Roma- Italia, 28-10-2006
MUSEUMS - musei del XXI secolo
Le migliori sedi museali post-2000
La mostra si divide in tre sezioni tematiche.
Nella prima i plastici, i video, le fotografie dei 27 musei più rappresentativi del terzo millennio, includono un approfondimento sul progetto under construction di Zaha Hadid.
La seconda, dal titolo Next ...
Roma- Italia, 28-10-2006
MUSEUMS - musei del XXI secolo
Le migliori sedi museali post-2000
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La mostra si divide in tre sezioni tematiche.
Nella prima i plastici, i video, le fotografie dei 27 musei più rappresentativi del terzo millennio, includono un approfondimento sul progetto under construction di Zaha Hadid.
La seconda, dal titolo Next Generation - Il futuro dei musei, è un viaggio negli spazi che stabiliscono nuove relazioni con il tessuto urbano, l'arte contemporanea e il concetto di mercato e dei media dell'arte.
La terza, Hyperlocal - Il MAN di Nuoro: una serie di video dedicati al Museo d'Arte della città sarda, diventa un centro di eccellenza nel panorama museale italiano.
Musei nel XXI secolo: idee, progetti, edifici
esposizione itinerante a cura dell'Art Centre Basel / Svizzera
Catalogo Prestel Roma - fino al 29 ottobre. A luglio 2007 la mostra farà tappa anche al MART di Rovereto.
MAXXI- museo nazionale delle arti del XXI secolo
Via Guido Reni 2 00196 Roma
Aperto dalle 11:00 alle 19:00
Bari- Italia, 03-10-2006
Natura Aurea: divina proporzione
Igino Iurilli
Il lavoro di Iginio Iurilli, dalla bruniana ricerca del primato dei contrari alla magia della natura come mutazione vicissitudinale del tutto, è un continuo trasmutare della realtà, dei destini cosmici e naturali attorno a cui gira la ruota del ...
Bari- Italia, 03-10-2006
Natura Aurea: divina proporzione
Igino Iurilli
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Il lavoro di Iginio Iurilli, dalla bruniana ricerca del primato dei contrari alla magia della natura come mutazione vicissitudinale del tutto, è un continuo trasmutare della realtà, dei destini cosmici e naturali attorno a cui gira la ruota del tempo.
Iurilli indaga quelle forme della natura apparentemente informi e caotiche che in realtà corrispondono ai modelli matematici della “geometria dei frattali”, della “successione di Fibonacci” e quindi riconducibili al numero irrazionale indicato dalla lettera greca phi: la “divina proporzione” meglio conosciuta come “sezione aurea”.
In termini di valori estetici la nuova matematica della geometria dei frattali ha portato le scienze fisiche in sintonia col sentimento moderno di una natura libera, non civilizzata, non addomesticata.
Nelle “Visioni mediterranee”, ispirate a forme di molluschi marini, possiamo individuare con facilità la “spirale logaritmica” riconducibile alla suddetta “successione di Fibonacci”.
Appropriatosi della “grammatica estetica”, che è la stessa del cosmo e del microcosmo, Iurilli ingigantisce la scala di grandezza delle forme naturali consapevole di non alterarne la valenza ma di enfatizzarne la limpida bellezza.
La “ricerca aurea” porta verso l’elevazione spirituale e viene accentuata dalla purezza del monocromo bianco che invade lo spazio (a volte dilatato da specchi) fino a diventare installazione ambientale conferendo al luogo prescelto un’altra natura, una nuova dimensione. Chi osserva viene trasportato in un mondo primordiale fatto di forme seducenti che si riconducono alla natura ed alla vita. La purezza delle forme si coniuga perfettamente con la scelta dei materiali utilizzati nelle sue opere più recenti, come la sabbia, il sale o la polvere di marmo.
Grazie a pochi elementi, l’artista riesce a svelarci un mondo fatto di delicata bellezza e di sofisticate proporzioni conducendoci verso la conoscenza di un magico universo marino e vegetale.
MOSTRA: Natura Aurea: divina proporzione
ARTISTI: Igino Iurilli
A cura di: Olivia Spatola in collaborazione con Federico Poletti
INAUGURAZIONE: Sabato 7 Ottobre 2006 ore 18.30
CATALOGO: in galleria o su richiesta
PERIODO: 07 Ottobre – 04 Novembre 2006
SEDE: Galleria Visconti - Artsinergy
Via Sagariga Visconti n° 18 - Bari
Tel. +39 349 3699697
E- mail: galleriavisconti@artsinergy.com
Info:
La mostra è stata realizzata in collaborazione con la Galleria Catartica di Torino -
per informazioni:
e-mail: catartica@fastwebnet.it - Tel: +39 011 19707865
INSTALLAZIONE: Castello Svevo di Bari – Piano Primo presso la Gipsoteca
Piazza Federico II di Svevia - Bari
- visitabile da Venerdì 6 Ottobre negli orari d’apertura del castello: 10.00 – 19.00; mercoledì chiuso
Biglietto d’ingresso: € 3,00 – Sabato 7 e Domenica 8 Ottobre accesso gratuito
ORARI GALLERIA:
Martedì – Sabato
10.00 - 13.00 / 16.30 – 19.30
UFFICIO STAMPA: Olivia Spatola (Equipe Milano s.r.l.)
olivia.spatola@tin.it
Milano- Italia, 25-09-2006
Jean-Michel Basquiat
“Enfant terrible” del mondo dell’arte
Ottanta dipinti e quaranta disegni: la New York degli anni Ottanta.
E’ dal 1978 al 1988 che si concentra tutta l’attività artistica di Basquiat. In questo breve periodo la sua attività lo ha reso uno dei grandi testimoni della ...
Milano- Italia, 25-09-2006
Jean-Michel Basquiat
“Enfant terrible” del mondo dell’arte
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Ottanta dipinti e quaranta disegni: la New York degli anni Ottanta.
E’ dal 1978 al 1988 che si concentra tutta l’attività artistica di Basquiat. In questo breve periodo la sua attività lo ha reso uno dei grandi testimoni della sua epoca.
Le sue tematiche ricorrenti: la scena artistica degli anni ’80 e la profonda amicizia con Andy Warhol; le sue radici afroamericane; la ricerca di un’identità negli autoritratti; la parola come graffitista ‘sui generis’ con i suoi aforismi e le sue brevi poesie sui muri di Downtown, il suo forte legame con il mondo della musica.
Fin dalle prime esperienze di street art stabilisce un vero legame con il mondo della strada.
Nel salone centrale della mostra all’interno di una spettacolare ‘Chrysler Box’ un filmato racconterà le radici afroamericane e l’influenza dei miti della ‘black culture’ su Basquiat, dalla musica Miles Davis allo sport Cassius Clay alle tematiche sociali da Malcom X a Martin Luther King.
Roma- Italia, 15-09-2006
“L’ERA URBANA”
La città europea in tv
Marta Francocci per “Magazzini Einstein”
Una puntata speciale di 60’, in onda sabato 16 settembre alle ore 08.00 su Rai Tre e da lunedì 2 ottobre tutti i giorni per quattro puntate di 30’ alle ore 14.00 sul canale satellitare ...
Roma- Italia, 15-09-2006
“L’ERA URBANA”
La città europea in tv
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Marta Francocci per “Magazzini Einstein”
Una puntata speciale di 60’, in onda sabato 16 settembre alle ore 08.00 su Rai Tre e da lunedì 2 ottobre tutti i giorni per quattro puntate di 30’ alle ore 14.00 sul canale satellitare Rai Edu 2 .
Ad ottobre su RAI 1
regia: Giorgio de Finis
coordinamento scientifico: Renata Bizzotto
consulenza scientifica: Livio Sacchi
“L’Era urbana” è quest’anno una storia in quattro capitoli, quattro puntate che raccolgono la riflessione intensa e talvolta sofferta di grandi intellettuali e dei protagonisti dell’architettura sui temi che agitano l’attualità del nostro continente coinvolgendo le nostre città e dunque la nostra vita: esiste ancora una città europea, un modo di vivere europeo, quali sono i privilegi ai quali saremo costretti a rinunciare in quanto esseri urbani nel prossimo futuro. Quanto pesa l’Europa sulla terra e come sono state cambiate le sue città dall’accelerazione che negli ultimi vent’anni nuove tecnologie, amministratori, costruttori, le esigenze degli abitanti e l’affermarsi di uno star sistem dell’architettura hanno profondamente trasformato? E ancora: se è vero come sosteneva Derrida che l’Europa si definisce per il suo spingersi “esemplarmente” verso ciò che essa non è, qual è il bilancio del lungo tirocinio della modernità nell’incontro con “l’altro”, quale la forma e i riti che le nuove identità e religioni imprimono oggi alla città? E per rispondere a queste domande Magazzini Einstein, il programma di cultura e arte di Rai Educational, la rete guidata da Giovanni Minoli, presenta “L’Era urbana” in onda con una puntata speciale in onda sabato 16 settembre su Rai Tre e con l’intera serie di quattro puntate in onda da lunedì 2 ottobre sul canale satellitare Rai Edu2.
Parte Prima - Il crollo dell’ordine eterno: la città e la coscienza planetaria
Con l’avvento della modernità liquida, come il sociologo Zygmund Bauman chiama la fase della mondializzazione che stiamo vivendo, l’Europa è costretta a rivedere le proprie certezze davanti ai grandi cambiamenti e ai nuovi conflitti in corso, e a rinegoziare i rapporti che la legano al resto del pianeta. Mentre in oriente e nel mondo islamico la modernità globalizzata sta comportando trasformazioni o resistenze - e dunque conflitti - epocali, l’Europa sembra piegata a riflettere sulla propria identità e sul proprio mandato universale. I grandi intellettuali che hanno fatto la storia della cultura di questo continente, come Jacques Le Goff o Edgard Morin, dichiarano ancora la loro fiducia nel Vecchio Continente. Come reagisce il nostro modello davanti a sollecitazioni planetarie, davanti al desiderio di identificazione, di appartenenza o al rigetto intransigente dei propri valori. Quali sono i privilegi ai quali per garantire il suo futuro l’Europa dovrà rinunciare?
E come reagiscono le sue città - i luoghi che per secoli hanno incarnato l’essenza della cultura e della vita collettiva dell’Europa?
Parte Seconda - Città e anti-città: l’appartenenza, la paura, la diaspora globale e le periferie urbane
“Quando ero ragazzo mi chiedevo sempre: cosa pensa un architetto di me per credere che io possa vivere in un luogo così”. Questo si chiede Daniel Picouly, firma di culto della letteratura francese figlio di immigrati cresciuto nelle banlieu, quelle stesse che acceso la rivolta lo scorso autunno. Il fallimento delle banlieu francesi, luoghi di “lungo-degenza” sociale, tagliati fuori dal sistema di irrigazione del processo urbano parigino, marchiati dall’espulsione. Parlano due giovani immigrati del “93” la periferia a est di Parigi. Siamo a Bondy, luogo storico dell’immigrazione italiana, spagnola e algerina fino agli anni ’70 oggi abitata soprattutto da magrebini e africani. Qui la disoccupazione sfiora l’80% e chi può pagare poco più di sette euro al mese per un posto macchina è considerato un privilegiato. Il confronto con la periferia italiana. La paura e la tradizione di ospitalità e scambio che la città per suo statuto svolge. Ricorda il sociologo della città Giandomenico Amendola le parole di Pomponio che volevano la città antica un luogo capace di accogliere “i nemici, i viandanti e i vinti”, quelli che oggi Bauman chiama le “vite di scarto”, uomini e donne trasformati dal nuovo statuto globale non in riserve – come erano i disoccupati, gente in attesa di rientrare a far parte del sistema produttivo - ma in rifiuti permanenti. Servono le mura per difendersi? Serve la polizia per far fronte all’incalzare di questa anti-città che raccoglie quote di popolazione tagliate fuori dalla mobilità sociale e dai beni di consumo?
Parte Terza – La rifondazione delle città europee: la forza del vecchio modello e l’aspirazione a diventare global-cities
Che ruolo hanno oggi città come Roma, Parigi, Barcellona, Londra davanti all’avanzare di un modello di megalopoli sempre più uniformato fra oriente e occidente, fra paesi ricchi e poveri? Come hanno voluto riprogettare il proprio futuro città come Torino, Marsiglia, Bilbao. Lo star sistem dell’architettura ha aiutato l’affermarsi di una cultura della città che con operazioni di marketing ha voluto imporsi anche al di là della forza di attrazione del proprio paese di appartenenza? Come i tragici eventi che hanno scosso la vita recente di alcune città, dalla guerra agli attentati, hanno risvegliato il senso civico e il desiderio di partecipare coralmente alle decisioni di amministratori e developers?
Parte Quarta – Lungo i confini: gli altri e l’esito urbano delle fedi
“L’idea di confine appare oggi fuori sink davanti alla modernità: è anacronistico ma allo stesso tempo produce guerre e scontri feroci”. E’ Hani Rashid, uno dei più ammirati architetti contemporanei, a parlare così. E prosegue: “Quando ho iniziato a fare questo mestiere gli architetti si identificavano con una città, si diceva sono di Parigi, di Milano, di Rotterdam… Io sono di padre egiziano, di madre inglese, sono cresciuto in Canada, non sapevo che dire. Ho scelto di vivere a New York. La mia condizione che piaccia o no è quella che aspetta in futuro l’umanità”.
Quali sono i confini d’Europa, dove finisce l’occidente e inizia l’oriente? Sarajevo, Istanbul sono o diventeranno città europee? Come si sovrappongono nella città contemporanea le invenzioni del mondo orientale con quelle propriamente europee? Cos’è la città per le grandi religioni monoteiste? Esiste un Islam democratico pronto a fare il suo ingresso in Europa?
, 15-09-2006
L'architettura sostenibile & la bioedilizia
Congresso internazionale
Il Congresso internazionale per l’architettura sostenibile & bioedilizia, organizzato da ANAB, Associazione Nazionale Architettura Bioecologica, con i maggiori istituti di ricerca europei del settore si tiene dal 27 al 31 ottobre 2006, a Silandro, in Val Venosta, provincia di Bolzano.
Per ...
, 15-09-2006
L'architettura sostenibile & la bioedilizia
Congresso internazionale
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Il Congresso internazionale per l’architettura sostenibile & bioedilizia, organizzato da ANAB, Associazione Nazionale Architettura Bioecologica, con i maggiori istituti di ricerca europei del settore si tiene dal 27 al 31 ottobre 2006, a Silandro, in Val Venosta, provincia di Bolzano.
Per la prima volta si troveranno riuniti i “padri fondatori” della baubiologie e i maggiori studiosi ed esperti che con le loro ricerche hanno contribuito a dare forma a un fenomeno culturale che oggi rappresenta un riferimento imprescindibile per chi opera nell’ambito del progetto edilizio e territoriale. Ci saranno teorici come Anton Schneider a Peter Schmid, cultori della terra cruda come Gernot Minke e Martin Rauch, specialisti del legno come Julius Natterer e Franco Laner, ma anche Hermann Fischer, Holger Koenig e tanti altri. Non mancheranno i progettisti che meglio hanno saputo assorbire ed interpretare questo cambiamento di paradigma per il progetto di architettura, da Georg W. Reinberg a Matteo Thun.
Bologna, 16-09-2006
Imperfect Realities. Over the genre
Realtà imperfette, realtà alternative, universi paralleli, frutto non solo di decontestualizzazioni ma di alterazioni dell’immaginario collettivo e popolare, sono le elaborazioni visive degli artisti selezionati per questa esposizione.
Karin Andersen, Massimo Giacon, Veronica Montanino ed Adrian Tranquilli “forzano” i confini ...
Bologna, 16-09-2006
Imperfect Realities. Over the genre
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Realtà imperfette, realtà alternative, universi paralleli, frutto non solo di decontestualizzazioni ma di alterazioni dell’immaginario collettivo e popolare, sono le elaborazioni visive degli artisti selezionati per questa esposizione.
Karin Andersen, Massimo Giacon, Veronica Montanino ed Adrian Tranquilli “forzano” i confini dell’arte figurativa facendola interagire con forme espressive della cultura “popolare” come il fumetto, la fantascienza ed altri generi considerati “bassi”.
Vi è, in comune a questi artisti, una motivazione concettuale tesa ad usare il corpo e la fisicità per mettere in discussione la retorica ed alcuni stilemi della nostra società. E’ un immaginario di generi interconnessi in senso diacronico e sincronico in grado di relativizzare ogni iconografia riducendola a codice interscambiabile. Ognuno di questi universi è un connubio di contemporaneità e fantasia, di fiction e di mito, realtà impossibile e fantasia possibile.
Immagini visionarie vengono elaborate dalla tedesca Karin Andersen in una direttiva antropomorfa tesa a ricordare il lato animale ed irrazionale dell’uomo. Tale immaginario, alimentato dallo sviluppo scientifico della biotecnologia, deforma ed altera il canone estetico della contemporaneità vittima del marketing e della moda.
L’artista attraverso le sue opere pittoriche, fotografiche, digitali e video cerca di visualizzare una biosfera immaginaria, tramite la connessione ed interazione di differenti forme di vita, unendo valenze di cultura artistica, scientifica, tecnologica, filosofica e di “cultura pop” in generale.
Nel lavoro eclettico e multiforme di Massimo Giacon la trasgressione a volte si fa apparentemente più marcata. L’erotismo, la filosofia, la religione, l’arte perdono la loro valenza e diventano solo “asteroidi nell’universo Giacon”.
Un grande Luna Park dove viene risucchiata la realtà contemporanea nelle sue molteplici sfaccettature e, grazie alle “lenti colorate e deformanti” dell’artista, diviene parte di un onirico festival delirante e gioioso.
Sagome umane e galassie puntiformi sono le cifre distintive del linguaggio pittorico di Veronica Montanino.
Il corpo, nel lavoro dell’artista romana, diviene un’ombra che si sposta fugace in un universo psichedelico e coloratissimo.
La presenza umana è azzerata nelle valenze espressive e plastiche: un repertorio iconografico che va dai gesti semplici della vita quotidiana a quelli degli atleti fino ad attingere all’iconografia artistica del passato.
Una popolazione d’ombre, simulacri umani, sintesi estetica “logo-morfica”, che si muove in un universo che è al contempo un microcosmo visualizzato da un fantastico microscopio.
L’opera di Adrian Tranquilli si rapporta al corpo, alla fisicità dell’esistenza, attraverso un corto circuito espressivo giocato sull’interazione tra l’universo mediatico del cinema e del fumetto con i miti delle religioni.
La connessione alla contemporaneità è di stampo postmoderno, nel senso di rielaborazione e di citazione d’immagini altre.
Trapela in questo artista il desiderio di rallentare la velocità dell’ universo mediatico mass mediale (cinema, fumetto popolare, video clip) impossessandosi di alcune icone e facendole rivivere nella dimensione lenta dello spazio-tempo dell’arte contemporanea e dei suoi sistemi di elite.
Galleria Art Sinergy
Via San Giorgio 3
40121 Bologna
Tel. +39 051 5871145
E-mail: artsinergybo@artsinergy.com
Info: www.artsinergy.com
Orari: Martedì – Sabato 16.30 / 20.00
UFFICIO STAMPA: Olivia Spatola
olivia.spatola@tin.it
, 29-07-2006
Pantheon Non solo Architettura
nuovo programma televisivo
Documento senza titolo
Pantheon Non solo Architettura è un nuovo programma televisivo: un format dedicato
alla bellezza, all’architettura, al design, alla qualità del vivere, agli stili
di vita e a tutte quelle argomentazioni che ...
, 29-07-2006
Pantheon Non solo Architettura
nuovo programma televisivo
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Documento senza titolo
Pantheon Non solo Architettura è un nuovo programma televisivo: un format dedicato
alla bellezza, all’architettura, al design, alla qualità del vivere, agli stili
di vita e a tutte quelle argomentazioni che ci riconducono al ‘bello’.
Pantheon Non solo Architettura si apre a diversi canali di trasmissione e promozione:
dal bouquet SKY, all’emittenza locale dell'area veneta, al Web. Il canale satellitare
SKY 872 – 3Channel, infatti, offre gratuitamente la possibilità di essere seguito
con la tv via Internet [IP tv], al sito www.3channel.it.
Questi gli orari di Pantheon Non solo Architettura nei palinsesti tv:
SKY 872 - 3Channel giovedì ore 22.00, e 15 repliche
come da palinsesto di 3Channel consultabile su www.3channel.it, tra cui venerdì
ore 17.00 e domenica ore 21.00
TVA Vicenza venerdì ore 21.00, replica sabato ore
12.00
La8 Padova domenica ore 20.30, replica martedì ore
19.45.
Barcelona- Catalogna, 30-06-2006
Nuove Strategie Turistiche, Nuove Strutture Territoriali
dal 9 ottobre 2006 al 30 giugno 2007
La FPC-UPC Fondazione dell'Università Politecnica della Catalogna organizza il Master Intelligent Coast (IC). Nuove Strategie Turistiche, Nuove Strutture Territoriali, che avrà luogo presso l'Universitat Politécnica de Catalunya di Barcellona dal 9 ottobre 2006 al 30 giugno 2007. Curato da Manuel ...
Barcelona- Catalogna, 30-06-2006
Nuove Strategie Turistiche, Nuove Strutture Territoriali
dal 9 ottobre 2006 al 30 giugno 2007
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La FPC-UPC Fondazione dell'Università Politecnica della Catalogna organizza il Master Intelligent Coast (IC). Nuove Strategie Turistiche, Nuove Strutture Territoriali, che avrà luogo presso l'Universitat Politécnica de Catalunya di Barcellona dal 9 ottobre 2006 al 30 giugno 2007. Curato da Manuel Gausa, Silvia Banchini e Luis Falcón Martínez de Marañón, il Master esplora le dinamiche di trasformazione dei territori costieri in rapporto alla crescita demografica e al fenomeno di migrazione verso la costa. 'Come ripensiamo la costa in maniera integrale per poterla vivere? Se il fenomeno turistico è l'emblema della scena urbana contemporanea, qual è il ruolo dei progettisti responsabili del suo sviluppo per trasformare tale fenomeno -vincolato al mercato- in un campo privilegiato di ricerca, in un territorio potenziale? Come si trasforma un processo di migrazione verso la costa in un'opportunità di sviluppo locale?' A partire da questi interrogativi, Intelligent Coast intende riflettere sulle politiche di azione e di gestione del patrimonio costiero spagnolo. L'obiettivo è quello di esprimerne le potenzialità attraverso una pianificazione consapevole, attenta, ragionata e ragionevole.
New York City- Stati Uniti, 29-06-2006
"Cooper-Hewitt - National Design Awards 06"
Premio alla carriera Cooper-Hewitt 2006 conferito all’ arch. Paolo Soleri
Il 18.10.2006, il presidente e fondatore Paolo Soleri della Cosanti foundation riceverà il Premio alla carriera Cooper-Hewitt 2006 del Museo Nazionale di Design (Smithsonian Institute) per il proprio contributo al design contemporaneo.
I Premi annunciati del Cooper-Hewitt 2006 verranno assegnati ...
New York City- Stati Uniti, 29-06-2006
"Cooper-Hewitt - National Design Awards 06"
Premio alla carriera Cooper-Hewitt 2006 conferito all’ arch. Paolo Soleri
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Il 18.10.2006, il presidente e fondatore Paolo Soleri della Cosanti foundation riceverà il Premio alla carriera Cooper-Hewitt 2006 del Museo Nazionale di Design (Smithsonian Institute) per il proprio contributo al design contemporaneo.
I Premi annunciati del Cooper-Hewitt 2006 verranno assegnati in ottobre 2006 presso la sede della Cooper-Hewitt di New York City.
· Sezioni premiate:
Lifetime
Paolo Soleri
Design Mind
Paola Antonelli
Design Patron
Craig Robins
Corporate
Nike
Special Jury
Syd Mead
Architecture
Thom Mayne
Communications
2x4 (Michael Rock, Susan Sellers, and Georgianna Stout)
Fashion
Maria Cornejo
Interior
Michael Gabellini
· Landscape
Martha Schwartz
· Product
Bill Stumpf
Teatro Olimpico di Andrea Palladio, Vicenza-Italia, 12-06-2006
Premio Internazionale alla Committenza di Architettura
Dedalo Minosse
Premio Internazionale alla Committenza di Architettura
§ Sesta edizione 2005/2006
§ Cerimonia di Premiazione: 30 giugno 2006 - Teatro Olimpico di Andrea Palladio, Vicenza
§ Mostra delle opere selezionate: 30 giugno / 30 luglio 2006 - Basilica Palladiana, Vicenza
§ I Premiati della Sesta edizione 2005/2006
Sesta edizione 2005/2006
Giunto ...
Teatro Olimpico di Andrea Palladio, Vicenza-Italia, 12-06-2006
Premio Internazionale alla Committenza di Architettura
Dedalo Minosse
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Premio Internazionale alla Committenza di Architettura
§ Sesta edizione 2005/2006
§ Cerimonia di Premiazione: 30 giugno 2006 - Teatro Olimpico di Andrea Palladio, Vicenza
§ Mostra delle opere selezionate: 30 giugno / 30 luglio 2006 - Basilica Palladiana, Vicenza
§ I Premiati della Sesta edizione 2005/2006
Sesta edizione 2005/2006
Giunto alla sesta edizione, il Premio Internazionale alla Committenza di Architettura Dedalo Minosse, promosso da Ala – Assoarchitetti e dalla rivista internazionale l'ARCA, con la Caoduro Lucernari, è uno dei più importanti premi di architettura nel mondo. La peculiarità della formula valorizza i Committenti pubblici e privati che, collaborando con gli Architetti e gli altri attori del progetto, hanno contribuito alla realizzazione di un’ opera di pregio per il miglioramento dell’ ambiente costruito.
I progettisti segnalano le “eccellenze” tra quei Committenti che si sono distinti per la volontà di partecipazione al dialogo in tutte le fasi del percorso progettuale.
Il Premio mette in risalto il ruolo decisivo delle Committenze per sostenere lo sviluppo e il progresso dell’architettura. Nella scelta delle opere premiate una particolare attenzione è stata posta agli specifici aspetti del progetto, quali l’uso attento delle risorse energetiche, i valori ambientali, la spinta alla ricerca.
La Regione Veneto, ha inserito il Premio tra le iniziative regionali dirette dell’anno 2005, nell’ambito del progetto di valorizzazione dell’architettura contemporanea.
La Giuria internazionale dell’edizione 2005/2006 era composta da : Stanislao Nievo, scrittore e ambientalista, presidente; Paolo Caoduro, sponsor principale del Premio; Cesare Maria Casati, direttore della rivista internazionale d’architettura “l’ARCA”; Bruno Gabbiani, presidente di ALA – Assoarchitetti; Kisho Kurokawa, progettista del committente premiato nel 2004; Richard Haslam, storico dell’architettura inglese; Pier Paolo Maggiora, architetto italiano;
Adriano Rasi Caldogno, segretario generale per la programmazione della Regione Veneto;
Frederick Samitaur Smith, urban developer statunitense; Roberto Tretti, presidente del Centro Studi per le Libere Professioni; Claude Vasconi, architetto francese.
Cerimonia di Premiazione: 30 giugno 2006 - Teatro Olimpico di Andrea Palladio, Vicenza
La Cerimonia di Premiazione si svolgerà il 30 giugno 2006 a Vicenza.
La manifestazione, condotta da Alessandro Cecchi Paone, nella suggestiva ambientazione del Teatro Olimpico di Andrea Palladio, ospiterà personalità del mondo dell'arte, della cultura e delle istituzioni provenienti da tutto il mondo .
Mostra delle opere selezionate: 30 giugno / 30 luglio 2006 - Basilica Palladiana, Vicenza
Per tutto il mese di luglio 2006, nella Basilica Palladiana di Vicenza, una mostra presenterà i progetti delle opere premiate, insieme ad un’ampia rassegna dell’ architettura selezionata da oltre 500 lavori e pervenuti dai 5 continenti alla commissione del Premio.
Una sintesi della mostra verrà in seguito esposta in numerose città, in Italia e all'estero, e sarà presentata alla decima edizione della Biennale di Architettura di Venezia 2006.
I progetti in mostra saranno pubblicati sul catalogo edito da l’ARCA a tiratura limitata e un’ulteriore selezione distribuita a livello internazionale in oltre 45.000 copie, allegata ad un numero della rivista l’ARCA.
I Premiati della Sesta edizione 2005/2006
Il Premio Internazionale Dedalo Minosse alla Committenza di Architettura 2005/2006 è stato assegnato
a Joji Aonuma con la “Gallery in Kiyosato” progettato dallo studio Satoshi Okada architects.
Sono stati assegnati altri 3 premi principali.
Premio ALA – Assoarchitetti
assegnato
a Giuseppe Nardini, presidente Ditta Bortolo Nardini S.p.A. , con “Bolle”, spazio eventi e ricerca Distillerie Nardini, progettato da Massimiliano Fuksas.
Premio Internazionale Dedalo Minosse alla Committenza di Architettura Under 40
assegnato
allo Sweden National Property Board, per il “Museum of World Culture” a Gothenburg, progettato dagli architetti Cécile Brisac and Edgar Gonzalez.
Premio ALA - Assoarchitetti Under 40
assegnato
all’ Amministrazione Provinciale di Sondrio, con l’ edificio scolastico per l'istruzione professionale in Sondrio progettato dallo studio LFLARCHITETTI.
Premi Speciali 2006
8 Premi Speciali sono stati assegnati dalla rivista l’ARCA, dalla Caoduro Lucernari, dalla GranitiFiandre e dai numerosi patrocinatori, con altre 16 segnalazioni.
Premio Speciale l’ARCA alla Selimex GmbH. Progetto : Werner Tscholl - Opera: Uffici Selimex
Premio Speciale Caoduro al Comune di Houten. Progetto : Samyn and Partners - Opera: Fire Station in Houten
Premio Speciale Regione Veneto all’ Administrador de Infraestructuras Ferroviarias. Progetto:Carlos Ferrater e José Mª Valero - Opera: Intermodal Station “Zaragoza-Delicias
Premio Speciale Provincia di Vicenza alla Municipality of Amsterdam. Progetto: 3X Nielsen A/S Kim Herforth Nielsen - Opera: Het Muziekgebouw/BIMhuis, Amsterdam.
Premio Speciale Comune di Vicenza al Bundesbaugesellschaft Berlin mbH. Progetto: Stephan Braunfels Architekten - Opera:Marie Elisabeth Luders Haus
Premio Speciale GranitiFiandre al Comune di Innsbruck e al Rathauspassage GmbH. Progetto: Dominique Perrault - Opera: Municipio di Innsbruck
Premio Speciale Eurotherm alla Municipality of Linz. Progetto: Auer + Weber + Architekten /Stephan Suxdorf - Opera: SolarCity Center Linz Pichling
Premio Speciale Trend a Terra Moretti. Progetto: Studio Architetto Mario Botta - Opera: Azienda Agricola Petra
Segnalazioni 2006
Segnalazione Associazione Industriali della Provincia di Vicenza – Sezioni Costruttori edili -Vignaioli Contra' Soarda –Progetto: Henry Zilio -Opera: Cantina "Vignaioli Contra' Soarda" - Bassano del Grappa (VI), Italia
Segnalazione Associazione Italiana Marmomacchine -Tsinghua University- Progetto: Perkins & Will, Wei Li - Opera: Fine Art School, Tsinghua University- Beijing, P. R. China
Segnalazione IIDD. Design for All Italia -Snaidero Rino S.p.A.- Progetto: Lucci Orlandini Design - Opera: Skyline_Lab -Udine, Italia
Segnalazione Comune di Courmayeur - Savill Family- Progetto: South Pacific Architecture Ltd, Megan Rule- Opera: Private Chapel- Northland, New Zealand
Segnalazione Camera di Commercio della Provincia Vicenza - Derby Hotels Collection- Progetto: Carles Bassó Vidal, Cristian Cirici Alomar, Mariano Martitegui Cáceres , Kim Castells, Jordi Cuenca, interior designers – Opera: Hotel Urban - Madrid, Spagna
Segnalazione Presidente della Giuria -Nelson Mandela Metropolitan Municipality –Progetto:Noero Wolff Architects - Opera: Red Location Museum -Nelson Mandela Metropolitan Municipality - South Africa
Segnalazione Palladio Trading - Terre da Vino S.p.A. - Progetto: Gianni Arnaudo - Opera: Terre da Vino – Cantina in Barolo - Barolo (CN), Italia
Segnalazione della Giuria - Meitan Kosokusen Corporation - Progetto: Waro Kishi + K. Associates - Opera: The Meridian Line Akashi Ferry Terminal - Tsuna-Gun – Awaji-shi, Japan
Segnalazione della Giuria - ING - Real Estate Development Netherlands – Progetto: Mecanoo Architects, Francine Houben - Opera: Montevideo - Rotterdam, The Netherlands
Segnalazione della Giuria - Ryoji Ogino – Progetto:UID Architect&Associates , Keisuke Maeda - Opera: House in Utsumi - a house by the inland sea ( seto naikai ) of Japan -Utsumi - Hiroshima, Japan
Segnalazione della Giuria - Jumbuk PTY Ltd - Progetto: Ian Moore Architects - Opera: 138 Barcom Avenue -Sydney, Australia
Segnalazione della Giuria - Vienna International Airport, Austro Control GmbH – Progetto: Zechner & Zechner ZT GmbH - Opera: Air Traffic Control Tower - Vienna, Austria
Segnalazione della Giuria - Akira Miyata - Progetto: Katsufumi Kubota - Opera: M-Clinic - Hiroshima, Japan
Segnalazione della Giuria - Maryland Institute College of Art – Progetto: Ziger-Snead LLP & Charles Brickbauer Architects - Opera: Brown Center at the Maryland Institute College of Art - Baltimore - MD, USA
Segnalazione della Giuria - The National Trust – Progetto: Feilden Clegg Bradley Architects - Opera: Heelis, the New Central Office for the National Trust - Swindon, UK
Segnalazione della Giuria - Telwin S.p.A. – Progetto: D. Chilò, F. Calore, R. Girardin. T. Scarpa e A. Bianchin, supervisori - Opera: Telwin. Un'architettura industriale -Villaverla (VI), Italia
Main Sponsor: Caoduro Lucernari.
Sponsors: GranitiFiandre; Eurotherm. Sostenitori:Comune di Courmayeur; Trend Group;Associazione degli Industriali della Provincia di Vicenza – Sezione Costruttori Edili; Jolly Hotels; Palladio Trading; Unicredit Banca;Vicenza.com; Marmi Bruno Zanet;
Amici del Premio: ABC Informatica Schio; Baroni; ItaliaOggi; Rossi & Arcandi; Zurich Agenzia VEAS.
Patrocinatori: Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana; Presidenza del Consiglio dei Ministri; Ministero per gli Italiani nel Mondo; Ministero degli Affari Esteri; Ministero delle Attività Produttive; Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio; Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti; Ministero per i Beni e le Attività Culturali; Parlamento Europeo – ufficio per l’Italia; CICT-UNESCO Comitato Italiano; Provincia di Vicenza; Comune di Vicenza Città UNESCO; ANCI, Associazione Nazionale Comuni Italiani: CNAPPC, Consiglio Nazionale degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori: CNI, Consiglio Nazionale degli Ingegneri: Federazione degli Ordini degli Architetti del Veneto; Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura della provincia di Vicenza: Inarcassa; INARCH, Istituto Nazionale di Architettura; AIA International Committee; AIA San Francisco Chapter; Confprofessioni; Associazione Italiana Marmomacchine; ISES Italia, Sezione italiana della International Solar Energy Society; ADI, Associazione per il Disegno Industriale, IIDD. Design for All Italia; Accademia Olimpica di Vicenza; Construmat Barcelona.
Comitato Promotore del Premio Dedalo Minosse – Segreteria:
Contrà S. Ambrogio, 5 - 36100 Vicenza, Italia
Telefono e facsimile: +39 (0)444 235476
dedalominosse@assoarchitetti.it
Website: www.assoarchitetti.it
ALA – Assoarchitetti-Associazione Liberi Architetti
Sede legale: Via Giovanni Caselli, 34 –
00149 Roma, Italia. ala@assoarchitetti.it
l’ARCA Edizioni
Via Valcava 6, 20155 Milano – Italia
Telefono: +39 (0)2 325246 facsimile +39 (0)2 325481
Website:www.arcadata.it
Siena, Toscana, 08-06-2006
"Good Vibrations. Le arti visive e il Rock"
Curatore: Marco Pierini
“Da Andy Warhol a Damien Hirst, dai Rolling Stones ai Rem, la mostra indaga sui rapporti tra musica e arte dagli anni Sessanta ad oggi. E' un viaggio attraverso due mondi culturali tra i più affascinanti, affollati da vip, capolavori, ...
Siena, Toscana, 08-06-2006
"Good Vibrations. Le arti visive e il Rock"
Curatore: Marco Pierini
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“Da Andy Warhol a Damien Hirst, dai Rolling Stones ai Rem, la mostra indaga sui rapporti tra musica e arte dagli anni Sessanta ad oggi. E' un viaggio attraverso due mondi culturali tra i più affascinanti, affollati da vip, capolavori, figure geniali e star, che inaspettatamente hanno compiuto in parallelo tratti di percorso, intrecciando le loro esperienze infinite volte.
Come raccontano gli splendidi lavori nati dalla collaborazione fra artisti e musicisti, le opere realizzate su reciproche collaborazioni ( copertine, manifesti, loghi, scenografie, videoclip), o ancora momenti di arte contemporanea dedicati al Rock e ai suoi principali interpreti. In Good Vibrations sono raccolti dai ritratti fotografici di Robert Mapplethorpe a quelli dipinti da Elizabeth Peyton, ai più recenti lavori ispirati al mondo della musica di Martin Creed e Jim Lambie. “
Dal 26 maggio al 24 settembre
Palazzo delle Papesse
Via di Città 126. Siena
Orario: tutti i giorni 11 - 19, chiuso il lunedì
Ingresso: intero €5, ridotto €3,50
Informazioni: 0577 22071
Milano (MI), 23-05-2006
Il nuovo volto di Milano nei prossimi 10 anni
Le aree: Garibaldi-Repubblica, Santa Giulia, vecchia Fiera
All Hotel Gallia, martedi 23 maggio, la Milano dei “super” progetti si misurerà con una platea internazionale di esponenti della finanza, dell’architettura, dell’amministrazione pubblica, del settore marketing, in un convegno organizzato da Urban Institute per discutere sui temi ...
Milano (MI), 23-05-2006
Il nuovo volto di Milano nei prossimi 10 anni
Le aree: Garibaldi-Repubblica, Santa Giulia, vecchia Fiera
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All Hotel Gallia, martedi 23 maggio, la Milano dei “super” progetti si misurerà con una platea internazionale di esponenti della finanza, dell’architettura, dell’amministrazione pubblica, del settore marketing, in un convegno organizzato da Urban Institute per discutere sui temi di riqualificazione del territorio e dello sviluppo di città.
Tre i temi : competitività, sviluppo e consenso sociale.
Milano- Roma, 11-05-2006
World Press Photo - Fotografia e giornalismo le immagini premiate nel 2005
Carla Sozzani e Grazia Neri
con il contributo di CANON Italia presentano la mostra WORLD PRESS PHOTO
Il premio World Press Photo è uno dei più importanti riconoscimenti nell'ambito del fotogiornalismo. Il meglio della produzione internazionale viene esaminato ogni anno per il Premio, quindi organizzato nell'esposizione ...
Milano- Roma, 11-05-2006
World Press Photo - Fotografia e giornalismo le immagini premiate nel 2005
Carla Sozzani e Grazia Neri
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con il contributo di CANON Italia presentano la mostra WORLD PRESS PHOTO
Il premio World Press Photo è uno dei più importanti riconoscimenti nell'ambito del fotogiornalismo. Il meglio della produzione internazionale viene esaminato ogni anno per il Premio, quindi organizzato nell'esposizione e nel catalogo. Si tratta di un'occasione unica per vedere raccolte insieme le immagini più belle e rappresentative che per un anno intero hanno accompagnato, documentato e illustrato gli avvenimenti del nostro tempo sui giornali di tutto il mondo.
La mostra raccoglie le immagini premiate nelle 10 categorie tematiche e viene presentata ogni anno in un tour mondiale all'unica condizione che tutte le foto selezionate vengano esposte senza alcuna limitazione o censura. A questo scopo un rappresentante della World Press Photo Foundation viene inviato in tutti i paesi che ospitano l'evento per assistere al montaggio della mostra e verificare che tutte le fotografie siano effettivamente esposte. L'edizione del 2005 ha visto la partecipazione di 4.266 fotografi che, da 123 paesi hanno inviato per la selezione un totale di 69.190 immagini. Per la prima volta tutte le opere sottoposte al premio sono state inviate in formato digitale (erano il 57% nel 2002, il 69% nel 2003, l'80,7% la scorsa edizione).
La giuria si è riunita ad Amsterdam dal 30 gennaio al 10 febbraio 2005. Nella selezione finale sono stati premiati 59 fotografi provenienti da 24 paesi: Argentina, Australia, Austria, Bangladesh, Brasile, Cina, Danimarca, Francia, Germania, India, Inghilterra, Irlanda, Israele, Italia, Messico, Norvegia, Olanda, Perù, Portorico, Senegal, Sudafrica, Spagna, Stati Uniti, Svezia.
La mostra verrà inaugurata mercoledì 4 maggio 2005, alle ore 19 alla Galleria Carla Sozzani, Corso Como 10, Milano
aperta fino al 29 maggio con i seguenti orari:
lunedì 15.30 - 19.30
martedì - venerdì sabato e domenica 10.30 - 19.30
mercoledì e giovedì 10.30 - 21.00
ingresso libero
La mostra verrà presentata in contemporanea a Roma (6-29 maggio) presso il Museo di Roma in Trastevere dal Comune di Roma, Assessorato alle Politiche Culturali, dalla Sovraintendenza ai Beni Culturali, in collaborazione con Contrasto.
UFFICIO STAMPA
Agenzia Grazia Neri T. 02.62527.1
elena.ceratti@grazianeri.com T. 02.62527220
LUGANO- Svizzera, 02-05-2006
L’arte dell’impacchettamento
Christo e Jeanne-Claude a Villa Malpensata
La mostra è dedicata al percorso di Christo Javacheff, e alla sua la compagna Jeanne- Claude Denat de Guillebon. Dai primi impacchettamenti parigini agli studi attuali per ricoprire 10 chilometri del percorso del fiume Arkansas in Colorado con ...
LUGANO- Svizzera, 02-05-2006
L’arte dell’impacchettamento
Christo e Jeanne-Claude a Villa Malpensata
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La mostra è dedicata al percorso di Christo Javacheff, e alla sua la compagna Jeanne- Claude Denat de Guillebon. Dai primi impacchettamenti parigini agli studi attuali per ricoprire 10 chilometri del percorso del fiume Arkansas in Colorado con teli sospesi fra i 3 e i 7metri sopra il pelo dell'acqua. Essenziale la sequenza di video dedicati ai suoi interventi su presenze urbane o in ambienti naturali.
Running Fence è un opera che corre per 39,4 chilometri a nord di San Francisco utilizzando un nastro di teli di nylon alti 5,5 metri e 200.000 mq di tessuto: in uno di questi video, un Christo ancora trentenne discute con gli abitanti delle contee di Sonoma e di Marin in California per illustrare il suo progetto utopico, poi realizzato nel settembre 1976.
Nelle stupende foto in mostra a Lugano impressiona l'esplicito rimando alla Grande Muraglia cinese.
I primi impacchettamenti «nouveau réalisme» con lattine e barili di petrolio usati già dal 1958, ai barattoli e ai bidoni utilizzati per realizzare la mastaba, composta da oltre 1200 fusti di petrolio, nel 1968.
Christo e Jeanne-Claude
Lugano, Villa Malpensata
Riva Caccia 5
6900 Lugano
0041 (058) 866 6908
Da martedì a domenica 9-18. Chiuso lunedì
Dal 12 marzo fino al 18 giugno 2006
Napoli, 08-04-2006
Aperta la mostra in omaggio a Piero Dorazio
'Alla luce del tempo'
Aperta ufficialmente la mostra intitolata 'Alla luce del tempo', concepita come omaggio all'artista recentemente scomparso Piero Dorazio, e che vedrà l'allestimento di 23 opere del famoso pittore tratte dal periodo 1961-1989 e una selezione degli artisti Arcangelo, Ronnie Cutrone, Yves ...
Napoli, 08-04-2006
Aperta la mostra in omaggio a Piero Dorazio
'Alla luce del tempo'
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Aperta ufficialmente la mostra intitolata 'Alla luce del tempo', concepita come omaggio all'artista recentemente scomparso Piero Dorazio, e che vedrà l'allestimento di 23 opere del famoso pittore tratte dal periodo 1961-1989 e una selezione degli artisti Arcangelo, Ronnie Cutrone, Yves Dana, Barbara Eichhorn, Urs Lüthi, Miquel Navarro e Studio Azzurro.
All'interno del progetto Abc (Arte Benevento Cultura), l'obiettivo è la creazione di un polo formativo sui beni e le attività culturali. In quest'ottica si colloca l'attività della Consultazione internazionale di idee sul tema della qualità urbana promossa dal Prusst 'Calidone' in collaborazione con il Comune di Benevento e la rivista Casabella per la realizzazione della struttura che accoglierà il polo formativo.
Sono stati invitati a partecipare alla Consultazione sei architetti di rilievo internazionale: Manuel Rocha De Aires Mateus (Portogallo), Guillermo Vazquez Consuegra (Spagna), Odile Decq (Francia), Antonio Monestiroli, Carmen Andriani e Roberto Serino (Italia).
Si misureranno sulla riqualificazione dell'area di Cellarulo, coordinatori Alberto Ferlenga e Fernanda De Maio. La mostra resterà aperta fino al 2 luglio. Il martedì e il giovedì dalle 17 alle 21. Il mercoledì, venerdì, sabato e domenica dalle 11 alle 13 e dalle 17 alle 21. Chiuso il lunedì.
milano, 23-03-2006
Amate l'architettura
Il testo di Giò Ponti Amate l’architettura del 1957 è la fonte d’ispirazione di questa mostra, che pone l’attenzione sull’incessante rapporto che da sempre intercorre fra arte e architettura. In mostra opere di Bernd e Hilla Becher, Daniel Buren, James ...
milano, 23-03-2006
Amate l'architettura
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Il testo di Giò Ponti Amate l’architettura del 1957 è la fonte d’ispirazione di questa mostra, che pone l’attenzione sull’incessante rapporto che da sempre intercorre fra arte e architettura. In mostra opere di Bernd e Hilla Becher, Daniel Buren, James Casebere, Gordon Matta-Clark, Dennis Oppenheim e George Rousse.
Fino al 6 Maggio alla galleria Ciocca, Via Lecco 15
martedì - sabato 14/19.30
Dublin, Irlanda, 08-03-2006
Martha Schwartz e Daniel Libeskind
A Martha Schwartz, architetto paesaggista, è stato affidato il progetto di sistemazione dell’area già interessata dall’intervento del Teatro Grand Canal di Daniel Libeskind : due gallerie con uffici, bar, ristoranti con cortili interni, connettono l'attività ...
Dublin, Irlanda, 08-03-2006
Martha Schwartz e Daniel Libeskind
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A Martha Schwartz, architetto paesaggista, è stato affidato il progetto di sistemazione dell’area già interessata dall’intervento del Teatro Grand Canal di Daniel Libeskind : due gallerie con uffici, bar, ristoranti con cortili interni, connettono l'attività del teatro al contesto urbano.
Il giardino sopra il tetto del teatro offre una vista panoramica sulla piazza e sulla baia di Dublino.
Un vivace "tappeto" rosso di resina di vetro illuminato parte dal teatro e arriva fino al porto, incrociando una superficie verde di lussureggianti aiuole: la vegetazione caratteristica delle zone paludose ricorda la natura umida di questo sito.
L’inizio dei lavori è previsto per l' inizio di febbraio, in concomitanza con l’avanzamento delle opere del teatro.
, 02-03-2006
Odile Decq
Odile Decq nasce a Laval in Francia nel 1955. Nel 1978 si laurea nella Scuola di Architettura di Parigi –La Villette. Ottiene il Master in Pianificazione Urbanistica presso l’istituto di studi politici di Parigi. Nel 1979 viene nominata ...
, 02-03-2006
Odile Decq
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Odile Decq nasce a Laval in Francia nel 1955. Nel 1978 si laurea nella Scuola di Architettura di Parigi –La Villette. Ottiene il Master in Pianificazione Urbanistica presso l’istituto di studi politici di Parigi. Nel 1979 viene nominata Cavaliere dell’Ordine delle Arti e Lettere e membro dell’Accademia di Architettura. Nel 1984 insegna all’Università di Architettura di Parigi- La Villette e un anno dopo fonda lo studio associato con Benoît Cornette. Nel 1986 viene iscritta negli Albums dei giovani architetti.Nel 1990 vince il 9° International Prize for Architecture. Nel 1992 è incaricata come Professore onorario presso l’Université di Montréal e dal 1993 al 2002 insegna all' Ecole Spéciale d'Architecture.
Le viene consegnato Il premio Leone d’oro alla Biennale di Venezia durante la VI Mostra Internazionale di Architettura.
Dal 1998 insegna alla Technische Universität di Vienna.
Cronologia:
1990 - Banque Populaire de l'Ouest, Rennes.
1994 - Parco di attività aereoportuali, St Jacques de la Lande, Rennes. Realizza architetture molto dinamiche di derivazione high-tech tra le quali il Piano di Ristrutturazione del Porto industriale delle banchine di Gennevilliers, il Porto di Osaka in Giappone, il Centro di Ricerca Saint Gobain a Parigi.
1995 - Métafort, Aubervilliers - Cité des Arts de Fort d'Aubervilliers
1996 - Ponte Autostradale e Centro di Controllo autostradale A 14 Nanterre dove l’autostrada è luogo di vita oltre che luogo di transito; sistemazione e transformazione del sito GDF in area residenziale con attrezzature pubbliche a Roquebrune Cap-Martin; Allestimento del Padiglione Francese alla Biennale di Venezia, VI° Mostra Internazionale di Architettura
1997- Edificio residenziale a Parigi.
1998 - Pub Renault 1 & 2, Paris ; "A third City Bridge" Rotterdam (progetto)-Tre edifici per l'Université de Nantes - UFR, Biblioteca, Maison des Sciences de l'Homme.
Dal 2000 la Decq è iperattiva a Roma con l’ ampliamento della galleria Comunale d'Arte Moderna e Contemporanea a Roma-Ex fabbrica della birra Peroni, con l’installazione temporanea “Virtuale presenza” all’acquario romano. L'installazione “Sensual Hyper-Tension” a Palermo rivisita i principi del suo modo di costruire.
Suo è anche il Complesso multifunzionale (cineplex, libreria, videoteca, mediateca, brasserie, ristorante, ateliers, uffici amministrativi) a Cambridge (GB) e il “concept” ristorante a Londra.
, 14-02-2006
Innamorati dell'arte
Martedì 14 Febbraio a tutte le coppie che visiteranno i musei, i monumenti e i siti culturali statali verrà regalato un biglietto omaggio.
Con questa curiosa iniziativa il Ministero per i Beni e le Attività culturali festeggia la ricorrenza di San ...
, 14-02-2006
Innamorati dell'arte
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Martedì 14 Febbraio a tutte le coppie che visiteranno i musei, i monumenti e i siti culturali statali verrà regalato un biglietto omaggio.
Con questa curiosa iniziativa il Ministero per i Beni e le Attività culturali festeggia la ricorrenza di San Valentino.
“Vogliamo che i beni culturali diventino un valore per tutti e che questa giornata porti a varcare la soglia di un museo, scoprendone le ricchezze e apprezzandone il valore per la storia e le passioni che ci racconta – ha detto il Vice Ministro Martusciello –. E' proprio a tutti quelli che non avvertono quel legame indissolubile di continuità tra il nostro passato e il presente che deve volgersi la nostra attenzione. Perché l'arte e la cultura determinano l'identità di un Paese”.
Tutte le coppie - ma come verranno identificate? - potranno approfittarne per contemplare alcuni classici capolavori che ci raccontano storie d'amore e passione. Si potrà vedere il Bacio di Hayez, conservato a Milano presso la pinacoteca di Brera, o andare al Museo del Bargello di Firenze per L'assalto al castello d'amore raffigurato su una valva di specchio d'avorio o ancora visitare la Camera degli sposi di Mantova. Inoltre si potrà ammirare alla Galleria Borghese di Roma il capolavoro di Tiziano, Amor sacro e amor profano, o assistere all'amore che lega per l'eternità la coppia etrusca del Sarcofago degli sposi, esposto al Museo nazionale etrusco di Villa Giulia.
Un'iniziativa deliziosa e naif, che però trova il suo limite nel ribadire, almeno nelle parole del Ministero, un concetto di arte forse un pò troppo tradizionale e statica.
Barbara Aubry
Roma, 16-12-2005
Il Tunnel, il Ponte e la Storia
Mostra del Concorso Internazionale di Progettazione
Organizzato da l'ARCA per ANAS SpA saranno esposti i 95 progetti pervenuti tra i quali i 9 selezionati.
Le opere proposte sono così suddivise: 51 per il Ponte sull’Arno, 14 per gli imbocchi del Tunnel di Mestre e 30 per ...
Roma, 16-12-2005
Il Tunnel, il Ponte e la Storia
Mostra del Concorso Internazionale di Progettazione
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Organizzato da l'ARCA per ANAS SpA saranno esposti i 95 progetti pervenuti tra i quali i 9 selezionati.
Le opere proposte sono così suddivise: 51 per il Ponte sull’Arno, 14 per gli imbocchi del Tunnel di Mestre e 30 per la ristrutturazione di un tratto della Salerno-Reggio Calabria.
martedì 20 dicembre alle ore 16,00,
Istituto Nazionale per la Grafica
Palazzo della Fontana di Trevi,
via Poli, 54 Roma
Reggio Calabria, 15-12-2005
La Biennale in tournée
Metamorph c/o La Villa Genoese Zerbi di Reggio Calabria
La nona Mostra internazionale di architettura "Metamorph" con il progetto “Sensi Contemporanei” lascia Venezia e ormeggia con una selezione di più di 200 opere, 69 modelli, 115 flatworks (grafici, testi, immagini) e 23 video, sui ben due mila metri ...
Reggio Calabria, 15-12-2005
La Biennale in tournée
Metamorph c/o La Villa Genoese Zerbi di Reggio Calabria
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La nona Mostra internazionale di architettura "Metamorph" con il progetto “Sensi Contemporanei” lascia Venezia e ormeggia con una selezione di più di 200 opere, 69 modelli, 115 flatworks (grafici, testi, immagini) e 23 video, sui ben due mila metri quadrati di esposizione della Villa Genovese Zerbi di Reggio Calabria. Il nuovo progetto triennale 2005-2008 “Sensi Contemporanei” riprenderà con in programma dell’ l'autunno del 2006 con altre due mostre, entrambe interamente dedicate ai temi dell'architettura del Sud Italia e del Mediterraneo, l'una allestita a Venezia e l'altra a Palermo. Il nuovo allestimento evoca suggestioni di "grandi cambiamenti", "profondi mutamenti", "rivoluzionari ripensamenti", in una parola "metamorfosi" che stanno manipolando l'architettura del terzo millennio. Fenomeni come la "trasformazione" di edifici esistenti (Transformations), di ampliamento della nuova topografia (Topography), delle superfici (Surfaces), dell'atmosfera (Atmosphere) fino agli iper-progetti (Hyper-projects), delle strutture di grande impatto come le sale da concerto.
In ciascuna sezione risaltano i contributi dei grandi i dell’architettura vertiginosamente irresistibili.
Notizie utili - "Sensi Contemporanei. Metamorph", dal 3 dicembre al 26 febbraio 2006. Villa Genoese Zerbi, Via Zaleuco 16/18, Reggio Calabria.
Orario: da martedì a domenica dalle 9 - 13 / 15 - 19 , lunedì chiuso.
Ingresso: intero €5, ridotto €2,50.
Informazioni: tel. 0965 89 86 85