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Varese/Milano, 04-03-2006
Really, really simple, Opere dal 1978 al 2004
Richard Long

Il FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano e l’Hangar Bicocca – Spazio per l’Arte Contemporanea di Milano promuovono la mostra Really really simple, Richard Long: un’esposizione di opere monumentali dell’artista inglese, uno dei maggiori esponenti viventi della Land Art, movimento ...
Varese/Milano, 04-03-2006
Really, really simple, Opere dal 1978 al 2004
Richard Long
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Il FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano e l’Hangar Bicocca – Spazio per l’Arte Contemporanea di Milano promuovono la mostra Really really simple, Richard Long: un’esposizione di opere monumentali dell’artista inglese, uno dei maggiori esponenti viventi della Land Art, movimento nato in America intorno alla seconda metà degli anni ’60, che contraddistingue gli artisti che realizzano opere d’arte attraverso interventi sul paesaggio naturale.

Dal 1 aprile al 25 giugno saranno esposte a Villa Panza (Va), la settecentesca villa di proprietà del FAI, sei opere appartenenti alla collezione privata di Giuseppe Panza di Biumo, mai presentate prima pubblicamente in Italia. Contemporaneamente, dal 1 aprile al 14 maggio, l’Hangar Bicocca presenterà altre opere dello stesso artista a completamento del percorso.

Tra Varese e Milano verrà così istituito un percorso culturale tra le opere di Richard Long: due contesti differenti e altrettanto significativi all’interno dei quali si potrà entrare in contatto, in modo diverso, con l’artista inglese.

Le opere di Richard Long constano di centinaia e centinaia di pietre, ciottoli e piccoli rami, che sono stati disposti casualmente all’interno di rigidi e precisissimi confini dimensionali: come il Wood Line (1978), una lunga striscia di 14 metri e 30 x 2 metri esatti, ad esempio, o il Valle Pellice Stone Circe (1989), un cerchio del diametro di 500 cm.… seguendo le indicazioni dell’artista, meticolosamente descritte e schematizzate in disegni autografi.

Per la mostra a Villa Panza sono stai scelti sei importanti pezzi che rappresentano la più fedele testimonianza dell’operato e della poetica di Long. Si tratta di lavori su larga scala, realizzati con i materiali naturali cari all’artista, quali la pietra e il legno, destinati ad ambienti chiusi così come all’aria aperta e mai presentati prima d’ora al pubblico italiano.
Grazie a un meditato percorso espositivo, ideato direttamente dall’artista, le opere si confronteranno ora con gli spazi verdi di Villa Panza, ora con le architetture secolari, dalle raffinate decorazioni neoclassiche del Salone Impero alla purezza degli spazi e dei volumi dell’ottocentesca Scuderia.

A Milano sarà l’Hangar Bicocca, alla quarta mostra dedicata a un artista di respiro internazionale dopo quelle di Anselm Kiefer, Mark Wallinger e Marina Abramovic in corso sino al 14 maggio, a costruire un inedito e serrato dialogo con le opere di Long. Le opere in mostra all’Hangar provengono dalla collezione del PAC di Milano e da alcune importanti collezioni private italiane.

Il percorso all’Hangar Bicocca partirà dall’opera Madrid Circle del 1986, un anello di 11,60 metri di diametro composto da pietre, proveniente dalla collezione Panza di Biumo.

Il movimento della Land Art, di cui Richard Long è uno dei massimi esponenti, raduna quegli artisti che realizzano interventi direttamente su paesaggio e natura senza con ciò creare delle alterazioni permanenti, e che trasversalmente toccano anche l’arte concettuale, il minimalismo, la body art e l’arte povera. Una delle significative innovazioni di questa corrente artistica consiste nell’aver liberato l’arte dalle convenzioni culturali che l’avevano costretta entro le misure rigide e obbligate del quadro e costretta in contesti chiusi quali gallerie e musei. Trattandosi di interventi sulla natura, queste opere hanno spesso un carattere effimero e sono destinate a ritornare a far parte di quel paesaggio da cui sono nate.

I “movimenti” compiuti da Long nel paesaggio e le opere che ne risultano esprimono l’equilibrio tra il naturale e il geometrico, tra il reale e l’astratto, tra il documento e il mito e infine tra il concettuale e il romantico. L’opera quindi, sufficiente a se stessa, anche decontestualizzata, offre un’esperienza completa di paesaggio, natura, spazio tramite il sapiente gioco dei volumi, delle proporzioni interne, dei materiali utilizzati, della luce.

Dopo le mostre dedicate a Dan Flavin (2004) e a Lawrence Carroll (2005), il FAI prosegue a Villa Panza la ricognizione di grandi artisti contemporanei che Giuseppe Panza di Biumo, uno dei maggiori esperti internazionali, ha raccolto nella sua lunga “carriera” di collezionista e mecenate. Come è

Roma, 04-03-2006
"La città che vogliamo"
Convegno nazionale sulle nuove politiche urbane
Convegno nazionale sulle nuove politiche urbane Il giorno 7 Marzo 2006 dalle ore 10:00 alle 13:30 a Roma presso la Sala Garante Privacy in Piazza Montecitorio 123a, Ance, Legambiente e Inu organizzano il convegno nazionale "La Città che vogliamo" per combattere ...
Roma, 04-03-2006
"La città che vogliamo"
Convegno nazionale sulle nuove politiche urbane
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Convegno nazionale sulle nuove politiche urbane Il giorno 7 Marzo 2006 dalle ore 10:00 alle 13:30 a Roma presso la Sala Garante Privacy in Piazza Montecitorio 123a, Ance, Legambiente e Inu organizzano il convegno nazionale "La Città che vogliamo" per combattere il declino e rilanciare l'economia italiana.
La riqualificazione delle periferie, il risparmio energetico e le fonti rinnovabili, gli alloggi in affitto, le metropolitane, i tram, i parcheggi, sono i temi che verranno affrontati in una tavola rotonda alla quale parteciperanno, tra gli altri, Claudio De Albertis, Roberto Morassut, Leonardo Domenici, Elvio Ubaldi, Francesco Rutelli.

Basauri, Paesi Baschi, 04-03-2006
Costo € 200,00 - Abitazioni in transit
Santiago Cirugeda
42 m2 (più 20 m2 per il terrazzo) è la superficie della casa transitoria per giovani ad un prezzo accessibile: € 200. Metà del prezzo pagato viene versato su un conto corrente e restituito al termine della permanenza ...
Basauri, Paesi Baschi, 04-03-2006
Costo € 200,00 - Abitazioni in transit
Santiago Cirugeda
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42 m2 (più 20 m2 per il terrazzo) è la superficie della casa transitoria per giovani ad un prezzo accessibile: € 200. Metà del prezzo pagato viene versato su un conto corrente e restituito al termine della permanenza nell’abitazione ( da occupare per non più di 5 anni).
L’architetto Santiago Cirugeda è l’autore del progetto, famoso per i suoi impegni concreti di attivismo sociale e le sue realizzazioni ispirate al Nord Europa.

L’Hospitalet, Barcelona, 04-03-2006
Habitat Hotel
Enric Ruiz Geli - Studio Cloud 9 Arquitecture
L’edificio sarà completato nel 2008 a L’Hospitalet, Barcelona.
Un’albergo impacchettato da una “rete di energia luminosa”,una maglia di luce prodotta da James Clar. Costituita da singoli nodi che leggono le radiazioni solari e successivamente ognuno di essi emetterà ...
L’Hospitalet, Barcelona, 04-03-2006
Habitat Hotel
Enric Ruiz Geli - Studio Cloud 9 Arquitecture
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L’edificio sarà completato nel 2008 a L’Hospitalet, Barcelona.
Un’albergo impacchettato da una “rete di energia luminosa”,una maglia di luce prodotta da James Clar. Costituita da singoli nodi che leggono le radiazioni solari e successivamente ognuno di essi emetterà nella notte un colore diverso in funzione della quantità di luce immagazzinata.
La rete è costituita da 500 LEDs controllati da un microprocessore PIC; fotosensori collocati nel suo interno ne determinano la luminosità e i colori dell’involucro.

Sevilla, Andalusia, 04-03-2006
Architettura d’avant-garde ”il Metropol Parasol”
L’architetto Jürgen Mayer H. di Berlino e l’ingegnere Carlos Merino
L’architetto Jürgen Mayer H. di Berlino e l’ingegnere Carlos Merino hanno vinto il terzo premio del Holcim Awards 2005 Europe, premio internazionale per l’architettura sostenibile con il progetto della ristrutturazione di una piazza del mercato di Siviglia.
Enormi ...
Sevilla, Andalusia, 04-03-2006
Architettura d’avant-garde ”il Metropol Parasol”
L’architetto Jürgen Mayer H. di Berlino e l’ingegnere Carlos Merino
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L’architetto Jürgen Mayer H. di Berlino e l’ingegnere Carlos Merino hanno vinto il terzo premio del Holcim Awards 2005 Europe, premio internazionale per l’architettura sostenibile con il progetto della ristrutturazione di una piazza del mercato di Siviglia.
Enormi ombrelloni a forma di fungo riparano la piazza che, diventando un nuovo centro di richiamo, darà spazio a tutte le forme sociali di aggregazione nonché di attrazione turistica.

Louisville (kentucky)- USA, 04-03-2006
Appuntamento per il 2010 al Museum Plaza a Louisville
Rem Koolhaas e Joshua Prince-Ramus
Disegnato dal Office Metropolitan Architecture con Rem Koolhaas, la nuova mecca dei divertimenti sarà composta dall’aggregazione di molti piccoli edifici, una sorta di blocco urbano contenuto in un’ unica struttura.
Joshua Prince-Ramus, progettista ...
Louisville (kentucky)- USA, 04-03-2006
Appuntamento per il 2010 al Museum Plaza a Louisville
Rem Koolhaas e Joshua Prince-Ramus
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Disegnato dal Office Metropolitan Architecture con Rem Koolhaas, la nuova mecca dei divertimenti sarà composta dall’aggregazione di molti piccoli edifici, una sorta di blocco urbano contenuto in un’ unica struttura.
Joshua Prince-Ramus, progettista del complesso, lo descrive così: "...una gamba conterrà l'albergo, un'altra i loft, la terza un'ascensore verticale, la quarta l'ascensore vetrato posto nell'angolo. Due torri ospiteranno lussuosi appartamenti, mentre la terza sarà una torre di uffici...Il museo corrisponderà alla seduta."
Lo spazio per gli allestimenti denominato l’isola prevede, al ventiduesimo piano, spazi adibiti alle esposizioni che possono espandersi o restringersi a seconda degli eventi dedicati all’arte contemporanea. Ci saranno anche una piscina, negozi e ristoranti, spazi polifunzionali.

"La città che vogliamo"