sul percorso e la molteplicità d'uso del collage, nato come sfida alla pittura, ma sviluppatosi in stretta coerenza con essa. Il catalogo, edito da Mondadori Electa, contiene saggi di Maria Mimita Lamberti, Maria Grazia Messina, Flavio Fergonzi, Alessandro Nigro e Federica Rovati. Orario: martedì - domenica 10-18, giovedì 10-22, chiuso lunedì. La biglietteria chiude un'ora prima Ingressi: € 7,50 ridotto € 6,00 Informazioni per il pubblico: 011 4429548

Vigevano, Pavia, 13-11-2007
Visite guidate mostra "Echi tra le Volte"
L’architettura attraverso le installazioni musicali
Prossimi appuntamenti: martedì 13 e martedì 20 novembre, ore 21 Visita guidata mostra "Echi tra le Volte" Vigevano, Chiesa di Santa Maria del Popolo Domenica 18 Novembre, ore 15 Sessione di concertazione "Akathistos Ymnos" Pavia, sala del Carmine (conferma su prenotazione) -------------------------------------------------------------------------------- La Bottega dei Suoni è a cura ...
Vigevano, Pavia, 13-11-2007
Visite guidate mostra "Echi tra le Volte"
L’architettura attraverso le installazioni musicali
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Prossimi appuntamenti: martedì 13 e martedì 20 novembre, ore 21 Visita guidata mostra "Echi tra le Volte" Vigevano, Chiesa di Santa Maria del Popolo Domenica 18 Novembre, ore 15 Sessione di concertazione "Akathistos Ymnos" Pavia, sala del Carmine (conferma su prenotazione) -------------------------------------------------------------------------------- La Bottega dei Suoni è a cura di Medium Size segreteria via Mulini 11 Vigevano (PV), tel 0381 88220 ufficiostampa@mediumsize.it

Napoli, Campania, 07-11-2007
Fastforward: on new media art International Forum
PAN - Palazzo Arti Napoli
Le macchine intelligenti sono ormai un luogo comune. Come si rapporta un robot agli esseri umani? Gli artisti invitati si sono confrontati con esperienze e risultati intrecciando i linguaggi sperimentali e multimediali e raccogliendo così contributi orientati ...
Napoli, Campania, 07-11-2007
Fastforward: on new media art International Forum
PAN - Palazzo Arti Napoli
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Le macchine intelligenti sono ormai un luogo comune. Come si rapporta un robot agli esseri umani? Gli artisti invitati si sono confrontati con esperienze e risultati intrecciando i linguaggi sperimentali e multimediali e raccogliendo così contributi orientati secondo i 4 temi:
ADVANCED NARRATIVE STRUCTURES
PERSPECTIVES AND LIMITS OF PRODUCTION
MAPPING & NETWORKING
SHARING KNOW-HOW
Napoli - PAN - Palazzo Arti Napoli
Dal 22 al 24 novembre 2007
Incontri, dibattiti e performance dalle 10.00 alle 22.00

Torino, Piemonte, 07-11-2007
STANZE
Salvatore Astore - galleria Allegretti Contemporanea
tema dello spazio interno di una stanza, sempre la stessa. Nella nuda strutturalità delle sue alte pareti e del pavimento, questo spazio vuoto e spoglio si carica di una sospesa e silenziosa tensione metafisica, determinata dalla nitida precisione geometrica delle ...
Torino, Piemonte, 07-11-2007
STANZE
Salvatore Astore - galleria Allegretti Contemporanea
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tema dello spazio interno di una stanza, sempre la stessa. Nella nuda strutturalità delle sue alte pareti e del pavimento, questo spazio vuoto e spoglio si carica di una sospesa e silenziosa tensione metafisica, determinata dalla nitida precisione geometrica delle superfici e degli angoli e da una luminosità fredda e straniante che arriva dall'apertura di una porta e che con un netto taglio obliquo da vita a una zona d'ombra o penombra. Si tratta di grandi (e anche monumentali) tele dipinte con ampie stesure uniformi piatte ma con raffinate e studiatissime sfumature che segnano le variazioni di incidenza della luce. "L'effetto luminoso - scrive il curatore in catalogo - è solo apparentemente naturalistico perchè l'artista intenzionalmente non applica le regole della teoria delle ombre, ma crea uno scarto percettivo che accentua l'enigmaticità della visione. Uno scarto che deriva anche da un altro intenzionale « errore », quello (minimo) nell'impostazione dello scorcio prospettico che dà vita alla profondità illusoria della stanza." "La magia leggermente inquietante e irreale di queste composizioni - osserva ancora il critico - è sottolineata dalla gamma cromatica utilizzata. Ogni quadro è rigorosamente impostato su un solo colore dominante. Sono colori mai naturalistici nè troppo accesi, carichi di sorprendenti vibrazioni delicate e intense allo stesso tempo." Nella grande personale alla Galleria Allegretti, la serie delle stanze puo' essere vista nel suo insieme, in un allestimento molto rigoroso. Oltre alle Stanze, sono esposte anche opere di precedenti cicli: dalle sale da bagno (con WC) ai nudi, dai bambini fino ad alcuni esempi di quadri e sculture degli anni '80. Pur non trattandosi di una vera e propria antologica, l'esposizione consente di verificare alcuni fra i momenti centrali della ormai lunga ricerca artistica di Astore. In occasione della mostra verrà pubblicata una monografia a colori con un ampio saggio introduttivo del Prof. Francesco Poli che ripercorre i momenti salienti della carriera artistica di Salvatore Astore. Il catalogo sarà presentato in galleria, al pubblico e agli addetti ai lavori, nel corso di un incontro successivo all'inaugurazione a cui parteciperanno l'artista, il curatore della mostra e lo staff della galleria. STANZE inaugurazione martedì 6 novembre | ore 19.00 | a cura di francesco poli | allegretti contemporanea | torino Nell'ambito delle iniziative collaterali ad ARTISSIMA la galleria aderisce al programma di inaugurazioni previste per la serata di sabato 10 novembre 2007. In attesa dell'imminente apertura della Fiera Internazionale d'Arte Contemporanea ARTISSIMA, la galleria Allegretti Contemporanea di Torino è orgogliosa di presentare, per la prima volta nei propri spazi espositivi, un nuovo ciclo di opere pittoriche dell'artista italiano Salvatore Astore. La mostra intitolata Stanze, a cura di Francesco Poli, è uno degli appuntamenti di punta della stagione espositiva 2007/2008 della galleria che, in un rinnovato interesse per i linguaggi artistici della contemporaneità, intende affiancare alla presentazione di artisti di rilievo internazionale, autori giovani o conosciuti del panorama italiano. L'ultima impegnativa serie di opere di Salvatore Astore è incentrata esclusivamente sul tema dello spazio interno di una stanza, sempre la stessa. Nella nuda strutturalità delle sue alte pareti e del pavimento, questo spazio vuoto e spoglio si carica di una sospesa e silenziosa tensione metafisica, determinata dalla nitida precisione geometrica delle superfici e degli angoli e da una luminosità fredda e straniante che arriva dall'apertura di una porta e che con un netto taglio obliquo da vita a una zona d'ombra o penombra. Si tratta di grandi (e anche monumentali) tele dipinte con ampie stesure uniformi piatte ma con raffinate e studiatissime sfumature che segnano le variazioni di incidenza della luce. "L'effetto luminoso - scrive il curatore in catalogo - è solo apparentemente naturalistico perchè l'artista intenzionalmente non applica le regole della teoria delle ombre, ma crea uno scarto percettivo che accentua l'enigmaticità della visione. Uno scarto che deriva anche da un altro intenzionale « errore », quello (minimo) nell'impostazione dello scorcio prospettico che dà vita alla profondità illusoria della stanza." "La magia leggermente inquietante e irreale di queste composizioni - osserva ancora il critico - è sottolineata dalla gamma cromatica utilizzata. Ogni quadro è rigorosamente impostato su un solo colore dominante. Sono colori mai naturalistici nè troppo accesi, carichi di sorprendenti vibrazioni delicate e intense allo stesso tempo." Nella grande personale alla Galleria Allegretti, la serie delle stanze puo' essere vista nel suo insieme, in un allestimento molto rigoroso. Oltre alle Stanze, sono esposte anche opere di precedenti cicli: dalle sale da bagno (con WC) ai nudi, dai bambini fino ad alcuni esempi di quadri e sculture degli anni '80. Pur non trattandosi di una vera e propria antologica, l'esposizione consente di verificare alcuni fra i momenti centrali della ormai lunga ricerca artistica di Astore. In occasione della mostra verrà pubblicata una monografia a colori con un ampio saggio introduttivo del Prof. Francesco Poli che ripercorre i momenti salienti della carriera artistica di Salvatore Astore. Il catalogo sarà presentato in galleria, al pubblico e agli addetti ai lavori, nel corso di un incontro successivo all'inaugurazione a cui parteciperanno l'artista, il curatore della mostra e lo staff della galleria. Salvatore Astore (1957, S. Pancrazio Salentino). Vive e lavora a Torino. Ha al suo attivo numerose mostre personali e collettive in spazi pubblici e privati. Salvatore Astore. Stanze 7 novembre 2007 - 10 gennaio 2008 martedì > sabato 10.00-13.00/14.00-19.00 Catalogo: a cura di F. Poli; colori, bilingue italiano/inglese, ampio repertorio fotografico, disponibile in galleria Galleria Allegretti Contemporanea Palazzo Bertalazone di S. Fermo XVII sec., via S. Francesco d'Assisi 14 tel.: 011 506 96 46 fax 011 5538 799

Milano, Lombardia, 06-11-2007
Progetti di architettura del paesaggio
Manuel Ruisánchez
Venerdì 9 novembre 2007, alle ore19.00, presso la Scuola Politecnica di Design, via Ventura 15, Milano, si terrà la conferenza di Manuel Ruisánchez, noto architetto e paesaggista spagnolo. La conferenza si svolge all'interno del workshop di progettazione "Architettura del Paesaggio. ...
Milano, Lombardia, 06-11-2007
Progetti di architettura del paesaggio
Manuel Ruisánchez
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Venerdì 9 novembre 2007, alle ore19.00, presso la Scuola Politecnica di Design, via Ventura 15, Milano, si terrà la conferenza di Manuel Ruisánchez, noto architetto e paesaggista spagnolo. La conferenza si svolge all'interno del workshop di progettazione "Architettura del Paesaggio. Parchi urbani e linee d'acqua", volto ad indagare le potenzialità di riqualificazione del paesaggio di Milano Est a partire dal disinquinamento del fiume Lambro e dal recupero dell'intero sistema idrico del territorio rurale compreso tra i bordi della città e i comuni di Sesto San Giovanni e Segrate.
Domenica 11 novembre 2007 / 14.30 - 17.00 presso le strutture CAMPLUS Rubattino, via Caduti di Marcinelle 2, Milano. Gli eventi sono aperti al pubblico; è gradita la prenotazione in sala.
Per altre informazioni, rivolgersi a:
ACMA Centro di Architettura
via Antonio Grossich 16, 20131 Milano


Paris 16e, Francia, 05-11-2007
L’atelier d’architecture Chaix & Morel
Nuovo ciclo per un ambiente rinnovabile
Mercredi 24 Octobre, 17 h – 19 h, CSTB Paris[1]
Les « Cartes Blanches » organisées par Archinov et le CSTB reprennent après la coupure de l’été. A l’ère de l’effet de serre, la nécessité de préserver les ressources vitales de ...
Paris 16e, Francia, 05-11-2007
L’atelier d’architecture Chaix & Morel
Nuovo ciclo per un ambiente rinnovabile
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Mercredi 24 Octobre, 17 h – 19 h, CSTB Paris[1]
Les « Cartes Blanches » organisées par Archinov et le CSTB reprennent après la coupure de l’été. A l’ère de l’effet de serre, la nécessité de préserver les ressources vitales de notre planète nous contraint à définir de nouvelles réponses. Quels sont les enjeux, les sources d’inspiration, les nouvelles formes, les nouvelles techniques ? Quels sont les grands axes de réflexion, les différents courants, les grands changements qui nous mèneront "vers une architecture de bio-logiques" ? Pour répondre à ces interrogations, nous donnons « carte blanche » à de grands concepteurs qui nous aideront à saisir les mutations actuelles.
Après les interventions de Denis Valode, François Grether, Patrick Bouchain, et les architectes d’ADP, nous avons le plaisir de vous inviter à échanger avec : Philippe Chaix
Depuis le Zénith de La Villette en 1984, l’atelier d’architecture Chaix & Morel et associés a construit de nombreux équipements culturels et sportifs, et des édifices tertiaires comme l’Avancée du Technocentre Renault ou la nouvelle Ecole des Ponts et Chaussées. La rénovation du Petit Palais a été terminée récemment. Philippe Chaix nous parlera notamment de la Maison de la région Alsace, à Strasbourg. La particularité de ce bâtiment public majeur tient dans son approche HQE et le dialogue fécond avec la Maîtrise d’Ouvrage et le BET Tribu. Cette démarche n’a pas été une contrainte supplémentaire à traiter mais a permis, au contraire, d’allier naturellement architecture et préoccupations environnementales.
Nous serons heureux de vous accueillir à cette nouvelle carte blanche d’un cycle qui s’inscrit résolument dans la problématique d’un environnement durable.
[1] CSTB : 4 avenue du Recteur Poincaré, Paris 16e - Métro : Ranelagh – RER : Maison de la Radio

Vigevano, 05-11-2007
Suonare l'achitettura: echi tra le volte
Chiesa Santa Maria del Popolo
Chiesa Santa Maria del Popolo
Suonare l'achitettura: echi tra le volte

Mostra e installazione musicale
Apertura mostra 05 novembre fino al 25 novembre
L’idea Che nessi ci sono tra architettura e musica? Come stabilire delle relazioni formali tra queste due modalità espressive? Quale chiave di ...
Vigevano, 05-11-2007
Suonare l'achitettura: echi tra le volte
Chiesa Santa Maria del Popolo
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Chiesa Santa Maria del Popolo
Suonare l'achitettura: echi tra le volte

Mostra e installazione musicale
Apertura mostra 05 novembre fino al 25 novembre
L’idea Che nessi ci sono tra architettura e musica? Come stabilire delle relazioni formali tra queste due modalità espressive? Quale chiave di lettura, oggi, per leggere l'armonia delle architetture del passato? Su quali elementi del linguaggio comune alla musica e all'architettura fare riferimento per la costruzione di nuovi progetti artistici? Su queste domande si sono incontrati i musicisti Antonio Bologna e Andrea Taroppi e l'architetto Fortunato D'Amico. Su queste tematiche è nata una ricerca alla quale è stato dato il nome "suonare l'architettura". con "Echi tra le volte" viene presentata la prima tappa di questa ricerca. Si tratta di un'installazione musicale originale e una mostra itinerante; esse vengono installate all'interno di una architettura di pregio e che fungono da "elemento di risonanza" dell'edificio stesso. Per l'inaugurazione del tour di presentazione si è scelta la Chiesa di Santa Maria del Popolo di Vigevano (PV), notevole edificio in puro stile barocco romano, con pianta ellittica e ampio coro. Dal 5 al 25 Novembre è possibile visitare la mostra e l'installazione musicale, che fa risuonare l'edificio in modo da estrinsecarne l'armonia. Attraverso l'installazione, l'edificio si riempie del suono riflesso dai vari elementi, contribuendo a percepire l'intensità e la qualità delle varie parti dell'edificio. La direzionalità, la densità, la dimensione dello spazio sono in questo modo resi presenti ad un livello sensoriale elevato. I suoni sono organizzati in frammenti melodici che attingono al repertorio dell'innodia cristiana; si innesca quindi un contrappunto di diverse suggestioni-melodiche su piani spaziali distinti. La mostra documenta l'unitarietà della conoscenza tecnica, estetica ed emotiva, secondo un approggio integrale che negli ultimi secoli è andato via via perdendosi. "Echi tra le Volte", promossa dall'Associazione Le Zolle di Vigevano, si avvale della collaborazione di Savogi per l'allestimento e di Medium Size per la parte di comunicazione e segreteria. Contattando quest'ultima ufficiostampa@mediumsize.it

visite guidate

sabato 10, ore 17.00
martedì 13, ore 10.30 12.30 21.00
giovedì 15, ore 10.30 12.30
sabato 17, ore 10.30 12.30 17.00
lunedì 19, ore 10.30 12.30
martedì 20, ore 21.00
sabato 24, ore 17.00

negli altri orari su prenotazione tel. 0381 88220

Church Santa Maria del Popolo in Vigevano
Playing architecture: Echoes among the vaults

The Musical Exhibition
Open 05 november untill 25 november
The idea What are the connections between architecture and music? How to establish formal relations between these two expressive forms? What is the clue today to read the harmony of the past architecture ? Which elements of the language common to music and architecture are we referring to for the new artistical projects? The musicians Antonio Bologna and Andrea Taroppi together with arch. Fortunato D'Amico have met to make inquiries about it. “Playing architecture” with “Echoes among the vaults” is the first step of this investigation. An original and musical exhibition, and a road exhibition will take place inside precious architectural sites which will be exalted through their resonance. The opening will take place in Santa Maria del Popolo Church in Vigevano (PV), remarkable church in pure baroque style with an elliptical plan and large choir. From Nov. 5th until 25 th, it is possible to visit the exhibition which will give resonance to the harmony of the church. Through the exhibition, the building is filled with the sounds reflected by the different elements which contribute to express the intensity and quality of the various parts of it. Directionality, density and space dimension are felt at a highly sensory level. The sounds are organized in melodious fragments which come from the christian hymnal collections; a counterpoint is supplied eventually with melodious suggestions on different spatial levels. The exhibition supports the unity of the technique with esthetics and emotions according to an integral approach which is very uncommon nowadays. “Echoes among the vaults” is promoted by the association Le Zolle of Vigevano and the collaboration of Savogi Srl for the display and Medium Size Company as the Press Office.

Contact ufficiostampa@mediumsize.it

Guided tours

saturday 10, ore 17.00
tuesday 13, ore 10.30 12.30 21.00
thursday 15, ore 10.30 12.30
saturday 17, ore 10.30 12.30 17.00
monday 19, ore 10.30 12.30
tuesday 20, ore 21.00
saturday 24, ore 17.00

guided tour by appointment tel. 0381 88220

Promozione - Promotion
ZOLLE-ASSOCIAZIONE DI SOLIDARIETA' LE FAMILIARE ONLUS
VICOLO CILEA 4,
27029 VIGEVANO (PV)

Sponsor e allestimeti - Sponsor and display
Savogi Srl
Via De Amicis, 6/D
20089 Rozzano (Mi)
tel +39 02 89200344
fax +39 02 89200372
www.sagogi.it
info@savogi-it

Patrocinio - Sponsorships
ALA Assoarchitetti
Contrà S. Ambrogio 5
Vicenza 36100
tel +39 (0)444-235476
fax +39 (0)444-235476
www.assoarchitetti.it


Milano, Lombardia, 30-10-2007
«Emilio Tadini, 1960-85: L’occhio della pittura»
Dalle «Le vacanze inquiete»
Le opere che vanno dal 1960 al 1985 di Emilio Tadini anche scrittore di successo sono esposte nella mostra in programma dal 31 ottobre al 20 dicembre a Milano. Sono circa 100 opere, nelle sedi della Fondazione ...
Milano, Lombardia, 30-10-2007
«Emilio Tadini, 1960-85: L’occhio della pittura»
Dalle «Le vacanze inquiete»
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Le opere che vanno dal 1960 al 1985 di Emilio Tadini anche scrittore di successo sono esposte nella mostra in programma dal 31 ottobre al 20 dicembre a Milano. Sono circa 100 opere, nelle sedi della Fondazione Mudima, della Fondazione Marconi e dell'Accademia di Brera. Questa retrospettiva milanese (Catalogo Skira) vede esposte nella Fondazione Mudima le opere del decennio 1965-75.
Le opere del decennio 1975-85 sono esposte presso la Fondazione Marconi.
Nella Sala Napoleonica dell'Accademia di Brera è esposta infine «L'occhio della pittura», composta da quattro pannelli di grandi dimensioni, dove Tadini riassunse tutti gli elementi della sua pittura. L'opera è di proprietà dell'Università di Parma.

Milano, 29-10-2007
Anni70, Il decenio lungo del secolo breve
LA Triennale
La Triennale di Milano presenta la mostra annisettanta. il decennio lungo del secolo breve. Curata da Gianni Canova, si articola come un percorso labirintico dentro uno dei periodi più ricchi, complessi e contraddittori della nostra storia recente. Senza effetti nostalgia, ma ...
Milano, 29-10-2007
Anni70, Il decenio lungo del secolo breve
LA Triennale
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La Triennale di Milano presenta la mostra annisettanta. il decennio lungo del secolo breve. Curata da Gianni Canova, si articola come un percorso labirintico dentro uno dei periodi più ricchi, complessi e contraddittori della nostra storia recente. Senza effetti nostalgia, ma anche senza furori liquidatori, con la volontà di offrire ai visitatori un’occasione di riflessione aperta prospetticamente da quegli anni fino al nostro presente. La mostra ripercorre gli anni Settanta attraverso alcune installazioni dedicate a parolechiave (viaggio, corpo, conflitto, corteo, ecc.) o a figure emblematiche (Moro, Pasolini) del decennio in questione. Nello stesso tempo, passa in rassegna ed espone, sottolineando le contaminazioni e le ibridazioni fra i vari linguaggi, quanto gli anni Settanta hanno espresso nel cinema e nella letteratura, nel design e nella musica, nell’arte figurativa e nel fumetto, nel teatro e nella moda, nel sistema mediatico e in quello tecnologico, nella comunicazione e nello sport. La mostra si articola su due piani su una superficie totale di 2834 mq. La messa in scena di Mario Bellini presenta uno spazio neutro, bianco, con nuvole sul soffitto. Le stanze, per contrasto, sono un’esplosione di creatività, colori, suggestioni ed emozioni che spingono il visitatore a creare un proprio personale percorso, non a seguirne uno obbligato. La mostra non solo racconta la storia del periodo ma consente al visitatore di “farne esperienza” diretta. Al primo piano, dalla ricostruzione di un bar nella settimana della partita di semifinale dei Mondiali Italia-Germania del 1970 agli ambienti di uno studio radiofonico in cui è trasmesso l’audio dei funerali di Fausto e Iaio, all’installazione di Chiara Dynys dedicata al corteo molteplici sono gli spunti che la mostra offre per far capire la grande creatività e i profondi cambiamenti con cui ancora oggi ci confrontiamo. Al piano terra, oltre alle sezioni dedicate a fumetto, grafica e moda, l’arte degli anni Settanta è presentata attraverso una selezione di opere di vari artisti da Mario Schifano a Alighiero Boetti, per citarne solo alcuni. Il tema del rapporto fra arte e corpo, a partire dagli anni Settanta a oggi, è indagato attraverso i lavori di artisti come Andres Serrano e molti altri. La mostra del 1972 Italy. The New Domestic Landscape, organizzata dal Moma di New York, esemplare per il riconoscimento del design italiano all’estero, è il punto di partenza per presentare la ricostruzione della Kar-a-sutra di Mario Bellini e l’installazione di Gaetano Pesce Habitat for Two People realizzata proprio in occasione di quella mostra e presentata adesso per la prima volta in Italia, a cui si aggiungono lavori di Riccardo Dalisi, Ugo La Pietra e Enzo Mari. Due artisti affrontano e si confrontano con due eventi cardine del decennio: le tragiche morti di Pier Paolo Pasolini e di Aldo Moro. Elisabetta Benassi presenta un’installazione dedicata a Pier Paolo Pasolini, mentre Francesco Arena ricostruisce a grandezza naturale la cella in cui è stato rinchiuso Aldo Moro. Lungo tutto il percorso sono inoltre presenti una cronologia e delle tavole sinottiche che permettono di individuare gli eventi più importanti in ambito storico e socio-culturale. Alla realizzazione dei vari spazi della mostra hanno collaborato studiosi, esperti, artisti e docenti universitari tra cui Francesca Alfano Miglietti, Silvana Annicchiarico, Francesco Arena, Giancarlo Basili, Luca Beatrice, Marco Belpoliti, Elisabetta Benassi, Chiara Dynys, Gian Piero Brunetta, Elio Fiorucci, Fulvio Irace con Alessandro Mendini e Franco Purini, Elena Marco, Filippo Mazzarella, Peppino Ortoleva, Mauro Panzeri, Luigi Pedrazzi, Stefano Pistolini, Oliviero Ponte di Pino, Italo Rota, Massimo Rota, Fabrizio Vagliasindi.

Shenzhen, Guangdong, Cina, 29-10-2007
Biennale di Shenzhen
Enzo Eusebi
Dal 8 Dicembre 2007 al 29 Febbraio 2008, la città ospiterà oratori da tutto il mondo durante la Biennale di Shenzhen.Vi saranno 10 forum di discussione su 10 principali temi che mirano a collegare due questioni parallele: 1) Hong ...
Shenzhen, Guangdong, Cina, 29-10-2007
Biennale di Shenzhen
Enzo Eusebi
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Dal 8 Dicembre 2007 al 29 Febbraio 2008, la città ospiterà oratori da tutto il mondo durante la Biennale di Shenzhen.Vi saranno 10 forum di discussione su 10 principali temi che mirano a collegare due questioni parallele: 1) Hong Kong/ Shenzhen. 2) Cittadino/ contadino. 3) Eco/Eco. 4) Espellere/ catalizzare. 5) Digitopia/ geospazio.Grande salto in avanti/ retrospettiva. 7) Info/ forma. 8) Politoco/ finanziatore. 9) Celebrità/ pubblico. 10) mezzi di comunicazione/ sorveglianza (controllo).

Milano, Lombardia, 26-10-2007
Below the light
Federico Luger Gallery
La galleria Luger inaugura il nuovo spazio a Milano con la mostra Below the light fino al 10 gennaio. MP & MP Rosado, i due artisti spagnoli partendo da fotografie scattate prima dei lavori di ristrutturazione dello spazio hanno ...
Milano, Lombardia, 26-10-2007
Below the light
Federico Luger Gallery
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La galleria Luger inaugura il nuovo spazio a Milano con la mostra Below the light fino al 10 gennaio. MP & MP Rosado, i due artisti spagnoli partendo da fotografie scattate prima dei lavori di ristrutturazione dello spazio hanno creato una nuova serie di collages della storia dello spazio.
Angelo Mosca sarà presente con due dipinti suggerendo una visione strappata della realtà. Bruna Esposito presenta un video con una bandiera irriconoscibile nella sua ombra.
Igor Eskinja, artista croato. Vive e lavora tra Vienna e Rijeka espone alcune fotografie inedite di grande formato della serie Made in:side.
Jürgen von Dückerhoff, giovane artista tedesco analizza il tema della luce attraverso un minuzioso lavoro di graffi su pagine di libri.
Abdelkader Benchamma, artista francese esibisce un wall painting in bianco e nero appositamente per lo spazio di via Domodossola.
Aperto dal martedì al venerdì dalle 15:30 alle 19:00
Federico Luger Gallery
Via Domodossola 17 (Interno) - 20145 Milano
Tel: +39 02 67391341
www.federicolugergallery.com info@federicolugergallery.com Come raggiungerci: . Ferrovie Nord fermata Domodossola a 50m; . Tram: 1, 19, 33. . Autobus: 43, 57.

Firenze, Toscana, 26-10-2007
Mimmo Paladino
Idee e progetti per la sostenibilità delle città del futuro
Associazione Arte Continua di San Gimignano presenta l’anteprima del film Dalla Fonte alla Piazza ideato da Mimmo Paladino e diretto da Massimiliano Pacifico, che si terrà sabato 27 ottobre 2007 alle ore 15.00 presso il Teatrino Lorenese della Fortezza da ...
Firenze, Toscana, 26-10-2007
Mimmo Paladino
Idee e progetti per la sostenibilità delle città del futuro
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Associazione Arte Continua di San Gimignano presenta l’anteprima del film Dalla Fonte alla Piazza ideato da Mimmo Paladino e diretto da Massimiliano Pacifico, che si terrà sabato 27 ottobre 2007 alle ore 15.00 presso il Teatrino Lorenese della Fortezza da Basso di Firenze, in presenza dell’artista. L’evento si inserisce all’interno della programmazione della seconda edizione del Festival della Creatività, promosso dalla Regione Toscana e organizzato dalla Fondazione Sistema Toscana, che avrà luogo da giovedì 25 a domenica 28 ottobre 2007.
Il film Dalla Fonte alla Piazz è un’ulteriore interpretazione delle due opere permanenti che Mimmo Paladino ha realizzato per il progetto di Arte all’Arte: I dormienti, realizzata nel 1998 per la Fonte delle Fate di Poggibonsi, e Una Piazza per Leonardo, opera ultimata nel 2006 per la riconfigurazione dell’ingresso del nuovo Museo Leonardiano di Vinci. A guidarci lungo il viaggio emozionale tra i luoghi e le opere è l’attrice Ginestra Paladino. A proposito del film il regista afferma: “Raccontare le opere di un grande artista è sempre difficile impresa. Per farlo ho provato a seguire il consiglio di un grandissimo Maestro del passato, Leonardo da Vinci, quando scrisse: "[...] vede più certa la cosa l'occhio ne' sogni che colla imaginazione stando desto."
In questo film ho cercato di chiudere gli occhi e lasciarmi trasportare dai sogni nella magia, nell'essenza e nella poesia delle opere del Maestro Mimmo Paladino.”
L’occasione vuole anche stimolare una riflessione sui temi fondanti il progetto Arte all’Arte, proponendo, a seguito della proiezione, una tavola rotonda Arte all’Arte: dalle installazioni alle città d’arte. Idee e progetti per la sostenibilità delle città del futuro. Ospiti autorevoli parteciperanno al dibattito: gli artisti Mimmo Paladino, Loris Cecchini, gli architetti Mario Botta, Enzo Eusebi, il presidente della Provincia di Siena Fabio Ceccherini, il direttore del Museo Leonardiano di Vinci Romano Nanni, il presidente di Siena Casa Spa Alfredo Camozzi, l’imprenditore Giancarlo Buontempo. Mario Cristiani, direttore artistico del progetto Arte all’Arte, modererà l’incontro.
Il legame di Mimmo Paladino con il video e l’animazione sarà ulteriormente indagato con Mimmo Paladino e il cinema, rassegna di film d’animazione e video sull’opera dell’artista, che si terrà lungo tutta la durata del Festival della Creatività: il 25 ottobre dalle ore 15.00 alle 3.00 e dal 26 al 28 ottobre dalle ore 10.00 alle 3.00 presso la Sala dell’Ottagono.
Sarà possibile, assistere ai film d’animazione, basati su illustrazioni e disegni di Mimmo Paladino, GiocosaMente e Invenzione di Don Chisciotte, entrambi realizzati da Massimiliano Pacifico e prodotti da ANANAS. Inoltre saranno proiettati i video realizzati da Pappi Corsicato Le Heaume Enchanté, Drama Fairytale, I Dormienti, La Montagna di Sale.
il 28 ottobre, nella stessa sala, sarà visibile anche il nuovo filmato ideato da Mimmo Paladino Dalla Fonte alla Piazza, prodotto da ANANAS e presentato in anteprima in occasione del Festival della Creatività.
Inoltre sarà possibile viaggiare virtualmente tra alcune delle opere permanenti di Arte all’Arte, attraverso le immagini allestite all’esterno del Padiglione Cavaniglia che mostrano il percorso che si snoda nel territorio con opere di artisti di fama mondiale che sono diventate un importante patrimonio pubblico.
Erminia De Luca a Buonconvento; Sislej Xhafa a Casole D’Elsa; Loris Cecchini Jimmie Durham, Alberto Garutti, Ilya Kabakov, Tadashi Kawamata, Sol LeWitt, Marisa Merz, Moataz Nasr, Cai Guo Qiang e Jennifer Wen Ma a Colle di Val d’Elsa; Daniel Buren a Linari, Jannis Kounellis a Montalcino; Antony Gormley, Mimmo Paladino, Sarkis, Nari Ward, Tobias Rehberger e Olafur e Eiasson a Poggibonsi; Mario Airò, Joseph Kosuth e Luisa Rabbia a San Gimignano; Cildo Meireles a Siena; Gilberto Zorio a Scandicci; Mimmo Paladino a Vinci.
Per ulteriori informazioni su
Arte all’Arte consultare il sito: www.arteallarte.org Festival della creatività consultare il sito: www.festivaldellacreativita.it Associazione Arte Continua Via del Castello, 11 53037 San Gimignano SI Tel. +39 0577 907157 Fax . +39 0577 907291 - e.mail: info@arteallarte.org

Bologna, Emilia Romagna, 24-10-2007
Europa Symposium
Saie 2007
La 16a edizione dell'Europa Symposium si terrà venerdì 26 ottobre 2007, mattina e pomeriggio presso la Sala Bianca del Palazzo dei Congressi -Saie Bologna - entrata principale. Programma in allegato ...
Bologna, Emilia Romagna, 24-10-2007
Europa Symposium
Saie 2007
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La 16a edizione dell'Europa Symposium si terrà venerdì 26 ottobre 2007, mattina e pomeriggio presso la Sala Bianca del Palazzo dei Congressi -Saie Bologna - entrata principale. Programma in allegato

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Pistoia (Toscana), 24-10-2007
Parmiggiani. Apocalypsis cum figuris
Inaugurazione venerdì 26 ottobre
Le opere di straordinaria forza evocativa in mostra sono visibili solo in condizioni di luce naturale per mettere in risalto nello spazio quel sentimento e quell'emozione che solo il lento passaggio della luce e dell'ombra sulle cose può far ...
Pistoia (Toscana), 24-10-2007
Parmiggiani. Apocalypsis cum figuris
Inaugurazione venerdì 26 ottobre
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Le opere di straordinaria forza evocativa in mostra sono visibili solo in condizioni di luce naturale per mettere in risalto nello spazio quel sentimento e quell'emozione che solo il lento passaggio della luce e dell'ombra sulle cose può far nascere nello sguardo.
Le Delocazioni (dal 1970), opere con l’ alternanza di lavori di concezione ambientale, ottenute attraverso l'uso del fuoco e del fumo, restano le sue più potenti immagini dell'assenza oppure Terra (1988-89), una grande sfera in terracotta con le mani dell'artista impresse sulla superficie o Il faro d'Islanda (2000), la solitaria torre d'acciaio, metaforico autoritratto dell'artista, nella desolata terra d'Islanda.
Parmiggiani ha realizzato in numerose occasioni opere in spazi pubblici. Le sue opere non occupano mai spazi monumentali sottomettendosi alle decorazioni dell'architettura. Lo spazio è chiamato ad interagire e le opere trovano la loro collocazione come in un'area di risonanza mentale. «Ogni volta - come scrive Chiara d'Afflitto - una sfida diversa raccolta con coerenza di intenti e i cui esiti si impongono per la loro eccezionalità.
Una profondità di pensiero che è in rapporto con la grande tradizione della pittura italiana e europea».
Dal 27 ottobre 2007 al 23 marzo 2008
Orari e ingresso: martedi'- sabato 10.00-16.00;
domenica e festivi, 12.00-16.00; chiuso lunedi'
ingresso: 6 euro intero, 3 euro ridotto
Palazzo Fabroni Arti Visive Contemporanee
Via Sant'Andrea 18, 51100 Pistoia
Tel. 0573 371817 - Fax 0573 371838

New Delhi- India, 15-10-2007
Interbuild 2007
Fiera- Internazionale dell’Industria Edile, delle Costruzioni, degli Interni e degli Arredi 17-19 Ottobre 2007
Alla fiera Interbuild 2007 verranno discussi durante la conferenza lo sviluppo del mercato e il trend attuale con le opportunità che si potranno ricavare per gli esperti del settore.
Il premio RED (Recognising Excellence in Design) introdotto nel ...
New Delhi- India, 15-10-2007
Interbuild 2007
Fiera- Internazionale dell’Industria Edile, delle Costruzioni, degli Interni e degli Arredi 17-19 Ottobre 2007
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Alla fiera Interbuild 2007 verranno discussi durante la conferenza lo sviluppo del mercato e il trend attuale con le opportunità che si potranno ricavare per gli esperti del settore.
Il premio RED (Recognising Excellence in Design) introdotto nel 2006 con la partnership della rivista IDI magazine, verrà diffuso nella fiera Interbuild India 2007.
Interbuild 2007-New Delhi India
Fiera Internazionale dellIndustria Edile, delle Costruzioni, degli Interni e degli Arredi
Data: 17-19 Ottobre 2007
Luogo: Pragati Maidan New Delhi

Roma, Italia, 22-10-2007
Mostra: Parallel Nippon
Architettura Giapponese Contemporanea 1996-2006
La mostra di 110 opere architettoniche giapponesi realizzate negli ultimi dieci anni mette a confronto le metropoli in espansione e la provincia afflitta da scarsa natalita' e minore densita' di popolazione, le grandi istituzioni culturali e le piccole ...
Roma, Italia, 22-10-2007
Mostra: Parallel Nippon
Architettura Giapponese Contemporanea 1996-2006
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La mostra di 110 opere architettoniche giapponesi realizzate negli ultimi dieci anni mette a confronto le metropoli in espansione e la provincia afflitta da scarsa natalita' e minore densita' di popolazione, le grandi istituzioni culturali e le piccole infrastrutture locali.
L’architettura nell’ultima decade da prova della sua importanza nello sviluppo della societa.
Dal 7 novembre 2007 - 7 gennaio 2008
Gratuita
Istituto Giapponese di Cultura, via Antonio Gramsci 74 00197 Roma
sotto-eventi: venerdì 9 novembre 2007, ore 18.30, conferenza "Parallel NIPPON"
a cura del Prof. Riichi Miyake, Ordinario di Storia dell’Architettura, Keio University

Milano, Lombardia, 22-10-2007
Bruno Munari (Milano, 1907-1998)
Grande mostra
Il 24 ottobre, a cent'anni dalla sua nascita, l’esposizione di progetti di allestimenti degli anni Quaranta e Cinquanta, di interventi artistici in opere di architettura tra i Cinquanta e Sessanta, di progetti di grafica con il mondo dell’architettura e ...
Milano, Lombardia, 22-10-2007
Bruno Munari (Milano, 1907-1998)
Grande mostra
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Il 24 ottobre, a cent'anni dalla sua nascita, l’esposizione di progetti di allestimenti degli anni Quaranta e Cinquanta, di interventi artistici in opere di architettura tra i Cinquanta e Sessanta, di progetti di grafica con il mondo dell’architettura e la sua collaborazione con molte delle riviste italiane dedicate al progetto evidenzia la relazione tra i vari settori disciplinari spesso distanti. L'architetto Marco Ferreri con Italo Lupi alla grafica si sono preoccupati dell’allestimento dedicato ai Laboratori didattici per le scuole e le famiglie secondo il Metodo Bruno Munari ®, ideati e curati dall’Associazione Bruno Munari, presieduta dal figlio dell’artista prof. Alberto.
Curatori : Beppe Finessi e Marco Meneguzzo Rotonda di via Besana, dal 25 ottobre al 10 febbraio 2008
Via Enrico Besana 15 (20122)
+39 025455047 (info), +39 025455236 (biglietteria)

Monaco di Baviera, Germania, 16-10-2007
Coop Himmelb(l)au di Vienna
Il nuovo showroom della BMW
Il gigantesco e ultramoderno showroom della BMW progettato per la casa tedesca verrà inaugurato domani. Lo showroom richiama una piazza coperta e trasparente ideata dall’arch. Wolf D. Prix.
Gli elementi più ragguardevoli della marca automobilistica sono il tetto e il doppio ...
Monaco di Baviera, Germania, 16-10-2007
Coop Himmelb(l)au di Vienna
Il nuovo showroom della BMW
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Il gigantesco e ultramoderno showroom della BMW progettato per la casa tedesca verrà inaugurato domani. Lo showroom richiama una piazza coperta e trasparente ideata dall’arch. Wolf D. Prix.
Gli elementi più ragguardevoli della marca automobilistica sono il tetto e il doppio cono. Il tetto di 16.000 m2 è sostenuto da 11 colonne. Diversamente dai progetti architettonici convenzionali, il tetto della BMW non solo dà formare allo spazio ma combinato al doppio si configura come una struttura funzionale e soprattutto indipendente.