15 Ottobre ore 21,00
CHE COSA È LA CREATIVITÀ
Lezione magistrale di Mario Botta
introduce Fortunato D’Amico
Come la creatività può aiutare il nostro lavoro
Contrariamente a un diffuso luogo comune, che inserisce la creatività tra i talenti o le capacità innate, l’essere creativi è un ttitudine, un modo di guradre le cose che si può non solo imparare, ma coltivare e allenare.
L’immaginazione ha un ruolo centrale nella percezione della realtà, perche non è invenzione di altre cose ma capacità di essere aperti a ciò che è là fuori.
saper spostare il punto di vista apre, infatti, scorci inusuali e alternative creative.
Per tutti questi motivi, il circolo dei Lettori propone un ciclo di incontri per fornire un servizio a quanti ogni giorno si confrontano con la necessità di difendere o modellare il tragitto della propria percezione e, nel contempo, acquisire un mezzo per pptenziare e sviluppare il proprio lavoro.
Il circolo dei lettori: Via Bogino, 9- Torino
info 0114326827- www.circololettori.it

In mostra ci saranno più di 100 artisti con circa 180 opere.
L’allestimento seguirà un percorso tematico e non cronologico, cercherà di rivelare gli snodi fondamentali nell’arte italiana degli ultimi decenni.
Da Ghiberti e Brunelleschi, al futurismo, a De Chirico, agli artisti dell’Arte Povera, a una figura come Guttuso, fino a Cattelan e Vezzoli questa tensione fra conservazione e trasformazione evidenzia il peso della tradizione come freno alla trasformazione della cultura italiana.
Italics non è Italians. Non significa Italiani ma significa Italici nell'intento di superare la tradizione. Francesco Bonami, direttore del Museum of Contemporary Art Chicago e curatore della mostra si augura che quest'esposizione avvicini il pubblico non familiare all’arte contemporanea.
Italics. VENEZIA, Palazzo Grassi /LUOGO / Venezia, Palazzo Grassi
DATA INIZIO / sabato 27 settembre 2008
DATA FINE / domenica 22 marzo 2009
CURATORE / Francesco Bonami
La mostra sarà anche al Museum of Contemporary Art di Chicago dal 18 luglio al 25 ottobre 2009.

follow-link: http://www.electaweb.it/mostre/focus-on/italics-arte-italiana-fra-tradizione-e-rivoluzione/it

L'11. Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia sarà dedicata al tema: "pensare/essere architettura". La mostra é curata da Aaron Betsky. Vernice 11-12-13 Settembre 2008 Info: La Biennale di Venezia Settore Architettura Palazzo Giustinian Lolin San Vidal, San Marco 2893 30124 Venezia Tel. 041 5218711 Fax 041 5218812

follow-link: http://www.labiennale.org/it/architettura/

Il 20 settembre, presso il Teatro Bibiena, si svolgerà una conferenza a cui parteciperanno alcuni tra gli architetti più interessanti del panorama internazionale:

David Chipperfield, Vergilius d’Oro 2008;
Boris Podrecca, Vergilius d’Oro 2008;
Fulvio Irace, Vergilius d’Oro 2008 alla Critica di Architettura;
Attilio Stocchi, Vergilius d’Oro 2008 Arte e Architettura;
Mario Botta, Vergilius d’Oro 2007;
Dante O. Benini, Vergilius d’Oro 2007.
Nel secondo pomeriggio della stessa giornata, a Palazzo Ducale, si terrà la cerimonia di consegna dei premi. I premiati dell’edizione 2007 consegneranno il premio a quelli di questa edizione. Inoltre sarà consegnato il Premio Speciale Monotile a Marco Ditadi per il progetto Parmalat spa.
Programma
Teatro Accademico del Bibiena, via Accademia, 47 - Mantova
ore 14.00 Registrazione dei partecipanti
ore 14.30 Presentazione a cura di Fortunato D'Amico
Saluto delle autorità e degli sponsor
ore 15.00 Lecture
David Chipperfield
Boris Podrecca
Attilio Stocchi
Fulvio Irace
ore 16.30 Interventi di Dante O. Benini
Mario Botta
Accompagnamento musicale a cura di Vittorio Cosma
Palazzo Ducale, Piazza Castello - Mantova
ore 18.00 Cerimonia di consegna dei premi
ore 19.00 Rinfresco
Saranno presenti alla premiazione: Dante O. Benini e Mario Botta (Vergilius d'Oro 2007)
Vergilius d'Oro 2008 assegnato a: David Chipperfield e Boris Podrecca
Premio speciale Architettura e Arte assegnato a: Attilio Stocchi
Premio per la Critica di Architettura assegnato a: Fulvio Irace
Premio speciale Monotile assegnato a: Marco Ditadi per il progetto Parmalat S.p.A. per la committenza
Con il contributo di: Ordine degli Architetti di Mantova - Comune di Mantova - Soprintendenza per il patrimonio storico artistico ed Etnoantropologico di Brescia, Cremona e Mantova
Con il patrocinio di: Comune di Asola - ALA AssoArchitetti - "IIDD Design For All" Italia - Amici di Palazzo Te e dei Musei Mantovani
Sponsor: Copelli Assicuratori - Euro Palace S.r.l. - Impatto Agenzia di Comunicazione
Informazioni e adesioni: Tel. 0376 288 044 - E-mail: info@okviaggimantova.it

follow-link: http://www.comune.mantova.it/newscultura/item?item_id=340369

more info: invito_VERGILIUS.pdf

Alle ore 17.00 in Sala della Caccia presso il Castello del Valentino in V.le Mattioli n. 39 di Torino, Mario Botta discuterà del progettare l'architettura pubblica con l'intervento di Guido Laganà.
Questa iniziativa è collegata all'esposizione " Oscar Niemeyer, cento anni" promossa dal Politecnico di Torino in occasione del XXIII Congresso Mondiale degli architetti che rimarrà aperta fino al 30 settembre ai Bastioni delle Porte Palatine, Corso Regina Margherita, 109, all'angolo di via XX Settembre.

Un viaggio attraverso la ricerca e la produzione del gruppo guidato da Enrico Frigerio. La mostra celebra l'inizio del tour con numerose tappe in Italia ora a Copenhagen negli ambienti della Royal Danish Academy of Fine Arts.
Dove : Exhibition Hall, Danneskiold-Samsøes Allé 51, Copenhagen, Danimarca
Orario: ore 12.00 - 18.00
inaugurazione: lunedì 1 settembre, ore 16.00
con Clara Bencivenga Trillmich, Marco Brizzi, Sven Felding, Enrico Frigerio
lecture di Enrico Frigerio: lunedì 22 settembre, ore 16.00

follow-link: http://www.frigeriodesign.it/movie.html

Argomento del workshop del 1 Luglio 2008, h 15.00
La progettazione nell’ ultimo decennio ha incluso, nella realizzazione dell’opera architettonica, componenti e materiali dissueti rispetto alla pratica tradizionale.
Tra i prodotti più utilizzati i laminati in alluminio, trattati con tecniche innovative di applicazione del colore, sono tra quelli che maggiormente caratterizzano l’architettura contemporanea.

Realizzati con nuovi sistemi di sviluppo strutturale, gli involucri e i laminati di alluminio si adattano alle nuove costruzioni poiché soddisfano le tendenze dell’estetica moderna e possiedono requisiti e performance prestazionali finalizzati ad aumentare il valore del costruito.
Il convegno intende proporre una panoramica generale delle opere di alcuni architetti contemporanei che in diverse occasioni hanno utilizzato questa tipologia di materiali.
Mostra di architettura
Solid Alluminium & Architecture
Circolo dei lettori
Palazzo Graneri della Roccia
Via Bogino 9
10123 torino In uno spazio prestigioso in centro Torino, nello stesso edificio storico che ospita la sede dell’UIA , verrà organizzata una mostra sui lavori di architettura internazionale dedicata ai relatori che parteciperanno alla conferenza Solid Alluminium & Architecture .
Moderatore
Fortunato D’Amico
Titolo
Solid Alluminium & Architecture
Relatori
Dante O. Benini
Boris Podrecca
Aldo Cibic
Luca Moretto

Patrocini
IIDD Design For All
Ala AssoArchitetti
Per ulteriori informazioni:
Fortunato D’Amico
cell +39 3409159335
fortunatodamico@sopramaresotto.it
www.sopramaresotto.it

follow-link: http://www.otefalgroup.com/attivita.php

more info: INVITO WORKSHOP.pdf

L'esposizione di Solid Alluminium a cura di: Fortunato D’Amico suscita meraviglia in chiunque fosse abituato a stereotipare il metallo in freddo elemento compositivo.
In effetti, la mostra Solid Alluminium esalta la purezza delle forme e delle superfici delle lamine in varie scale cromatiche con il concorso creativo dei progettisti che ne hanno rimodellato la materia.
Solid Alluminium Architettura & Design espone i lavori di:
Marco Acerbis
Dante O. Benini
Aldo Cibic
Luca Moretto
Boris Podrecca
Silvio Russo
Marco Zanuso
Dove:
“Il circolo dei lettori”
Palazzo Graneri della Roccia
Via Bogino 9, Torino

Quando:dal 30 giugno – 3 luglio 2008

follow-link: http://www.otefalgroup.com/m_news_det.php?titolo=OTEFAL+E+GLI+EVENTI+DI+TORINO&id=106&page=

L’UIA, Unione Internazionale degli Architetti, organizzazione che raccoglie 126 Sezioni per un milione e cinquecento architetti provenienti da tutte le aree del globo, ha scelto Torino come sede del suo XXIII Congresso Internazionale, presenta: NON SOLO ARCHITETTURA…
Al XXIII Congresso Internazionale degli Architetti e dei relativi eventi off congress la Regione I dell’UIA,,Unione Internazionale degli Architetti, promuove:
• 29 giugno - 3 luglio, Padiglione 3, Lingotto, Torino: Mostra “Asmara Africa’s Secret Modernist City” La mostra è dedicata alle architetture futuriste di Asmara, già stata realizzata con catalogo dal Goethe Institut tedesco, e presentata per la prima volta in Italia al Lingotto, padiglione 3, proprio nel cuore del Congresso.
• 30 giugno, Room Paris, Lingotto, Torino:
Workshop “Modernist Architecture in Global Context – Urban Exemples of Modernist Architecture in context to Contemporary Politics and Culture”
Il workshop che si terrà nella Paris Room del Lingotto alle ore 13.00 del 30 giugno. Lo scopo dell’incontro è comparare le architetture moderniste della capitale Eritrea con i più noti esempi di Tel Aviv, Mosca e di alcune città tedesche. Poiché i contesti politici in cui si sono sviluppate le prime opere architettoniche moderniste spaziano dalla democrazia, al comunismo, al fascismo, sarà interessante ascoltare: Filippo Amara, Naigzy Gebremedihin, Anna Godio, Pe’era Goldman, Gaetan Siew e Anke Zalivako, che proporranno la propria visione riguardo l’impatto della politica contemporanea sullo sviluppo del primo modernismo.
• 29 giugno - 3 luglio, Padiglione 3, Lingotto, Torino:
Mostra “Nino Mustica, architettura post-futurista” A cura di Fortunato D’amico e Jacqueline Ceresoli La mostra prosegue alla Galleria Novalis in Via Carlo Albero in via Carlo Alberto 49/51 a Torino A Nino Mustica, artista contemporaneo riconosciuto in Italia e nel mondo, è dedicata la mostra: “Nino Mustica, architettura post-futurista”, a cura di Fortunato D’Amico e Jacqueline Ceresoli ,che sarà presente nel padiglione 3 del Lingotto durante le giornate del congresso. La mostra è dedicata al progetto Mustica Tower, torre rotante nata da una trasposizione pittorica destinata a modificare costantemente lo sky-line dello spazio in cui sarà ospitata. Strutture in cui lo studio meccanico del movimento di rotazione e traslazione è applicato ad una fisicità crescente e tendente vigorosamente verso l'alto o verso il profondo.
• 30 giugno 2008, Castello del Valentino, Torino:
1. ore 20.00
Concerto grosso Orchestra e coro San Marco Friuli Venezia Giulia Gospel Choir
2. ore 23.00 Howie B. e Vittorio Cosma , Night Party
Il 30 giugno il Castello del Valentino, sede della Facoltà di Architettura del Politecnico di Torino ospita il Concerto Grosso. La serata si apre alle 20.30. Il concerto sarà eseguito dell’Orchestra San Marco, diretta da Tiziano Forcolin, e del Friuli Venezia giulia Gospel Choir.Durante la serata sono previste l’anteprima di una canzone dedicata all’architettura e agli architetti del mondo ed alcune sorprese provenienti da cinque continenti. Ospite speciaòe Jordi Querol noto pianista spagnolo, ma anche architetto. Presenta Fabrizio Mangoni. Alle 23.00 si apre il night party con Howie B. e Vittorio Cosma.

I riconoscimenti ricevuti da Enzo Eusebi per i meriti delle sue attività ne hanno consolidato l'immagine internazionale ed egli è considerato uno dei più interessanti progettisti attivi nel campo dell'architettura e del design. Negli ultimi tre anni ha lavorato principalmente in Cina, portando a termine alcune realizzazioni, tra cui le Kunlun Towers, due grattacieli rappresentativi del panorama architettonico di Pechino. Coniugare le capacità tecniche con quelle espressive è una caratteristica che contraddistingue l’estro di Enzo Eusebi, marchigiano d'eccellenza e portavoce di una nuova cultura architettonica, in bilico tra la periferica provincia italiana e il palcoscenico delle megalopoli cinesi. Not For ... è il titolo della mostra che racconta il percorso professionale di un ingegnere attivo nel mondo del progetto da oltre vent'anni. Con il suo gruppo di lavoro, Nothin Studio, ha sviluppato un’ esperienza significativa su piani di operatività differenti, spaziando dall'urbanistica all’architettura, dal design di prodotto all'interior. La mostra Not For, curata da Fortunato D’Amico e Marco Noire, è organizzata secondo una plasmabile tripartizione concettuale. Né tipologica, né tanto meno cronologica, si tratta piuttosto di una panoramica del lavoro di Nothing Studio all’interno del design, delle architetture già portate a termine o in progress e delle utopie (progetti non realizzati). Le tre sezioni individuano l'universo teorico che regge gli imperativi di Nothing Studio: il design è letto come momento stesso dell'ideazione progettuale e gli oggetti sono sempre pensati nel contesto di una possibile architettura. I vari aspetti della progettualità si fondono in matrimonio per dar vita a strutture, spazi e forme che coesistono armonicamente all'interno di sistemi innovativi. La mostra si apre con con la concept kitchen Not For Food, perno intorno al quale ruotano gli altri elementi di questa zona espositiva e simbolo della capacità di Enzo Eusebi di scivolare dal design all'architettura e viceversa. Le discipline della progettazione non sono più compartimenti stagni, ma contenitori aperti a contaminazioni reciproche. A corredo del prototipo e degli altri progetti di questa sezione sono stati predisposti una serie di elaborati esplicativi ed una videoproiezione. Lo spazio dedicato alle Utopie è riconoscibile dalla presenza di un agglomerato ordinato di plastici posti su cubi e parallelepipedi bianchi di diversa altezza, corredato da videoproiezioni di lavori dello studio. Qui la parte più interessante è rappresentata dal Progetto di Riqualificazione Urbana della Magliana, un piano architettonico – urbanistico su cui Nothing Studio ha riversato la propria attenzione verso tematiche di interesse non solo progettuale, ma soprattutto sociale. L'importanza di creare un ambiente “a misura d'uomo” e di rendere realmente vivibile una periferia urbana, altrimenti caratterizzata dall'alienante uniformità degli edifici, è un forte elemento distintivo che ha guidato il modus operandi dello staff di Enzo Eusebi. Lo stesso sguardo vigile sulla società e sulla storia ha spinto il professionista marchigiano a voler inserire, negli spazi a lui dedicati, un toccante progetto “ Il treno della memoria”, dedicato alla tragedia della Shoah. Il treno è parte integrante dell'ultima sezione dell'esposizione, quella delle Realizzazioni. Qui modelli ed elaborati esplicativi scandiscono lo spazio raccontando i progetti già conclusi ed i work in progress. Una posizione di privilegio è occupata dalle Kunlun Towers, lussuose torri pechinesi in cui Enzo Eusebi e Nothing Studio hanno applicato i principi fondamentali della loro filosofia, che prevede di ricollocare l'estetica all'interno di una cornice di valori orientati alla sicurezza del costruito, al suo comfort ed al risparmio energetico. Titolo: Not For… Enzo Eusebi Location: Noire Contemporary Art, via Piossasco 29 - 10152 Torino Tel +39 011 5709299 info@marconoire.com Opening: 2 luglio 2008, ore 18.00 Date: dal 3 luglio al 25 luglio 2008 Orari apertura: 10.00-12.00; 16.00-20.00 Promotore: Berloni Spa Patrocinatori: ALA Assoarchitetti, IED Istituto Europeo del Design, IIDD Design for All Italia, Inarch Istituto Nazionale di Architettura. A cura di: Fortunato D'Amico e Marco Noire Catalogo: Electa Ufficio stampa: 1020 MilleEventi, Via Ludovico Ariosto 2, 20145 Milano Tel. 02 48518662 gloria.milazzo@milleeventi.it

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Beyond the wall Integrati e disintegrati, culture dell’architettura a confronto in un mondo che cambia Una panoramica del mondo che cambia nell'epoca della digitalizzazione di massa. Il vecchio mondo che diventa il primo, la vecchia Europa e l'America in crisi a confronto con le nuove emergenti. L'Asia, il continente Africano, l'America latina, Cina, India, Corea: considerazioni impossibili ancora dieci anni fa, oggi realtà vere proiettate nel futuro. Dove finiranno le culture occidentali di fine novecento? I luoghi, le memorie, le ideologie, le città e le culture del design, prodotte in un'epoca in cui nessuno di noi si sarebbe immaginato che cosa ci aspettava al di là del muro. Muri metaforici, ma anche reali. Dal muro di Berlino al muro degli Urali e oltre la Grande Muraglia. Dal medioevo ai futurismi avanzati, dalle piccole città e frazioni organizzate su scala e dimensione umana alle grandi megalopoli del terzo millennio. Che fine farà l'architettura in questo viaggio verso la virtualità avanzata e dove le memorie interne ed esterne hanno la natura di un chip inseribile o estraibile, trasportabile su qualsiasi altro sistema in grado di codificare i nuovi linguaggi del pianeta? Integrate e disintegrate, decodificate o ricodificate, le vecchie culture urbane si dileguano o danno vita ai nuovi scenari del terzo millennio. Titolo: Beyond the wall. Integrati e disintegrati, culture dell’architettura a confronto in un mondo che cambia Location: Teatro Regio, Piazza Castello 215 - 10124 Torino Data: 3 luglio 2008 Ingresso: 19.00 Inizio Conferenza: 20.00 Relatori: Mario Botta, Enzo Eusebi, Ricardo Flores Con la partecipazione di: Aldo Colonetti – IED, Bruno Gabbiani – ALA, Massimo Pica Ciamarra – Inarch, Pierpaolo Saporito – Occam Infopoverty, Roberto Tricarico – ANCI. Franco Mirenzi - OFARCH, Matteo Vercelloni -Interni Cura critica e presentazione: Fortunato D'Amico Intermezzo musicale: Wilbi Promotore: Berloni Spa Patrocinatori: ALA Assoarchitetti, Inarch Istituto Nazionale di Architettura, IIDD Design For All Italia, IED Istituto Europeo del Design, Occam Infopoverty. Ufficio Stampa: 1020 MilleEventi Via Lodovico Ariosto 2, 20145 Milano Tel. 02 48518662 gloria.milazzo@milleeventi.it Media partners: OfArch, Archiworld.tv, Interni Regia: Dario Migliardi

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Ross Lovegrove, Patricia Urquiola, Clemens Weisshar e Matali Crasset. 4 designer internazionali e un dibattito aperto al pubblico per analizzare e riflettere su alcuni dei progetti sviluppati dai designer per la mostra "Flexibility. Design in a fast-changing Society

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Il 28 giugno 2008 a Lampedusa, l’inaugurazione dell'opera di Mimmo Paladino consegna alla memoria degli ultimi 20 anni migliaia di migranti morti in mare nel tentativo di raggiungere l'Europa. Una porta di quasi cinque metri di altezza e di tre metri di larghezza realizzata in ceramica refrattaria aiuterà a non dimenticare . .

follow-link: http://www.voceditalia.it/articolo.asp?id=13453&titolo=Porta%20di%20Lampedusa%20-%20Porta%20d\'Europa

more info: ampedusa.pdf

Il nuovo centro direzionale “Headquarter Basilisco” si colloca nel comune di Peschiera Borromeo in provincia di Milano, in un’area immersa nel verde nei pressi del Parco dell’Idroscalo e prospiciente il Parco Agricolo sud di Milano. La vicinanza all’aeroporto di Linate, alla stazione del “passante” ferroviario di Segrate ed alla MM milanese, oltre alla posizione baricentrica dell’area rispetto agli assi stradali di penetrazione a Milano della S.S. Paullese a sud e della S.P. Rivoltana a nord, fanno dell’area d’intervento un luogo ben “servito” sia dal punto di vista viabilistico, sia da quello del trasporto pubblico. Altri servizi presenti in zona concorrono alla valorizzazione del sito come ad esempio gli elementi naturalistici (sistema dei fontanili e delle aree agricole) e storico - architettonici, (Castello di Mirazzano e sistema delle Cascine Agricole con le loro corti storiche, riproposte nel nuovo progetto e sulle quali si affacciano gli spazi operativi destinati ad uffici), oltre alle previsioni di potenziamento della rete ciclopedonale che percorre questi luoghi di particolare bellezza. Il tema delle corti aperte e verdi, del parco, ma soprattutto della Pergola che abbraccia gli edifici adibiti al lavoro, trasformandosi da elemento che accoglie gli utilizzatori all’esterno e li accompagna all’interno, per poi fondersi, integrandosi efficacemente, nelle facciate esterne degli stessi edifici come breesoleil sono i punti sui quali credo convenga soffermarsi maggiormente, anche in funzione del legame che si può instaurare tra il paesaggio naturale ed il costruito. La pergola fatta di linee semplici e geometriche, simili ai solchi tracciati dall’aratro che disegnano i campi agricoli della pianura padana e della zona in cui si insedia il nuovo polo, è in tutti i sensi il filo conduttore che ha animato l’evoluzione del progetto sin dal suo concepimento fino alla versione finale. Le caratteristiche essenziali dell’intervento: 60.000 mq di parco, 40.000 mq di parcheggi, 50.000 mq di slp, servizi mensa, ristorante, bar, centro conferenze e auditorium, fitness center, spazi di lavoro flessibili e funzionali con profondità 18 metri, percorsi vita e jogging, asilo e scuola materna, alta efficienza, funzionalità e flessibilità degli spazi di lavoro secondo la logica americana, tecnologia e qualità costruttiva, standards costruttivi elevati, massima efficienza energetica, rivestimento facciate in vetro e legno.

Mercoledì 4 Giugno, presso la Sala ex-Borsa alle 12.30, si terrà l’evento conclusivo del Premio Architettura SIPRO 2008, per la progettazione di edifici industriali eco-sostenibili nell’area SIPRO di S. Giovanni di Ostellato.Il concorso premia i migliori progetti nel campo dell’edilizia industriale eco – sostenibile e delle energie rinnovabili. Il concorso rientra nelle attività finanziate dal progetto europeo ACInD nell’ambito del Nuovo Programma di Prossimità Adriatico. Si rivolge a giovani laureati della Facoltà di Architettura dell’Università di Ferrara e agli studenti iscritti almeno al IV anno nella stessa facoltà sia come singoli che come gruppi di progettazione. Il tema del Premio era la progettazione di un complesso, posizionato nell’area industriale SIPRO di San Giovanni di Ostellato, che comprenda edifici di tipo industriale e produttivo caratterizzati da soluzioni architettoniche eco – sostenibili per gli spazi esterni, l’illuminazione degli ambienti, i volumi degli edifici, i materiali utilizzati, gli impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili (impianti solari e/o fotovoltaici).

follow-link: http://www.unife.it/facolta/architettura/premio-di-architettura-sipro-2008

Costruita tra il 1932 e il 1935 dall’architetto milanese Piero Portaluppi e aggiornata dall'arch. Tommaso Buzzi, la villa è stata donata al Fai nel 2001. Da venerdì sarà aperta al pubblico e ospiterà mostre ed eventi. La presidente Giulia Maria Crespi: «Un tesoro che tutti i milanesi possono vivere». Per il rifacimento, spesi 6 milioni di euro. All'interno arredi, sculture e dipinti del '900. In via Mozart.

follow-link: http://www.corriere.it/vivimilano/arte_e_cultura/articoli/2008/05_Maggio/27/villa_necchi.shtml

Icone visionarie in venti lavori circa, tratti dal progetto Woodland, ideato nel 2003 e concluso nel 2007 con la serie Synteborg: figlie di una memoria profonda che riassumono "la realtà e la fantasia" di Marco Bolognesi. All'interno della mostra, l'artista presenterà un video inedito realizzato per l'occasione. L'esposizione rimarrà aperta fino al 29 giugno 2008, è accompagnata da una pubblicazione con testi di Gianluca Marziani, edita da Edizioni Carini e Donatini. Dal 30 maggio al 29 giugno 2008 Casa Masaccio, corso Italia 83 - San Giovanni Valdarno (AR) orario di apertura: feriali 16/19 festivi 10/12-16/19, lunedì chiuso (gli orari possono variare, verificare sempre via telefono). ingresso libero catalogo: Edizioni Carini & Donatini info: tel: +39 0559126283 casamasacciosgv@val.it www.casamasaccio.it alle ore 18:30, Casa Masaccio a San Giovanni Valdarno

follow-link: http://www.exibart.com/profilo/eventiV2.asp?idelemento=52206

Salvatore Cuschera, artista siciliano, è protagonista della mostra evento che si inaugura domenica 25 maggio in allestimento fino al 28 settembre al Castello di Pietrarubbia. Il Comune di Pietrarubbia e il suo Centro Tam per il Trattamento artistico dei metalli, firmato nell’estate del 1990 dallo scultore Arnaldo Pomodoro “Torcere e forgiare imponenti masse di ferro grezzo e renderle patetiche e parlanti non è un’operazione consueta - annota Dorfles -; tanto più in un’epoca dove la scultura spesso mira a essere aerea, effimera, addirittura virtuale. Ma l’impegno con cui Cuschera affronta tanto il metallo che l’argilla… dimostra che la personalità del giovane artista… ha una forza nativa che gli consente di piegare alla sua volontà entrambi i materiali e renderli ideali mezzi espressivi senza che debbano perdere le loro caratteristiche materiche”. La mostra è aperta tutti i giorni dalle 15 alle 19, sabato e nei festivi dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19. Per informazioni: Comune di Pietrarubbia tel. 0722 75110, fax 0722 75240, comune.pietrarubbia.pu.it. mi.bo.

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Dal 21 maggio al 21 giugno la mostra New Urban Ecologies, nuove forme di ecologia urbana e sociale attraverso i progetti di quattro autori emergenti europei: Ecosisistema Urbano (Madrid), NL Architects (Rotterdam), Ma0 (Roma) ed Elastico (Torino-Pordenone svilupperanno il tema dell’ architettura come speranza per lo sviluppo sostenibile del territorio. “Ecosisistema Urbano (Madrid), NL Architects (Rotterdam), Ma0 (Roma) ed Elastico (Torino-Pordenone) presentano quattro progetti confrontandosi su nuove forme urbane di aggregazione. MOSTRA NEW URBAN ECOLOGIES Ecosistema Urbano (Madrid) Elastico (Torino-Pordenone) Ma0 (Roma) NL Architects (Rotterdam) a cura di Luca Molinari con Simona Galateo Spazio FMG per l’Architettura Via Bergognone 27, Milano 21 maggio – 21 giugno 2008 martedì – sabato h. 15:00-20:00 Ingresso Libero Informazioni: 02-89410320

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Il «Manifesto del surrealismo», manoscritto da André Breton nel 1924, verrà messo all'asta mercoledì 28.05. alla casa d'aste Sotheby's di Parigi. La quotazione iniziale del documento è di circa mezzo milione di euro. Si tratta dell 'unico esemplare conosciuto redatto dall'artista proveniente dalla collezione di Simone Colli prima moglie dello scrittore.

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Due artisti, due città, due culture a guardarsi, sette opere per artista. L' alternanza delle opere dà il ritmo alla mostra. Le città di Gerusalemme e Marrakech diventano il supporto e il palcoscenico per i singoli interventi ideati da Corrado Levi e da Rosa Maria Rinaldi. Corrado Levi vive e lavora tra Milano e Marrakech, dove concepisce e realizza progetti d'architettura e lavori d'arte. La città marocchina, patria adottiva degli anni recenti, è diventata "l'oltre" mentale e reale dell'artista, il luogo in cui conoscere e sperimentare in solitudine sguardi e linguaggi inaspettati. Alcune foto di Marrakech, scattate da Corrado, aggiunte o sottratte ad altrettanti objets trouvés nella città, costituiscono trama e ordito delle opere esposte. Rosa Maria Rinaldi vive e lavora a Milano. A Gerusalemme non è mai andata. La città "santa" l'ha studiata vista e conosciuta sui libri. I luoghi della memoria sono stati "l'oltre" dell'artista. L'immaginazione è stata tale da spingerla a riprodurli come base fotografica ideale per i propri interventi pittorici. L'arte , pur differente, diventa elemento unificatore di due realtà ancora oggi e purtroppo dissonanti. catalogo a cura di Franco Toselli testo critico di Elena Pontiggia Galleria Franco Toselli Via Mario Pagano 4 (angolo via Guerrazzi) 20145 Milano galleria toselli@infinito.it opening 22 maggio 2008 ore 18.30