Un percorso tra i musei, i cortili e gli edifici storici del centro di Bologna offre ai visitatori l'opportunità di scoprire le ultime tendenze dell'arte contemporanea: gli artisti, rappresentati da gallerie che espongono in fiera e selezionati da un apposito comitato, trasformeranno, attraverso suggestive installazioni, alcuni luoghi storici della città in scenari insoliti.

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Nel nuovo spazio Art Talks (ammezzato 15-20), a conferma dell’attenzione di Arte Fiera per gli sviluppi del mercato, si terranno quattro convegni dedicati al tema del collezionismo d’arte, indagato nei suoi molteplici aspetti, pubblico e privato, con interventi di ospiti italiani e internazionali. Venerdì 23 gennaio 11- 13 Wunderkammer per due - il collezionismo privato; 15- 17 Il ruolo della committenza pubblica nell’arte contemporanea. In collaborazione con il PARC, Direzione Generale per la qualità e la tutela del paesaggio, l’architettura e l’arte contemporanea. Sabato 24 gennaio 11- 13 L'arte contemporanea nelle scelte e nelle strategie delle fondazioni bancarie Una ricognizione a cura de Il Sole 24 Ore in occasione dei venticinque anni del Domenicale. Domenica 25 gennaio L’incontro si tiene al MAMbo 11- 13 Art eyes the world, per un confronto sul ruolo delle fondazioni d’arte private. Modera Achille Bonito Oliva, critico d’arte. orario: Da venerdì 23 a domenica 25 gennaio 11.00 – 19.00 Lunedì 26 gennaio 11.00 – 17.00 BOLOGNAFIERE Viale Della Fiera 20 (40127) +39 051282111 (info), +39 0516374004 (fax) dir.gen@bolognafiere.it www.bolognafiere.it

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10 + 1 architetture di pietra pone l'attenzione su tutte quelle architetture fatte per durare nel tempo.
Le opere esposte verranno messe all'asta ed il ricavato sarà devoluto per un' iniziativa benefica.
Partecipanti:
10 architetti: MA0 | Claudio Nardulli | Nemesi
Studio | Officina del disegno | P+R+V |
Pentastudio | RS Associati | Livio Sacchi |
Andrea Schiattarella | Studio Z14
1 artista: Silvia Massotti
Appuntamenti:
- inaugurazione: 18 dicembre 2008, ore 16.00
- mostra: fino al 28 dicembre 2008
Casa dell'Architettura - Piazza Manfredo Fanti 47, Roma

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Il vetromattone è stato impiegato, sin dalle origini per la risoluzione di problemi connessi alla necessità di aumentare l'apporto di luce naturale all'interno degli ambienti confinati contribuendo, in tal modo, alla riduzione dei consumi energetici (elettrici, in particolare). Caduto in disuso, a partire dagli anni 70-80 del XX secolo è, oggi, ritornato “di moda” in virtù delle sue rinnovate prestazioni, incrementate grazie ad un processo di ottimizzazione del prodotto derivato, spesso, dalle sperimentazioni condotte da famosi architetti contemporanei. La sua applicazione assolveva, quindi, già in nuce, ad alcuni dei principi derivati dal più moderno concetto di “sostenibilità” applicato al settore edilizio, anche se solo oggi le ricerche condotte in ambito scientifico e produttivo, mirano a tener conto sensibilmente delle problematiche ad esso connesse. Gli interventi previsti durante il convegno mirano a fornire un quadro esaustivo delle problematiche connesse all’impiego del vetromattone in architettura, prendendo spunto dalle prime realizzazioni americane di fine Ottocento, passando per le applicazioni moderne in Europa e in Italia, fino ad arrivare alle recenti realizzazioni di involucri edilizi traslucidi ad alte prestazioni tecniche che caratterizzano il panorama dell’architettura contemporanea di tutto il mondo. Flessibilità produttiva ed innovazione tecnologica danno oggi agli architetti la possibilità di “personalizzare” il prodotto rispondendo, sempre più compiutamente, alle esigenze della committenza e alla richiesta di prestazioni sempre più evolute.

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Un grande «cubo» in vetro e acciaio dell’ingresso accoglie il visitatore. Quest' atrio d’onore del museo ed elemento di transizione tra il mondo occidentale e quello orientale è stato progettato come l’intero restauro dell’edificio e l’allestimento da Andrea Bruno, esperto italiano dell’Unesco per la conservazione del patrimonio artistico e culturale.
«Con l’apertura del Mao, Torino potrà contare su un polo museale alla pari delle più prestigiose istituzioni europee in quest’ambito per la qualità delle opere esposte», ha dichiarato Franco Ricca, direttore del museo e grande appassionato di culture e religioni orientali. «Abbiamo voluto privilegiare la scelta di oggetti meno consueti, se non addirittura di grande rarità ed eccellenza e soprattutto estendere l’area di provenienza, allargandola a Paesi la cui produzione artistica fosse meno conosciuta o comunque più difficile da ammirare nei Paesi occidentali. Gli oltre 1.500 pezzi distribuiti su più livelli parleranno così dell’antica storia della Cina e del Giappone, ma anche della cultura del Gandhara, di quella del Tibet e dell’Afghanistan, della Birmania e della Cambogia».

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La chiesa di San Silvestro a Vicenza ospiterà dal 13 Dicembre 2008 al 22 Febbraio 2009 una mostra dedicata a Luis Mansilla ed Emilio Tuñón, a cura di Abacoarchitettura. La rassegna offrirà al visitatore l’occasione di una lettura approfondita delle opere del duo spagnolo costruite fra il 1995 e il 2008. L’inaugurazione è prevista il prossimo 12 Dicembre, mentre sabato 13, alle ore 18:00 presso il teatro Comunale di Vicenza, si terrà una conferenza aperta al pubblico di Luis Mansilla.

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“Metafore nella figura” è il terzo capitolo di un programma pluriennale, nato con “Metafore di paesaggio” e ribadito poi in “Metafore della memoria”, teso a evidenziare mutamenti ed evoluzione del linguaggio dell’Arte nella contemporaneità. La mostra dal 7 dicembre propone il divario oggi esistente tra il canone evidenziato dalla tradizione e l’espressività, evocativa, suggestiva e lirica, maturata nell’attualità. Apertura al pubblico: 7 dicembre 2008 - 8 febbraio 2009 Orari: venerdì, sabato, domenica e festivi 10.00 - 12.00 / 15.00 - 18.00 Ulteriori informazioni: Civico Museo Parisi Valle - Maccagno - Tel. 0332/561202 - fax: 0332/562507 Un tempo, il termine e il concetto di “figura” indicavano, sebbene nelle diverse prospettive di simbolo e realtà, la raffigurazione veridica o verosimile, tangibile comunque. Invece il valore odierno consolidato nell’interiorità, nell’autonomia poetica e lessicale, induce alla soggettività dell’interpretazione e trascorre dal reale al sogno, all’affioramento del ricordo, sino alla percezione di presenza attraverso l’assenza. Quindici artisti testimoniano il tema animando un palcoscenico dialettico nel confronto e nella contrapposizione, delineando ambiti e mondi differenti, affermando caratteri espressivi diversi e personali. Sino a tradurre la figura, classicamente intesa, in evanescenza incombente, in sedimentazione della storia, in astrazione dall’immagine ma nella persistenza del sentimento. La mostra accoglie opere di: Angelo Bertoglio; Giuseppe Bombaci; Angelo Bordiga; Walter Capelli; Elisabetta Casella; Emanuele Gregolin; Maria Jannelli; Fazio Lauria; Enzo Maio; Antonio Miano; Mattia Montemezzani; Gaetano Orazio; Nada Pivetta; Stella Ranza; Nicola Villa.

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Alla sua prima edizione Indicativopresente chiama a raccolta le osservazioni di testimoni privilegiati sull' evoluzione delle tecnologie, dei cambiamenti sociali e culturali e ci racconta le tendenze e le trasformazioni . Nove incontri con personaggi, come il sociologo Alberto Abruzzese, il semiologo Paolo Fabbri, il critico dell’architettura Mario Lupano, il presidente del Future Concept Lab Francesco Morace, il sociologo Alessandro Dal Lago, il docente di marketing dei media Emanuele Bevilacqua, il giornalista gastronomico Stefano Bonilli, l’architetto Pippo Ciorra, l’esperto di comunicazione Andrea Pollarini, per discutere di come cambia il linguaggio, della marginalità e degli stili di vita notturni, del design contemporaneo.…
Info
Scuola Superiore del Loisir e degli Eventi di Comunicazione
Tel 0541 1831205 - 1831301
cell 338 2801868

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MINT, mostra mercato di altissima qualità all'interno di una moderna tensostruttura in acciaio e vetro verrà allestita nel Piazzale Cannone del Castello Sforzesco dal 18 Novembre all'11 Gennaio 2009.
Fitto il programma culturale. Protagonisti della mostra saranno Bernardo Bellotto e i fotografi Gabriele Basilico ( Robilant + Voena Contemporary, London, Milano), Davide Bramante (Studio La Città, Verona), Alessandro Bulgini (Photo & Contemporary, Torino), Marco Campanini (Fotografia Italiana arte contemporanea, Milano), Franco Fontana (Oredaria arti contemporanee, Roma), Maurizio Galimberti (Photo & Contemporary, Torino), Massimo Gatti (Roberto Caiati Caiatinow, Milano), J&Peg (Poggiali e Forconi, Firenze), Lorenza Lucchi Basili (Oredaria arti contemporanee, Roma), Francesco Pignatelli (Fotografia Italiana arte contemporanea, Milano).
La mostra metterà a confronto alcuni scorci della città di Milano vista attraverso gli occhi dell'artista - le uniche tre vedute che Bellotto ha dedicato a Milano - e, traendo spunto dalle stesse, le opere dei fotografi rappresentati dalle gallerie presenti a MINT.
La sera di venerdì 21 Novembre, le opere dei fotografi, donate dalle gallerie e dagli stessi artisti alla Fondazione MINT, verranno messe all'asta ed il ricavato andrà a beneficio del restauro di un'opera del Castello Sforzesco. Date e orari: 18 Novembre 2008: Ore 12.00 - Conferenza stampa Ore 16.30 - Anteprima collezionisti (su invito) Ore 18.30 - Vernissage (su invito) 19 - 23 Novembre 2008: Ore 12.00 - 21.00 Apertura al pubblico Biglietto: Euro 15,00 / Ridotto euro 10,00 Catalogo: AD for MINT realizzato in collaborazione con AD- Architectural Digest.

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Il Presepe di Emanuele Luzzati sarà esposto al Borgo Medievale di Torino in occasione delle feste natalizie, dal 6 dicembre 2008 al 6 gennaio 2009. Anche quest’anno la Galleria Giorgio Marosi di Corso Francia 209/b a Torino, dedica all’artista genovese una mostra di opere grafiche e pezzi unici. La magia di Emanuele Luzzati, scomparso nel 2007, è ricreata dall’atmosfera dei colori e dei personaggi fantastici che popolano l’universo simbolico e narrativo di questo poliedrico visionario del secondo millennio. L’esposizione, inaugurata la scorsa settimana, continuerà sino all’epifania, con orari di apertura al pubblico da lunedì al venerdì dalle ore 10.00 alle 12.30; nel pomeriggio dalle ore 16.00 alle ore 19.30.

L' intento è di analizzare il concetto di 'nuovo' in architettura che oggi inevitabilmente deve confrontarsi con i vincoli dell’esistente. In occasione dell’evento verrà assegnato il Premio d’Architettura Archés 2008 e saranno organizzati incontri riservati tra aziende e progettisti. 9.00 - 13.00 Convegno: Progettare l’esistente La responsabilità dell’architettura nella valorizzazione del patrimonio culturale italiano
Modera i lavori: Giovanni Leoni, Direttore d’Architettura
Saluto inaugurale: Carlo Terpolilli, Presidente Aid’A
Presentazione dei progetti
Paolo Belloni, PBEB Architetti
Marco Ciarlo, Marco Ciarlo Associati
Emanuele Fidone, Studio Emanuele Fidone
Bruno Messina, Studio Bruno Messina
Santo Marra, Sud’arc- h
Edoardo Milesi, Studio Archos srl
Davide Vargas, Vargas Associati
Tavola rotonda
Marco Casamonti, Direttore Area
Fulvio Irace, Docente Storia dell’Architettura, Politecnico Milano
Responsabile Settore Architettura, La Triennale di Milano
Margherita Guccione, Dirigente Servizio Architettura PARC
Raffaele Sirica, Presidente Consiglio Nazionale degli Architetti
Carlo Terpolilli, Presidente Aid’A
14.30 - 17.30 Premio d’Architettura Archés 2008
Cerimonia di assegnazione
12.00 - 17.00 Gli architetti incontrano le aziende Appuntamenti riservati ai professionisti che partecipano all’evento e che potranno sottoporre alle aziende progetti architettonici e rivolgere quesiti tecnici
Per fissare gli incontri scrivete all’indirizzo mail info@d-architettura.it indicando il nome delle aziende che volete incotrare e i vostri recapiti telefonici

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more info: fuori.pdf

Una proposta progettuale per il territorio di Lecco
L'arte è la massima manifestazione dell'umano 'saper fare', ma oggi è anche e sempre più business. Lo dimostrano il modo di operare e il valore di mercato delle opere di arti-star come Damien Hirst e Jeff Koons, ma anche gli sviluppi urbani di città come Bilbao e Cardiff, o, in Italia, Brescia e Trento, rinate dopo operazioni di fertilizzazione tramite l'arte. Lecco ha una vocazione non ancora tramontata, la sua storia è legata alla lavorazione del ferro, alle miniere della Valsassina e della valle del Gerenzone, alle acciaierie e a un distretto dalla notorietà globale. Il mondo cambia, ma queste competenze possono diventare il ponte verso un futuro riprogettato e non subìto. Ferro e arte, su grande scala, valoriale e dimensionale: la nostra proposta è in questo connubio all'insegna del 'saper fare' e assume la forma di una Foresta del Ferro. In essa il 'distretto del ferro' di Lecco può mettere a disposizione il suo potenziale umano, tecnico, manifatturiero per realizzare sculture e installazioni. La Foresta del Ferro come luogo dove raccontare questo 'saper fare' e renderlo oggetto di spettacolo, di cultura, di relazioni, associando industria e artigianato, arte e design, cultura e tempo libero, formazione e produzione, talento e ricerca. Per realizzare la Foresta del Ferro serve una grande infrastruttura, che diventi un polo di attrazione spaziale e ambientale: un'area industriale di forte caratterizzazione architettonica e con una chiara valenza ambientale, in cui dedicare almeno 50.000 mila metri quadri alla crescita della città e al suo sviluppo futuro. La Foresta del Ferro è una 'vision' e un progetto in progress, con un Comitato promotore, un Manifesto e il blog http://laforestadelferro.blogspot.com, intorno a cui intendiamo aggregare i sostenitori del progetto.

more info: invitoforestaferro.pdf

Un appuntamento settimanale per vedere e rivedere immagini, film, documentari e materiali rari o inediti nel mondo del design e della comunicazione visiva. L'insegnamento per Castiglioni era una pratica creativa. ll modo unico e prezioso di trasmettere il suo sapere ai giovani è la testimonianza di una personalità consapevole della centralità della circolazione dei saperi nella società contemporanea.
Programma - tutti i giovedì alle 19.00:
30 ottobre 2008 Il rapporto forma/funzione
6 novembre 2008 Il componente principale di progettazione
13 novembre 2008 La comunicazione nella ricerca di produzione
20 novembre 2008 Il progetto effimero - a cura di Eugenio Bettinelli, Politecnico di Milano - realizzazione video Studio Azzurro
27 novembre 2008 Achille Castiglioni Designer: conferenza presso l'Université de Montréal, 1993 a cura di Albert Leclerc, Université de Montréal realizzazione video Services audiovisuels, Université de Montréal

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Che nessi ci sono tra architettura e musica? Come stabilire delle relazioni formali tra queste due modalità espressive? Quale chiave di lettura, oggi, per leggere l'armonia delle architetture del passato? Su quali elementi del linguaggio comune alla musica e all'architettura fare riferimento per la costruzione di nuovi progetti artistici? Su queste domande si incontrano i musicisti Antonio Bologna, Andrea Taroppi e l'architetto Fortunato D'Amico. Su queste tematiche è nata una ricerca alla quale è stato dato il nome "suonare l'architettura". con "Echi tra le volte" viene presentata la prima tappa di questa ricerca. Si tratta di un'installazione musicale originale nella basilica di San Marco in P.zza San Marco, 2, una architettura di pregio e che funge da "elemento di risonanza" dell'edificio stesso.
Dal 30 ottobre al 9 novembre è possibile visitare la mostra e l'installazione musicale, che fa risuonare l'edificio in modo da estrinsecarne l'armonia. Attraverso l'installazione, l'edificio si riempie del suono riflesso dai vari elementi, contribuendo a percepire l'intensità e la qualità delle varie parti dell'edificio. La direzionalità, la densità, la dimensione dello spazio sono in questo modo resi presenti ad un livello sensoriale elevato. I suoni sono organizzati in frammenti melodici che attingono al repertorio dell'innodia cristiana; si innesca quindi un contrappunto di diverse suggestioni-melodiche su piani spaziali distinti. La mostra documenta l'unitarietà della conoscenza tecnica, estetica ed emotiva, secondo un approggio integrale che negli ultimi secoli è andato via via perdendosi.
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Il volume realizzato in occasione dei 50 anni dell'azienda Gobbetto, azienda leader nel settore della produzione di resine per pavimenti e rivestimenti, sarà presentato in Triennale Milano alle ore 19.00, di lunedì 20 ottobre 2008. Nel panorama delle imprese italiane e internazionali che producono materiali destinati al mondo delle costruzioni, Gobbetto è un caso atipico per tecnologia, organizzazione aziendale e mercato di riferimento. Con la pazienza e la fantasia di un alchimista rinascimentale il suo fondatore Giancarlo Gobbetto è riuscito nel compito apparentemente impossibile di convertire la resina da prodotto a basso costo, utilizzato per applicazioni industriali, in “pietra filosofale” che ha consentito di immaginare e disegnare nuovi mondi, a cavallo tra arte, design e creatività architettonica. Grazie a uno spettacolare apparato iconografico, che restituisce i toni vividi e le qualità tattili di un materiale dalle elevate prestazioni e dalle notevoli potenzialità estetiche, il volume traccia un profilo completo di una realtà aziendale in continua evoluzione, in cui la padronanza di tecnologie sofisticate si fonde con una tensione pionieristica verso la sperimentazione e l’innovazione dando vita a una sorta di affascinante opera collettiva, frutto dell’incontro e della collaborazione con visionari e creativi di tutto il mondo. Il primo libro con la copertina realizzata a mano con colature di resina. Progetto grafico: Italo Lupi A cura di Fortunato D'Amico Editrice: Abitare Segesta Formato 240 x 280 Pagine: 192 Immagini 132 ISBN: 978.88.86116.95.4 Prezzo: 60,00 euro Testo: bilingue italiano/inglese

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Le città sono linguaggi. Noi, dopo che qualcuno le ha costruite, le attraversiamo ogni giorno, le usiamo, le modifichiamo, ci facciamo quotidianamente loro interlocutori. Più raramente ci fermiamo ad ascoltare che cosa le città possono dirci, in che modo sono in grado di descrivere – attraverso la loro forma e le progressive metamorfosi- come stiamo mutando.
Perché il cambiamento dello spazio urbano è uno degli indici più significativi per misurare e “leggere” il cambiamento del nostro assetto sociale e della nostra cultura.
Dell’idea per la quale la città è un codice discuteranno:
Gianni Biondillo – Scrittore, architetto e autore del recentissimo “Metropoli per Principianti”
Pier Paolo Maggiora – architetto di fama internazionale e realizzatore del concept di “Laguna Verde”, uno dei più grandi progetti di riqualificazione urbana oggi esistenti in Italia
Dario Voltolini - scrittore che da anni riflette nei suoi libri spazi urbani, come in “Torino.Carnet di viaggio” (con il pittore Giacomo Soffiantino, EDT 2007)
Giorgio Scianca – architetto che ha dato vita ad “Archiworld Channel”, il network televisivo dedicato all’architettura
Modera l’incontro Barbara Salomone – architetto responsabile dell’ufficio stampa CASARTARC
L’evento rientra nella programmazione de I LUOGHI DELLE PAROLE – V edizione del Festival Internazionale di Letteratura
Da un progetto di Fondazione Novecento in collaborazione con la Fondazione Esperienze di Cultura Metropolitana, SBAM Sistema
Presso la Sala Consiliare del Comune di Settimo Torinese Piazza Martiri della Libertà

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Gobbetto, festeggia i primi 50 anni di attività all’insegna di grandi successi e continue sfide per il futuro.
Per questa occasione è stato realizzato il libro “Gobbetto:
I cinquant’anni “: un viaggio nel mondo delle resine attraverso realizzazioni sempre più innovative, raccontate in prima persona anche da architetti, artisti e designer.
L’evento celebrativo che si terrà alla Triennale di Milano Lunedì 20 Ottobre presenterà una selezione dei piu’ scenografici e suggestivi allestimenti di Gobbetto esibiti in occasione di importanti appuntamenti ed eventi di Architettura, Arte e Design e racconterà attraverso stimoli sensoriali non solo il periodo storico in cui l’azienda si è affermata , ma soprattutto i risultati ottenuti in campo tecnologico e creativo.

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Come la creatività può aiutare il nostro lavoro
Diciamo la verità: qualcuno, a volte, ci nasce. Eppure la creatività non è appannaggio solo di quei pochi che, detentori di un presunto fuoco sacro, sono capaci di trasformare la realtà a loro piacimento.
«Creatività è unire elementi esistenti con connessioni nuove», diceva il matematico Henri Poincarè.
Il Circolo dei Lettori inaugura a ottobre il ciclo Creativi non si nasce, si diventa.
Si comincia mercoledì 15 ottobre con una lezione dell’architetto Mario Botta, martedì 28 invece gli scrittori Vincenzo Cerami e Luca Bianchini dialogheranno su cosa vuol dire “spostare il punto di vista”, mentre il 12 novembre la pubblicitaria Annamaria Testa porterà una testimonianza concreta sulla professione del “comunicatore”.
Infine, la studiosa Irene Tinagli presenterà il volume Talento da svendere e l’eclettico Remo Bassetti – giornalista, scrittore, notaio, arbitro… – sarà ospite del Circolo per parlare del suo ultimo saggio.

follow-link: http://www.circololettori.it/creativi-non-si-nasce/

more info: creativia.pdf

Nella Giornata Mondiale dell'Architettura organizzata dall’UIA (Unione Internazionale Architetti) il 6 ottobre si è ragionato sul tema di "Architecture and children", sul filo della canzone ideata da Giancarlo Ius recentemente scomparso. La giornata si è svolta in due luoghi della città. La sala congressi della Fiera ha ospitato un incontro sul tema "I bambini costruiranno il futuro", con interventi di esperti. In successione una tavola rotonda dal titolo "Grandi idee di piccoli cittadini” ha approfondito i processi di partecipazione dei bambini alla costruzione dei luoghi delle nostre città e il rapporto tra gli architetti e le esigenze espresse dai bambini, con le testimonianze sviluppate in Germania e in Italia. Il secondo momento "clou" della giornata ha visto il centro storico della città occupati da workshop con bambini/e e ragazzi/e della scuole locali e il Consiglio comunale dei ragazzi dei Comuni del comprensorio pordenonese. Altri eventi paralleli al tema principale, dedicati ai progetti del nostro collega in fase di realizzazione: l'apertura di una mostra di scultura intitolata "L'architettura tra natura e utopia" e l'esecuzione della canzone "Child be the architect", già presentata al Congresso mondiale di Torino 2008.

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more info: GiornataMondialeArchitettura_email.pdf

La mostra, intitolata Photo20esimo, dal 5 ottobre 2008 all'11 gennaio 2009 nel Museo d'Arte di Lugano si articola in otto sezioni: dalle Avanguardie storiche alla moda, dal reportage sociale al cinema, dalla natura morta alla pubblicità, dal ritratto allo studio del nudo.
Tra le quasi trecento opere sono presenti scatti di Diane Arbus, Richard Avedon, Gabriele Basilico, Brassaï, Robert Capa, Robert Doisneau, Walker Evans, Robert Frank, Mario Giacomelli, Nan Goldin, Mimmo Jodice, László Moholy-Nagy Helmut Newton, Robert Mapplethorpe, Irving Penn, Man Ray, Bettina Rheims, Alexander Rodchenko, Thomas Ruff, Andres Serrano, Cindy Sherman, Edward Steichen e altri. Photo20esimo. Maestri della fotografia del XX secolo
Dal 5 ottobre 2008 all' 11 gennaio 2009
Orario: Da martedì a domenica e festivi 10-18 (orario continuato). Lunedì chiuso
Ingresso: Intero Fr. 12 / € 8 Ridotto, AVS e over 65 anni, gruppi e studenti 17-25 anni Fr. 8 / € 5
Ragazzi fino a 16 anni Fr. 0 / € 0
Museo d'Arte, Lugano
Riva Caccia 5
CH - 6900 Lugano
Informazioni e prenotazioni:
info.mda@lugano.ch
Tel:+41 (0)58 866 7214
Fax: +41 (0)58 866 7497
Catalogo: Silvana Editoriale

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Per la categoria Sistemazione di spazi interni e design l’Arch. Claudio Bonicco e Andrea Lo Papa con il progetto Casa 1+1/2 “ hanno vinto il premio premio biennale PAI per l’ottimale riorganizzazione dello spazio minimo e la sensibile integrazione tra preesistenza e nuovo intervento”. E’ stato inoltre assegnato un riconoscimento all’impresa Franco Barberis Spa per la migliore opera realizzata da un’impresa iscritta presso una delle Unioni Industriali – Sezioni Edili con sede in una delle tre Province, “per la capacità di trattare i materiali da costruzione come se fossero materiali di finitura”.

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