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Parigi, 17-08-2007
Variazioni d’autore sul tema della porcellana
De Lucchi, Mendini, Sottsass, Sowden ecc...
INDUSTREAL sarà presente a MAISON&OBJET a Parigi dal 7 all’11 Settembre 2007 con la nuova collezione di variazioni d’autore sul tema della porcellana. Padiglione NOW! DESIGN A VIVRE Hall 5B - Stand W30. Industreal invita i designer ad interpretare ciascuno ...
Parigi, 17-08-2007
Variazioni d’autore sul tema della porcellana
De Lucchi, Mendini, Sottsass, Sowden ecc...
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INDUSTREAL sarà presente a MAISON&OBJET a Parigi dal 7 all’11 Settembre 2007 con la nuova collezione di variazioni d’autore sul tema della porcellana. Padiglione NOW! DESIGN A VIVRE Hall 5B - Stand W30. Industreal invita i designer ad interpretare ciascuno con la propria sensibilità, il tema dell’arte sublime della porcellana, un archetipo narrativo che dà un contenuto formale ai contenitori per antonomasia: il vaso, la ciotola, il cratere, la coppa. La progettazione del contenitore è per Industreal relativo ed espressivo; continuo ma non istantaneo; è il punto di partenza stabile per le prossime idee. Quando questo accade, le idee si fermano stabilmente e si sviluppano nei sign-posts culturali ad indicare l`importanza del momento: ci danno i riferimenti storici, la stabilità, un senso di appartenerza o un punto di partenza per nuove idee. Il contenere non è un vaso da riempire, ma un fuoco creativo da accendere. http://www.industreal.it/

Arona, 03-08-2007
made In Warhol
La Pop-art
Dal 14 luglio 2007 sino a al 25 Novembre 2007 nella consueta cornice della storica dimora aronese di Villa Ponti verrà proposto l'evento dedicato alla pop art Made in Warhol Saranno visibili 140 opere del maestro americano Andy Warhol (Pittsburgh, ...
Arona, 03-08-2007
made In Warhol
La Pop-art
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Dal 14 luglio 2007 sino a al 25 Novembre 2007 nella consueta cornice della storica dimora aronese di Villa Ponti verrà proposto l'evento dedicato alla pop art Made in Warhol Saranno visibili 140 opere del maestro americano Andy Warhol (Pittsburgh, Pennsylvania, 6 agosto 1928 - New York, 22 febbraio 1987) partendo dalle prime opere degli anni 50 passando per le indimenticabili Marilyn Monroe sino ad arrivare alle ultime opere degli anni 80 realizzate dal maestro. A corredo dell'evento sarà disponibile un catalogo fotografico edito dalla Fondazione Art Museo. Orari: da lunedì a venerdì 10-12 14.30-19.00 Sabato, Domenica e festivi 10-12.30 14-19.30 Costo del biglietto: Ingresso euro 6,00 ridotto euro 5,00.

Milano, 03-08-2007
Fernando Botero
Palazzo Reale
Dal 6 luglio al 16 settembre 2007, il Palazzo Reale di Milano ospita una mostra dedicata al maestro colombiano Fernando Botero. Un grande evento, promosso nell'ambito della manifestazione ''La bella Estate dell'Arte 2007'', che porterà a Milano circa 150 opere, ...
Milano, 03-08-2007
Fernando Botero
Palazzo Reale
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Dal 6 luglio al 16 settembre 2007, il Palazzo Reale di Milano ospita una mostra dedicata al maestro colombiano Fernando Botero. Un grande evento, promosso nell'ambito della manifestazione ''La bella Estate dell'Arte 2007'', che porterà a Milano circa 150 opere, realizzate negli ultimi dieci anni, scelte dall'artista e suddivise in tre grandi sezioni tematiche: Il circo, La sezione storica e Abu Ghraib. La prima sezione, ''Il circo'', presenta una serie inedita di circa 40 lavori, una quindicina di olii e venticinque disegni dedicati all'arte circense. ''La sezione storica'' ospita invece oltre 70 opere che rappresentano l'intero universo poetico del grande maestro. La figura umana singola è il cardine di molti di questi lavori, tra cui prevalgono le immagini femminili, come la dolente ''Donna che piange'', la pensierosa ''Ragazza di profilo'', la vorace ''Donna che mangia'', ma anche la severa ''Donna in piedi'', la sciantosa ''Celestina'' e la monumentale ragazza de ''Il bagno''. Accanto alle donne, le coppie, come ''Uomo e donna'' e ''Amanti''. E ancora si potranno ammirare i soggetti collettivi, davvero notevoli, spezzoni di storie vissute, prese dalla vita quotidiana colombiana, spesso drammatiche come ''La via'' e ''Pablo Escobar morto''. Degna di nota è poi la sezione ''Abu Ghraib'', con l'atmosfera che cambia del tutto e precipita nell'inferno del famigerato carcere iracheno, tristemente famoso per le torture ai prigionieri di guerra. Le immagini che hanno fatto il giro del mondo si ritrovano in questi quadri drammatici, dove il colore predominante è il rosso del sangue, gli occhi sempre coperti da bende, i corpi abnormi nudi legati, spesso in posizioni impossibili, o di violenza sessuale, le bocche aperte in smorfie di dolore. Saranno esposte circa quaranta opere, realizzate in poco più di un anno di lavoro e presentate per la prima volta a Roma nel 2005 e poi a Berkeley, a New York e in Germania. Completano il percorso della mostra dedicata a Botero sei sculture monumentali che saranno collocate in città, tra la piazzetta Reale, la Galleria Vittorio Emanuele, il Castello Sforzesco, Corso Vittorio Emanuele e la Stazione Centrale. Opere di grandi volumi, in bronzo - che invitano a fermarsi, toccarle, girarci attorno - animeranno le strade milanesi, rivelando appieno la forza creativa di Botero.

Pac Milano, 03-08-2007
STEPHAN BALKENHOL
a cura di Maurizio Sciaccaluga
Artista capace di coniugare come pochi tradizione e attualità , in grado di mettere d'accordo fautori della figurazione e filosofi del concettuale, appassionati delle tecniche classiche e teorici delle iconografie del nuovo millennio, Stephan Balkenhol presenta al PAC la sua ...
Pac Milano, 03-08-2007
STEPHAN BALKENHOL
a cura di Maurizio Sciaccaluga
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Artista capace di coniugare come pochi tradizione e attualità , in grado di mettere d'accordo fautori della figurazione e filosofi del concettuale, appassionati delle tecniche classiche e teorici delle iconografie del nuovo millennio, Stephan Balkenhol presenta al PAC la sua prima importante personale in un museo italiano. Per l'appuntamento milanese l'artista realizzerà appositamente dieci nuovi lavori, tra cui alcuni dedicati alla città di Milano, affiancati in mostra da una selezione mirata delle sue opere più importanti degli ultimi due decenni. Accanto alle Coppie di Ballerini provenienti dal Museo d'Arte Moderna di Francoforte, ai Calciatori provenienti dalla collezione FIFA di Zurigo ed al grande Icaro in bronzo messo a disposizione dalla Galleria Ropac di Salisburgo - tutti capolavori mai presentati prima in Italia - sarà così possibile vedere l'ultimissima produzione dello scultore tedesco, di recente particolarmente interessato a dare una personalissima interpretazione dell'arte astratta e del rapporto tra opera e spettatore. Le sculture di legno di Balkenhol si confrontano da oltre vent'anni con l'uomo e la donna di tutti i giorni, scostandosi dai classici ideali di bellezza. Quella proposta dall'artista è infatti una realtà smitizzata, fatta di eroi assolutamente normali sempre però sovra o sotto dimensionati o magari posti su alti piedistalli che ne alterano lo status è quasi a dimostrare l'impossibilità effettiva di tale normalità o comunque la straordinarietà del non essere fuori dalle righe. Scolpite in un unico tronco di legno e poi dipinte, le sue figure recuperano una pratica già utilizzata nel Medioevo ma, nonostante l'uso di questo storico metodo e di una particolare tecnica di intaglio adottata anche dall'espressionismo tedesco, la mimica dei volti è priva di qualsiasi espressione, non lascia trapelare emozioni. Quasi a volersi distanziare dalla passione e da ogni partecipazione, Balkenhol evita ai suoi personaggi qualsiasi gesto, pone le sue statue nella più assoluta immobilità e le distacca decisamente dalla tradizione. A fronte di una normalità evidente, fatta di vestiti banali e di un'apparente indifferenza per i particolari ogni figura indossa sempre la divisa dell'uomo comune, che l'autore osserva e fotografa per le strade. Sono le superfici ruvide e scavate, la forza espressiva del materiale utilizzato a conferire movimento e potere evocativo alle opere. Nel tempo dell'installazione e della provocazione, si tratta di scultura nel senso più tradizionale del termine, ma affrontata con un approccio totalmente personale e rivestita dal sottile velo dell'ironia. PAC fino al 16 settembre.

PALAZZO REALE-Piazza Del Duomo, 12 MILANO, 03-08-2007
Gio Ponti designer

Una retrospettiva del grande architetto (1891 - 1979) che, partendo dalla produzione degli anni '20 e '30, propone circa 70 pezzi in molti casi anche inediti e si arricchisce attraverso un percorso informativo sulla vita e l'attività ...
PALAZZO REALE-Piazza Del Duomo, 12 MILANO, 03-08-2007
Gio Ponti designer
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Una retrospettiva del grande architetto (1891 - 1979) che, partendo dalla produzione degli anni '20 e '30, propone circa 70 pezzi in molti casi anche inediti e si arricchisce attraverso un percorso informativo sulla vita e l'attività di Gio Ponti con l'ausilio di video, riproduzioni fotografiche e pezzi di arredamento selezionati fra i più rappresentativi della sua produzione affiancati ai suoi progetti architettonici di ville, alberghi e uffici. Orari: 9.30 a 19.30 tutti i giorni, giovedì fino alle 22.30, lunedì dalle 14.30 alle 19.30 Ingresso da 7,00 euro a 9,00 euro

Rovereto, 24-07-2007
Aspiranti videoartisti al Mart
La Casa dei Santi
Documento senza titolo La Sezione didattica del Mart, in collaborazione con l'associazione "La Casa dei Santi", offre al pubblico la rara opportunità di partecipare attivamente alla realizzazione di un importante progetto di ...
Rovereto, 24-07-2007
Aspiranti videoartisti al Mart
La Casa dei Santi
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Documento senza titolo La Sezione didattica del Mart, in collaborazione con l'associazione "La Casa dei Santi", offre al pubblico la rara opportunità di partecipare attivamente alla realizzazione di un importante progetto di videoproduzione.

A partire da settembre, infatti, si terranno in Trentino le riprese per la creazione di un'opera di videoarte ispirata al mito di Medea. La regista Alessandra Pescetta ha scelto di girare in vari luoghi della regione un nuovo capitolo dello spettacolo multimediale "Medea. Madre fare, padre obbedire", che sarà presentato il prossimo anno a Roma Europa Festival.

Il progetto conclude un percorso artistico che, attraverso tappe successive, interroga il tema della femminilità. Dopo aver analizzato il tema del confronto tra la donna e il potere nel video Gli dei in bocca e quello della donna e il sacro in La Pizia e La festa delle rose, questo nuovo lavoro si concentra sul confronto/scontro tra donna e uomo. Una prima parte dell'opera (il video Medea - Da una videoinstallazione per voci e corpi opposti) è già stata realizzata e presentata la scorsa primavera, e sarà ora integrata da altri video sullo stesso soggetto.

Pescetta lavorerà sul set con gli altri componenti de "La Casa dei Santi" ( Zeno Lorenzo Verlato, Giovanni Calcagno e Marcella Gabbiani) e le molte altre figure professionali coinvolte nella realizzazione del progetto, dal direttore della fotografia al costumista, dallo scenografo al fonico.

Tutte le fasi della produzione prevedono il coinvolgimento di 15 assistenti, che saranno selezionati presso la Sezione didattica del Mart all'inizio del mese di agosto. Si vuole, in tal modo, permettere al pubblico di "non addetti ai lavori" di entrare in contatto con il mondo della produzione cinematografica e video, un settore in cui confluiscono competenze e talenti molto diversi tra loro. Saranno perciò selezionate persone per ruoli differenti, in relazione alle tre fasi della pre-produzione (assistente alla produzione, al location manager, alla ricerca casting), della produzione (segretaria/o di edizione, assistente operatore, alla regia, al direttore della fotografia, al fonico, al make-up artist, macchinista, attrezzista, elettricista) e della post-produzione (assistente edizione, montaggio, telecinema). Inoltre, si cercano volontari per realizzare il back-stage fotografico e video di tutte le fasi della produzione.

Potranno partecipare al progetto un totale di circa 15 persone. La partecipazione non prevede compensi o rimborsi spese, ma costituisce un'importante occasione formativa per tutti coloro che sono interessati a conoscere i meccanismi della produzione creativa nell'ambito dei nuovi media.

Per informazioni e iscrizioni alle selezioni: Sezione didattica del Mart - Area pubblico

Tel. +39.0464.454154-454108, fax +39.0464.454172, e-mail: education@mart.trento.it



Milano, 20-09-2007
Contemporary Indian Art
Arte Indiana
Contemporary Indian Art AR / CONTEMPORARY GALLERY
Roberto Annicchiarico
Assistant Roberta Brambilla
via Vespucci 5, 20154 Milano
T.+39.02.245498902
e-mail

GALLERIA PAOLA COLOMBARI
Paola Colombari
via Maroncelli 10
20154 Milano
T.+39.02.29001551
PRESS ...

Milano, 20-09-2007
Contemporary Indian Art
Arte Indiana
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Contemporary Indian Art AR / CONTEMPORARY GALLERY
Roberto Annicchiarico
Assistant Roberta Brambilla
via Vespucci 5, 20154 Milano
T.+39.02.245498902
e-mail

GALLERIA PAOLA COLOMBARI
Paola Colombari
via Maroncelli 10
20154 Milano
T.+39.02.29001551
PRESS OFFICE
Paola Colombari

Mostra CONTEMPORARY INDIAN ART
Opening 20 Settembre dalle 18.00 - 22.00
AR/CONTEMPORARY GALLERY- via Vespucci 5, Milano
Mostra dal 20 settembre al 20 ottobre 2007
Orario tutti giorni dalle 11 am - 19.00 pm - sabato su appuntamento

Curator Caterina Corni


La Galleria AR/CONTEMPORARY di Roberto Annicchiarico e la Galleria Paola Colombari inaugurano giovedì 20 settembre la mostra INDIAN CONTEMPORARY ART dedicata alle giovani tendenze dell'arte indiana.
In mostra saranno presentate le opere di quattro importanti giovani artisti : Rachana Nagarkar, Tushar Potdar,Sachin Shinde e l'artista Kirann Telkar già presente in molte collezioni internazionali come quella del noto gallerista americano Peter Nagy a New Delhi e New York.
Caterina Corni, curatrice della mostra e talent-scout di artisti indiani, presenterà in mostra una selezione attenta e significativa dei linguaggi contemporanei indiani, opere cariche di simbolismo e di testimonianze del doppio mondo dell'India , degli eccessi, delle contraddizioni, delle mitologie, dei colori, delle sensazioni
Mumbai, ³Maximum City², secondo la definizione del giornalista e scrittore Suketu Mehta è la città che meglio incarna il concetto di Nuova India, dove il vero e il falso esistono contemporaneamente, dove ogni esperienza umana è visibile a tutti, dove la forte tendenza alla globalizzazione è in continua lotta con un¹altrettanto energica resistenza e affermazione di culture identitarie diverse.
Caterina Corni è proprio qui che ha maggiormente concentrato la sua ricerca culturale ed artistica, la città più ideale ad incarnare quel sincretismo locale indiano e gli elementi d'infiltrazione occidentale che danno vita al "new indian style" fatto di romantici ibridismi.
Identità spaziose e assimilative, pluraliste e ricettive, inclusive e umaniste sono questi gli ingredienti simbolici che fanno dell¹India il paese meno vulnerabile di fronte alla globalizzazione,la sua storia documenta infatti ciò che ha saputo fare : integrare le influenze esterne senza smarrire la sua fisionomia
Ed è proprio in questa mostra che i quattro artisti di Mumbai : Rachana Nagarkar, Tushar Potdar, Sachin Shinde e Kirann Telkar si esibiranno per la prima volta in Italia, in una Milano autunnale tutta dedicata alla grande Kermesse Indiana, con un linguaggio artistico di grande capacità atto a cogliere le infinite diversità e sfumature di questo eterogeneo universo indiano.

Nella mostra Rachana Nagarkar ( Mumbai 1979 ) sarà presente con un'installazione bidimensionale nelle quali l¹uso della tradizionale tecnica pittorica è associato ad un supporto ³ultra-moderno², quello del light-box. Dodici acrilici su tela che compongono ³Chewing!Guns² saranno testimonianza esplicita
al riferimento del caotico traffico di Mumbai.

Tushar Potdar ( Mumbai 1979 ), nei suoi acrilici su tela di grandi dimensioni presenterà delle opere in cui combina una pittura di stampo prettamente realista , ad un disegno che rimanda a possibili planimetrie. Quasi una definizione di spazio nello spazio, di irreali profili architettonici che sovrastano e s¹impossessano di un ambiente sempre casalingo e familiare.

Sachin Shinde ( Mumbai 1980 ) ritrae invece scene di vita quotidiana, le vie affollate dei mercati di Mumbai, o le coloratissime cerimonie. ³Cerco di catturare il lato tradizionale della società indiana,
che pulsa per le strade, nelle piazze, negli empori e in ogni singola stanza delle case di questa città².

Kirann Telkar ( Mumbai 1968 ) è particolarmente sensibile al mondo che lo circonda.Tutte le
esperienze, che entrano a far parte della sua vita, sono tassalle fondamentali per costruire il proprio
lavoro. L¹atmosfera, il ritmo del suono, la musica o la moda diventano elementi primari nel percorso
della creazione artistica e, come dice lo stesso Kirann ³I express my work in my attitude and my attitude in my work".


DESCRIZIONI OPERE IN MOSTRA

Kirann Telkar
Reinstate 2006
Acrylic on canvas
152x122cm
60x48 inches

Kirann Telkar
Induce 2006
Acrylic on canvas
122x92cm
48x36 inches

Kirann Telkar
Broadway 2006
Acrylic on canvas
152x122cm
60x48 inches

Rachana Nagarkar
Chewing guns! Series 2006
Acrylic on canvas
274x243cm
109x95.6 inches

Rachana Nagarkar
Chewing guns! Series 2006
Acrylic on canvas
60x60 cm
24x24 inches

Rachana Nagarkar



TRIENNALE di Milano Viale Alemagna Emilio-6, 28-06-2007
Tourism for all - Conferenza annuale EIDD
Design for all Europe
28 giugno 2007 h 10.30/18.30 29 giugno 2007 h 9.30/16.30 Sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica

Che cosa è il turismo nel 2007 e come si progetta? I prodotti e servizi attualmente disponibili rispondono davvero alle richieste di un mercato in evoluzione? ...
TRIENNALE di Milano Viale Alemagna Emilio-6, 28-06-2007
Tourism for all - Conferenza annuale EIDD
Design for all Europe
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28 giugno 2007 h 10.30/18.30 29 giugno 2007 h 9.30/16.30 Sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica

Che cosa è il turismo nel 2007 e come si progetta? I prodotti e servizi attualmente disponibili rispondono davvero alle richieste di un mercato in evoluzione? Esiste un dialogo concreto tra utenti e fornitori dei servizi sufficientemente sviluppato per garantire una risposta efficace? E’ possibile misurare l’accessibilità dei servizi turistici? E, in fine dei conti, si tratta di un investimento che rende?
Queste sono alcune delle domande non sempre facili cui troverà risposte esaurienti chi parteciperà ai lavori della conferenza annuale dell’EIDD – Design for All Europe che si terrà a Milano, Palazzo della Triennale, venerdì 28 e sabato 29 giugno.

Questa intensa due giorni sarà incentrata sull’argomento Tourism for All (Turismo per tutti), ovvero come migliorare l’offerta di prodotti e servizi turistici seguendo la metodologia Design for All.

Questa metodologia è stata formulata e sancita nella Dichiarazione di Stoccolma che fornisce la definizione di Design for All: “design per la diversità umana, per l’inclusione sociale e l’uguaglianza”.
E’ per dimostrare e favorire le vaste applicazioni potenziali di questo pensiero in moltissimi settori della vita quotidiana che l’Istituto ha deciso nel 2005 di lanciare un ciclo quadriennale di grandi conferenze internazionali.

Sei macro argomenti saranno messi in luce a Milano: L’evoluzione del turismo e il suo impatto economico Il turismo in Italia Il turismo congressuale quale nuovo settore di crescita nel campo dei viaggi Le tre gambe della sostenibilità del turismo: ecologico, sociale, economico.
Il benchmarking dei servizi turistici: i pro e i contro dei sistemi di marchio dell’accessibilità Design for All nel turismo in teoria e in pratica

Il convegno si aprirà con i saluti dei rappresentanti delle istituzioni patrocinatori dell’incontro (Comune di Milano, Provincia di Milano, Regione Lombardia) e di Carlo Forcolini, Presidente ADI.

La prima sessione dei lavori, moderata da Umberto Croppi, Direttore, Fondazione Valore Italia, Roma, prevede gli interventi di Pete Kercher, Presidente EIDD, Guido Venturini, Direttore Generale Touring Club Italiano.

La seconda sessione dal titolo “Il Turismo in Italia: le sfide del futuro”, moderatore Maurizio Morgantini, Presidente Fondazione ADI per il Design Italiano, vedrà la partecipazione di Keith Richards, Direttore Affari dei Consumatori, Association of British Travel Agents, Renzo Iorio, Amministratore Delegato Accor Hotels Italia, Presidente AICA (Associazione Italiana Catene Alberghiere), Michele D’Innella, Direttore Editoriale Touring Club Italiano.

La terza, dedicata a “Il turismo congressuale: la nuova speranza economica del turismo” (sessione a cura della International Conference and Convention Association), moderata da Rodrigo Rodriquez, con interventi di un rappresentante del Perth Convention Bureau, Australia, Diana Cora Tenderini, Marketing & Sales Manager Firenze
Convention Bureau, e Achille Lanzarini, Direttore Marketing Fiera Milano Congressi.

I lavori di venerdì 29 giugno si apriranno con la sezione “Le Tre Gambe della Sostenibilità nel Turismo”, moderatore Arturo dell’Acqua Bellavitis, Politecnico di Milano.
Interverranno: Oscar Lopez, Deputato al Parlamento della Repubblica di Costa Rica, Jesus Hernandez Galan, Direttore per l’Accessibilità, Fundación ONCE, Spagna, Peter Neumann, Presidente, EDAD, Germania; Dipartimento di Geografia, Università di Münster.

La quinta sessione, “Il Benchmarking dei Servizi Turistici: i pro e i contro dei sistemi di marchio dell’accessibilità”. Moderatore: Francesc Aragall, Presidente Design for All Foundation Barcellona. Interventi di Vincenzo Ferrari, Professore di Sociologia del Diritto e Direttore della Graduate School, Facoltà di Giurisprudenza, Università degli Studi di Milano, Lilian Müller, Turism for Alla (Svezia), Roberto Vitali, Presidente, SiPuò, Laboratorio Nazionale Turismo Accessibile.

Sesta Sessione: “Design for All in teoria e in pratica!”. Moderatore: Avril Accolla, Segretario Onorario EIDD Interventi: Andrea Stella, Lo Spirito di Stella, Padova, Vesna Bogdanovic, CRID, Maria Samova, STU, Bratislava, Leris Fantini, CERPA Italia, SiPuò, Laboratorio Nazionale Turismo Accessibile.

Sessione Finale: “Design for All nel Turismo”. Moderatore: Michal Ozmin, Tesoriere EIDD Interventi: Finn Petrén (Vicepresidente, EIDD: Design for All), Pete Kercher (Presidente EIDD), Marcella Gabbiani (Presidente IIDD), a cui toccheranno le conclusioni e l’atto finale.

EIDD – Design for All Europe è un’organizzazione volontaria fondata a Dublino nel 1993 con l’appoggio del Programma Horizon della Commissione Europea. Oggi, l’EIDD è una federazione di organizzazioni nazionali e corporate in 16 Paesi europei, tra cui l’Italia.
La mission EIDD: “Migliorare la qualità della vita con il Design for All” mira all’utilizzo del progetto per realizzare l’inclusione sociale e l’uguaglianza. EIDD realizza progetti, ricerche, consulenze e programmi di sensibilizzazione nei vari campi dell’inclusione sociale (tra cui la disabilità) nel settore privato e pubblico, e coopera con altre organizzazioni europee e internazionali.

Lo scopo del Design for All è facilitare le pari opportunità di partecipazione in ogni aspetto della società. Per fare ciò, l’ambiente costruito, gli oggetti quotidiani, i servizi, la cultura e le informazioni, in breve ogni cosa progettata e realizzata da persone perché altri la utilizzino, deve essere accessibile, comoda da usare e capace di rispondere all’evoluzione delle diversità umane. La pratica del Design for All fa uso cosciente dell’analisi dei bisogni e delle aspirazioni umane ed esige il coinvolgimento degli utenti finali in ogni fase del processo progettuale.

La prima conferenza del nuovo ciclo EIDD si è tenuta nel 2005 a Berlino (Culture for All), nel 2006 a Waterford in Irlanda (Work for All), nel 2008 si terrà in Svezia (Design for All) e nel 2009 a Linz in Austria, Capitale Europea della Cultura (Culture for All).

main sponsor
Marazzi Group S.p.A.

patrocinio
Comune di Milano – Assessorato al Turismo, al Marketing, alle Identità
Provincia di Milano – Assessorato agli Affari generali, Moda e Turismo
Regione Lombardia – Promozione Attività Turistica Ordine degli Ingegneri della Provincia di Milano
Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Milano ALA – Assoarchitetti Associazione Liberi Architetti Fondazione ADI per il Design Italiano

sponsor
ADI – Associazione per il Disegno Industriale Qualità Italia

sponsor tecnici
CreAttività – Formazione oltre l’aula
Gobbetto s.r.l.
Ibis Hotel
ICCA – International Conference and Convention Association
iGuzzini Illuminazione spa
Museo Tattile Statale Omero
Sappi
SAVOgi S.r.l.

CONFENZA ANNUALE EIDD – DESIGN FOR ALL Turismo per Tutti -Tourism for All

Milano, Palazzo della Triennale (viale Alemagna 6)
28 – 29 giugno 2007
Info: eiddconference@iidd.it

Ufficio stampa
CLP Relazioni Pubbliche
Tel. 02.433403 – 02.36571438 -fax 02.4813841
press@clponline.it ; www.clponline.it


TRIENNALE di Milano Viale Alemagna Emilio-6, 28-06-2007
UNREAL CITY
Casa dei Santi
28 giugno 2007, ore 16,30 - Viciousness in the bedroom!

Interpretato da Roberta Nanni
Direzione Attoriale di Monica Bonomi
29 giugno 2007, ore 16,30 - Tiresia

Interpretato da Zeno Lorenzo Verlato
Regia di Alessandra Pescetta
Direzione Attoriale di Giovanni Calcagno

Testi di Zeno Lorenzo Verlato
Scenografia Marcella Gabbiani
Traduzioni ...
TRIENNALE di Milano Viale Alemagna Emilio-6, 28-06-2007
UNREAL CITY
Casa dei Santi
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28 giugno 2007, ore 16,30 - Viciousness in the bedroom!

Interpretato da Roberta Nanni
Direzione Attoriale di Monica Bonomi
29 giugno 2007, ore 16,30 - Tiresia

Interpretato da Zeno Lorenzo Verlato
Regia di Alessandra Pescetta
Direzione Attoriale di Giovanni Calcagno

Testi di Zeno Lorenzo Verlato
Scenografia Marcella Gabbiani
Traduzioni di Aran Nathanson

Due brevi performance, corpo e voce di un uomo e una donna, che si richiamano divisi dall’intervallo di tempo di una giornata ma che agiscono nel medesimo spazio, un palco pensato per essere toccato e vissuto anche in loro assenza.
Lo scacco e il riscatto di una donna a confronto con un mondo che all’improvviso è divenuto inadatto al suo corpo e alla sua mente. Un riscatto individuale che, costituendo una nuova base di confronto con gli oggetti e con il corpo, diviene riscatto culturale, globale.
L’uomo che fu donna, l’uomo che conosceva prescindendo dai sensi, l’uomo che comunicava agli altri uomini la volontà degli Dei. Tiresia è paradigma di un orizzonte astorico e inattuale, dai forti contenuti simbolici, che fa della differenza e dell’esaltazione della specificità il punto di verifica dell’identità collettiva. Quale il suo contatto con la nostra società, spesso falsamente inclusiva, che relega la differenza ai propri margini?

Grazie al contributo di:
CreAttività - Formazione oltre l'aula
Gobbetto s.r.l.
iGuzzini Illuminazione spa
Museo Tattile Statale Omero
SAVOgi S.r.l.

milano, 20-06-2007
More than vision
Presentazione volume L’influenza della luce sui ritmi circadiani
Per innovare in ricerca iguzzini ha guardato all'illuminarsi come la quiete accesa che protegge dalle mutazioni ambientali. I professionisti si sono inspirati alla necessità di progettazione architettonica partendo dagli effetti che la luce induce attraverso il sistema circadiano (orologio biologico). Dagli ...
milano, 20-06-2007
More than vision
Presentazione volume L’influenza della luce sui ritmi circadiani
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Per innovare in ricerca iguzzini ha guardato all'illuminarsi come la quiete accesa che protegge dalle mutazioni ambientali. I professionisti si sono inspirati alla necessità di progettazione architettonica partendo dagli effetti che la luce induce attraverso il sistema circadiano (orologio biologico). Dagli studi delle alghe verdi-azzurre, si sono fatti passi avanti. Il più semplice organismo conosciuto (alghe) che possiede questi meccanismi, ha aperto la strada alle ricerche e fatto si che si scoprisse che i benefici dell’orologio biologico legati al ciclo giorno/notte regolare svaniscono completamente in condizioni di illuminazione costante. Questo tema è ampiamente trattato dal iGuzzini nell'ultimo libro della serie di ilibriGuzzini, “More than vision”. Il libro presenta ricerche di Mark Rea, direttore del centro di ricerca di illuminazione all'istituto politecnico di Rensselaer di Troy, New York. iGuzzini ha collaborato ad un programma di ricerca condotto a Bologna con esperti neurologici ed endocrinologi italiani: Pasquale Montagna, Valerio Chiarini e Roberto Piperno “La Casa dei Risvegli Luca De Nigris".
La presentazione del un nuovo volume "More than vision" L’influenza della luce sui ritmi circadiani, Editoriale Domus_iGuzzini si terrà martedì 26 giugno - ore 18.00 Forma - Centro Internazionale di Fotografia Piazza Tito Lucrezio Caro, 1 Milano seguono: anteprima mostra “David Goldblatt.Fotografie” e cocktail Milano, Forma - Centro Internazionale di Fotografia Piazza Tito Lucrezio Caro, 1 martedì 26 giugno - ore 18.00

Prato, Toscana, 15-06-2007
Edilizia sostenibile e risparmio energetico
L'architettura per la qualità della vita
Si segnala che giovedì 28 giugno, presso la Sede dell’Unione Industriale Pratese (via Valentini 14, Prato) si terrà l’importante convegno “Edilizia sostenibile e Risparmio energetico”.
Intervengono:
Eros Bacci, Massimo Ricci, Marco Sala e, nel pomeriggio, Gianfranco Gorelli e Ugo Sasso. ...
Prato, Toscana, 15-06-2007
Edilizia sostenibile e risparmio energetico
L'architettura per la qualità della vita
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Si segnala che giovedì 28 giugno, presso la Sede dell’Unione Industriale Pratese (via Valentini 14, Prato) si terrà l’importante convegno “Edilizia sostenibile e Risparmio energetico”.
Intervengono:
Eros Bacci, Massimo Ricci, Marco Sala e, nel pomeriggio, Gianfranco Gorelli e Ugo Sasso.

Triennale di Milano, 04-06-2007
Turismo per tutti
Il convegno annuale di EIDD
Il convegno annuale di EIDD Design for All Europe è dedicato al tema Turismo per tutti e viene ospitato da IIDD, Design for All Italia, delegazione tematica di ADI, Il convegno analizza l'evoluzione del turismo e in particolare le sue ...
Triennale di Milano, 04-06-2007
Turismo per tutti
Il convegno annuale di EIDD
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Il convegno annuale di EIDD Design for All Europe è dedicato al tema Turismo per tutti e viene ospitato da IIDD, Design for All Italia, delegazione tematica di ADI, Il convegno analizza l'evoluzione del turismo e in particolare le sue ricadute economiche, le esigenze del cliente, le risposte dei fornitori di servizi italiani, i nuovi tipi di servizio turistico, a partire da quello congressuale. Tutti temi in cui “una coerente applicazione della teoria e della pratica del Design for All”, affermano gli organizzatori, “potrebbe dare molti vantaggi”. Il Design for All è il design per la diversità umana, l'inclusione sociale e l'uguaglianza. (definizione adottata dall'undicesima Assemblea Annuale EIDD a Stoccolma, 2004, cf. la Dichiarazione di Stoccolma©). EIDD Annual Conference 2007: Tourism for All 28-29 giugno Triennale di Milano, v.le Alemagna 6

milano, 01-06-2007
Brian Eno installazione
Vernice 6 luglio ore 18 alla Triennale di Milano
La Milanesiana 2006 ospita un eccezionale evento artistico/tecnologico: una installazione audiovisiva creata da Brian Eno, uno dei più geniali musicisti e sperimentatori d’arte dei nostri tempi. “77 Million Paintings” si avvale delle straordinarie possibilità offerte da un particolare supporto informatico, ...
milano, 01-06-2007
Brian Eno installazione
Vernice 6 luglio ore 18 alla Triennale di Milano
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La Milanesiana 2006 ospita un eccezionale evento artistico/tecnologico: una installazione audiovisiva creata da Brian Eno, uno dei più geniali musicisti e sperimentatori d’arte dei nostri tempi. “77 Million Paintings” si avvale delle straordinarie possibilità offerte da un particolare supporto informatico, l’Intel Integrated Performance Primitives per Apple. Si tratta di un software in grado di selezionare e combinare circa 300 immagini create o scelte da Brian Eno negli ultimi vent’anni della sua attività di ricerca. Questi dati visivi, che il software riesce a sovrapporre fino ad arrivare a quattro strati alla volta, determinano figure sottoposte a un continuo mutamento, e lo stesso processo, naturalmente, si ripete inalterato per le strutture musicali che a esse corrispondono. Il numero di immagini che potenzialmente si possono creare in tal modo, raggiunge la cifra indicata dal titolo dell’installazione.

Firenze, Toscana, 31-05-2007
URBAN LANDSCAPE
Architettura in musica
Domenica 17 Giugno, alle ore 21, presso la Chiesa di Orsanmichele, in via dei Calzaiuoli a Firenze, l'orchestra sinfonica di Toscana Classica, in collaborazione con l'Orchestra sinfonica Città di Grosseto, diretta da Mariusz Smolji, eseguirà
URBAN LANDSCAPE
una composizione di ...
Firenze, Toscana, 31-05-2007
URBAN LANDSCAPE
Architettura in musica
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Domenica 17 Giugno, alle ore 21, presso la Chiesa di Orsanmichele, in via dei Calzaiuoli a Firenze, l'orchestra sinfonica di Toscana Classica, in collaborazione con l'Orchestra sinfonica Città di Grosseto, diretta da Mariusz Smolji, eseguirà
URBAN LANDSCAPE
una composizione di Antonio Bologna che indaga i rapporti tra musica e architettura.
La composizione riprende il concetto di "skyline", in varie accezioni semantiche, quali per esempio nel concetto di "confine", di "profilo", di "linea melodica" e ne presenta alcune interpretazioni sinfoniche.
Il medesimo concerto verrà eseguito anche il giorno precedente 16 Giugno presso il Teatro degli Industri a Grosseto.
per ulteriori informazioni:
ufficiostampa@mediumsize.it
MediumSize
via Mulini 11
27029 Vigevano (PV)
tel +39.0381.88220
fax +39.0381.73994

Torino, 30-05-2007
Dal muro all'infinito
Il muro/The wall
Nell'ambito del corso di Disegno Industriale tenuto da Luca Moretto, con il contributo di Fortunato D'Amico, alla prima Facoltà di Architettura del Politecnico di Torino, nasce il seminario dal muro all'infinito ... in programma mercoledi' 30 maggio 2007, dalle ore ...
Torino, 30-05-2007
Dal muro all'infinito
Il muro/The wall
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Nell'ambito del corso di Disegno Industriale tenuto da Luca Moretto, con il contributo di Fortunato D'Amico, alla prima Facoltà di Architettura del Politecnico di Torino, nasce il seminario dal muro all'infinito ... in programma mercoledi' 30 maggio 2007, dalle ore , all'auditorium della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo di via Modane 16 a Torino. L'approccio al -muro-, ai -muri- e' trasversale, le letture sono multidisciplinari. Il muro dell'architetto ed il muro dell'artista; il muro del poeta ed il muro del filosofo; il muro del tecnologo ed il muro del produttore; il muro del professore ed il muro del musicista; il muro del giornalista, il muro del designer, il muro di ... Dai muri materiali a quelli immateriali; muri mentali, muri culturali, muri invisibili, muri ingombranti, muri apparenti, muri evanescenti. Muri che bloccano - muri limite - e muri che si penetrano, che si attraversano. Le mura di Dedalo e del labirinto, della Grande Muraglia, dei Murazzi del Po. Berlino: la caduta del muro; il muro del pianto. I muri delle fortificazioni ed i temerari che li affrontano o li aggirano; il cavallo di Troia. I muri e le barriere architettoniche. Muri diritti e/o inclinati, curvi, piegati; muri di luce, di suono, d'acqua, d'aria, di fuoco, di terra e vegetali. I muri delle rovine e quelli da abbattere per conquistare nuovi possessi (in un mondo che vuole vivere senza confini e senza frontiere vecchie mura emergono tra le rovine del passato, mentre i nuovi muri tecnologici, dell'epoca digitale, sfidano il senso stesso del significato semantico, a volte negandolo). Muri schermo, dai murales ai monitors ... (una ricerca che partendo dal design, dalla serialità del muro, attraversa l'architettura, l'arte, la letteratura, la musica, la danza, il cinema, articolandosi in un percorso temporale che invita a riflettere su come tecnologia, segno e funzione, cambiando nel tempo, creano nuovi luoghi, nuovi spazi). Il seminario, aperto al pubblico, vede la partecipazione, in ordine di intervento, di: Luca Moretto, Isola & Norzi, Susanna Piano, Renato Galbusera, Gianni Limone, Zeno Lorenzo Verlato, Rossella Maspoli, Franco Mirenzi, Fortunato D'Amico, Eleonora Rossato, Massimo Facchinetti, Giorgio Scianca, Marino Sergi, Massimo Mussapi, Giuseppe Manzi, Marcella Gabbiani; modera Guido Cappio. All'intervento di apertura di Luca Moretto, che introducendo i lavori del seminario indaga sul significato del muro nell'epoca contemporanea e dell'importanza che riveste, a partire dalla sua storia personale, nel lavoro di architetto, segue quello dei giovani artisti Isola & Norzi, con le loro opere legate ai muri e della poetessa Susanna Piano, con la sua performance in tre parti. Se Renato Galbusera e Gianni Limone illustrano l'arte sui muri a partire dal progetto Murarte con i giovani writers ed i graffiti metropolitani, da una libera espressione ad interventi di estetica urbana, Zeno Lorenzo Verlato indaga il muro dal versante filologico, mentre di Rossella Maspoli e' l'approccio tecnologico e di Franco Mirenzi quello del designer. La seconda parte del seminario si apre con l'intervento di Fortunato D'Amico, seguito dalle esperienze di Eleonora Rossato, da Massimo Facchinetti, che investe il tema del modulo, da Giorgio Scianca, con i sui muri televisivi, da Marino Sergi, da Massimo Mussapi, tra dentro e fuori, da Giuseppe Manzi, con l'energia del muro e da Marcella Gabbiani, che chiude i lavori aprendo al tema del design per tutti, dove Il progetto responsabile considera l'essere umano nella sua molteplicità di bambino, adulto, anziano, donna, uomo, straniero, disabile permanente e temporaneo, in un mondo in cui la combinazione di questi fattori e' in continua mutazione (basti pensare all'immigrazione, all'invecchiamento delle nostre società, alle nuove tipologie di famiglie-); un progetto flessibile dove i muri diventano permeabili, maglie di una rete che tende all'infinito. Il seminario ha il patrocinio di ALA Assoarchitetti e dell'IIDD Design for All Italia - EIDD Member - delegazione tematica ADI. _Sponsor tecnici: _Rockwood, _Gobbetto, _Fenix _ Al termine dell'incontro e' prevista una visita preview alla mostra -Silenzio. Una mostra da ascoltare- a cura di Francesco Bonami. Fondazione Sandretto Re Rebaudengo via Modane, 16 - Torino Orario: dalle 14.30 alle 19.30

Bologna, Emilia Romagna, 23-05-2007
Il MAMbo – Museo d’Arte Moderna
La mostra Vertigo. Il secolo di arte off-media dal Futurismo al web
Il MAMbo ha aperto il 5 maggio 2007 con la mostra Vertigo. Il secolo di arte off-media dal Futurismo al web, a cura di Germano Celant con Gianfranco Maraniello. L’evento intende documentare l’intreccio multimediale e le contaminazioni tral Futurismo e ...
Bologna, Emilia Romagna, 23-05-2007
Il MAMbo – Museo d’Arte Moderna
La mostra Vertigo. Il secolo di arte off-media dal Futurismo al web
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Il MAMbo ha aperto il 5 maggio 2007 con la mostra Vertigo. Il secolo di arte off-media dal Futurismo al web, a cura di Germano Celant con Gianfranco Maraniello. L’evento intende documentare l’intreccio multimediale e le contaminazioni tral Futurismo e Suprematismo, Costruttivismo e Dadaismo, Neoplasticismo e Surrealismo). L’ allestimento spettacolare di Denis Santachiara per gli spazi dello storico edificio Ex Forno del Pane presenta oltre quattrocento opere dalle prime incursioni storiche nel campo delle tecnologie con gli esperimenti sonori e poetici di Marinetti, visivi e filmici di Duchamp e Dalì fino ai maggiori rappresentanti della scena odierna.

Venezia, Italia, 22-05-2007
Venezia incontra Ian Anderson, fondatore di "The Designers Republic"
Apertura: 28/06/2006
Il prossimo 28 Giugno sarà ospite a Venezia Ian Anderson, fondatore di "The Designers Republic", il gruppo che più di ogni altro ha contribuito a definire la principale tendenza grafica degli anni '90 legandosi soprattutto alla ricerca estetica, alla sperimentazione ...
Venezia, Italia, 22-05-2007
Venezia incontra Ian Anderson, fondatore di "The Designers Republic"
Apertura: 28/06/2006
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Il prossimo 28 Giugno sarà ospite a Venezia Ian Anderson, fondatore di "The Designers Republic", il gruppo che più di ogni altro ha contribuito a definire la principale tendenza grafica degli anni '90 legandosi soprattutto alla ricerca estetica, alla sperimentazione radicale e alla musica elettronica contemporanea. L'evento è parte della terza edizione degli "Inspirational Design Happenings", ciclo di incontri con designer di fama internazionale organizzati da Bombay Sapphire, il premium gin distribuito dal gruppo Bacardi.

Roma, Italia, 22-05-2007
'Broken Landscape
Più reale della memoria
Mezzo di coscienza e di dialogo tra un capo e l'altro del mondo, della società e degli ostacoli linguistici, le sue immagini, per lo più in bianco e nero come nella tradizione dei grandi fotografi di guerra a partire ...
Roma, Italia, 22-05-2007
'Broken Landscape
Più reale della memoria
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Mezzo di coscienza e di dialogo tra un capo e l'altro del mondo, della società e degli ostacoli linguistici, le sue immagini, per lo più in bianco e nero come nella tradizione dei grandi fotografi di guerra a partire da Robert Capa, scatenano sentimenti intensi e universali.
"Spero di trascendere l'evento e rendere una metafora, con un significato che, seppure legato a quel momento, riesca a toccare tasti universali che si riferiscono alla condizione umana", spiega Paolo Pellegrin, a 43 anni uno dei maggiori fotografi italiani.
"M'interessa lasciare il non detto, il non totalmente espresso che dà la possibilità a chi le guarda di entrare e fare il proprio viaggio e il proprio percorso......Sono alla ricerca di una fotografia sottrattiva" spiega Pellegrin.
E' diventato rapidamente membro permanente della celebre agenzia Magnum, collaboratore di 'Newsweek' e del domenicale del 'New York Times'. Tra i tanti premi, due World Press Award, e il premio Robert Capa.
Museo di Roma in Trastevere
piazza Sant'Egidio.
La mostra sarà aperta dal 1° giugno al 9 settembre
(martedì-domenica ore 10-20)

Modena, Reggio Emilia, 17-05-2007
Katharina Fritsch
Oltre i Giardini
inaugurazione 20 maggio 2007 | ore 12 | palazzina dei giardini |
Ombrelli colorati appesi al soffitto, un serpente nero e straordinari paesaggi monocromi sono oggetti della memoria e del sogno che popolano il misterioso mondo di Katharina Fritsch.
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Modena, Reggio Emilia, 17-05-2007
Katharina Fritsch
Oltre i Giardini
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inaugurazione 20 maggio 2007 | ore 12 | palazzina dei giardini |
Ombrelli colorati appesi al soffitto, un serpente nero e straordinari paesaggi monocromi sono oggetti della memoria e del sogno che popolano il misterioso mondo di Katharina Fritsch.
Katharina Fritsch espone un'inedita serie di sculture e serigrafie il cui tema del percorso di conoscenza e di avventura formativa vien rappresentato dal giardino dentro il quale l'artista si perde e si ritrova.
All'interno di un'installazione sonora, è poi costretto a intraprendere due percorsi movendosi nel peccato, nel residuo della memoria alla ricerca di una spiritualità collettiva.
Dal 20 maggio al 22 luglio 2007
da mercoledì a domenica, festivi inclusi, 10,30 -13,00; 16,00 -19,30. chiuso il lunedì e martedì
In coincidenza con l'iniziativa Oltre i Giardini in giugno e luglio il venerdì, il sabato e la domenica la mostra è aperta fino alle 22
Palazzina dei Giardini, corso Canalgrande, Modena

novara, 08-05-2007
APUM - Aluminia Pop Up Museum
Inaugurazione nuovo spazio espositivo e mostra "piano piano"
Dai metalli leggeri all’arte contemporanea: a novara opere dal mamac di nizza danno nuova vita allo spazio “aluminia” firmato renzo piano A cura di Gilbert Perlein Inaugura a Novara APUM (acronimo per Aluminia Pop Up Museum), un nuovo concetto di spazio espositivo ...
novara, 08-05-2007
APUM - Aluminia Pop Up Museum
Inaugurazione nuovo spazio espositivo e mostra "piano piano"
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Dai metalli leggeri all’arte contemporanea: a novara opere dal mamac di nizza danno nuova vita allo spazio “aluminia” firmato renzo piano A cura di Gilbert Perlein Inaugura a Novara APUM (acronimo per Aluminia Pop Up Museum), un nuovo concetto di spazio espositivo temporaneo che nasce sulla filosofia dei “pop up store” della moda e della cosmetica, luoghi a tempo e a tema per il lancio di prodotti ed eventi. Sede di APUM saranno alcuni spazi di Aluminia - il complesso progettato da Renzo Piano nel 1986 per la sede dell’Istituto sperimentale metalli leggeri -, oggi inserito in un ampio programma di rivitalizzazione come centro e motore culturale sul territorio novarese. La prima mostra di Aluminia Pop Up Museum inaugura il 16 marzo 2007: “piano piano”, in collaborazione con il Mamac di Nizza (musée d’Art moderne et d’Art contemporain), porta a Novara opere facenti parte della Collezione permamente del museo francese: un corpo di sculture di fine Novecento di Arman, Jan Fabre, Cesar e Niki de Saint Phalle, tutti facenti parte di quel Nouveau Realisme fondato proprio a Nizza. Curatore è lo stesso Gilbert Perlein, direttore del Mamac, che ha scelto il titolo “piano piano” per sottolineare la prudenza necessaria nell’allestire una mostra d’arte in uno spazio e in un contesto con una vocazione e tradizione diversa, come è quello di Aluminia. L’edificio di Renzo Piano è stato progettato nel 1986 ed oggi è più che mai attuale: costituito da una struttura portante in cemento armato prefabbricata e caratterizzato da una grande flessibilità strutturale con una lunga facciata continua e strutture in alluminio, presenta gli stessi materiali all’interno, che nella loro crudezza e pulizia si sono rivelati lo scenario ideale su cui collocare le cinque sculture della mostra. APUM (Aluminia Pop Up Museum) - ideato e promosso dalla Provincia di Novara, dalla Fondazione Novara Sviluppo, dall’ATL di Novara e con il sostegno della Regione Piemonte – ha affidato il coordinamento del nascente centro per la promozione della cultura contemporanea all’Associazione Asilo Bianco di Ameno, che vede Enrica Borghi non come artista ma piuttosto come organizzatrice di una serie di percorsi sul territorio novarese (comprese le zone dei laghi) ad alto contenuto interdisciplinare. Elenco opere: 1. Arman, Accumulation Renault c. 1968, Collection Mamac 2. Arman, Renault wooden pieces 1968, Collection particulière 3. César, Expansion n°27 1971, Collection particulière 4. Niki de Saint Phalle, Fontaine aux quatre nanas 1974-1991 (Donation de l’artiste), Collection Mamac 5. Jan Fabre, Strategie met Vlinder / Strategy with Butterfly 1999 Brugge 3003 (Monnik met beenderen / Bruges 3003 (Monk with bones) 2002 Brugge 3004 (Angelos met beenderen / Bruges 3004 (Angel with bones) 2002 (Achat avec l’aide du FRAM), Collection Mamac “piano piano” 17 marzo – 30 giugno 2007 Aluminia/Fondazione Novara Sviluppo Via Bovio 6, Novara Orario: mar-ven 15.30-19; sab-dom 10-19 Ingresso libero. Info: 0321/378422

more info: pianopiano.pdf
Museo Diocesano di Venezia Chiostro di Sant’Apollonia, 26-04-2007
La Casa dei Santi
video-installazione in mostra
Compagnia fondata nel 2000 dalla regista Alessandra Pescetta, dall’attore Giovanni Calcagno e dal poeta e sceneggatore Zeno Lorenzo Verlato, La Casa dei Santi da anni interroga il paradosso del mondo femminile come individualità scissa dal confronto donna-uomo, proponendo un modello ...
Museo Diocesano di Venezia Chiostro di Sant’Apollonia, 26-04-2007
La Casa dei Santi
video-installazione in mostra
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Compagnia fondata nel 2000 dalla regista Alessandra Pescetta, dall’attore Giovanni Calcagno e dal poeta e sceneggatore Zeno Lorenzo Verlato, La Casa dei Santi da anni interroga il paradosso del mondo femminile come individualità scissa dal confronto donna-uomo, proponendo un modello originario in cui la donna (non-madre, non-sposa, quasi-maschio) scopre l’universo opposto della maschilità. Ha al suo attivo tra gli altri: Gli dei in bocca, teatro del corpo e del suono, con scena-costume sul mito delle Baccanti (repliche: K4-Xpò-Lis di Milano, Teatro San Carluccio di Napoli, Festival Teatroinmovimento di Bassano, Festival Le voci dell’anima-Teatro Pianoterra di Rimini); La Pizia, video, concerto di voci femminili intrecciate (anteprima in apertura al Film Festival «3 minuti in 3 giorni» al MART di Rovereto, novembre 2006; menzione speciale Film festival a regia femminile Sguardi Altrove», XIV edizione, Milano, 5-11 marzo 2007); La Festa delle Rose, videodanza per corpo femminile solo (Gran Premio ilCorto.it, Festa di Roma - Premio miglior corto di videoarte, ottobre 2006; videopubblicazione nell’antologia di video sperimentali Made in Italy, a cura di Bruno Di Marino, distr. da Rarovideo, aprile 2006). (Info: lacasadeisanti@fastwebnet.it)